Mosca, 28 giugno 2024 – Il presidente Vladimir Putin ha tenuto una riunione operativa con i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza tramite collegamento video.
All’incontro hanno partecipato il primo ministro Mikhail Mishustin, il presidente della Duma di Stato Vjacheslav Volodin, il capo dell’Amministrazione presidenziale Anton Vajno, l’aiutante presidenziale Nikolaj Patrushev, il ministro della Difesa Andrej Belousov, il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, il direttore del Servizio di Sicurezza Federale Aleksandr Bortnikov, il direttore del Servizio di Intelligence estero Sergej Naryshkin, il rappresentante speciale del Presidente per le questioni ambientali, l’ecologia e i trasporti Sergej Ivanov.
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Vladimir Putin: Cari colleghi, buon pomeriggio!
Oggi esamineremo la questione delle ulteriori iniziative della Federazione Russa riguardo ad una moratoria unilaterale sullo spiegamento di missili terrestri a medio e corto raggio.
Come sapete, diversi anni fa gli Stati Uniti, con un pretesto inverosimile, si ritirarono dal Trattato e annunciarono che avrebbero prodotto tali sistemi missilistici.
Nel 2019 abbiamo annunciato che non produrremo questi missili e non li schiereremo finché gli Stati Uniti non schiereranno questi sistemi in qualche regione del mondo.
Oggi si sa che gli Stati Uniti non solo producono questi sistemi missilistici, ma li hanno già portati in Europa per esercitazioni, in Danimarca. È stato recentemente annunciato che saranno nelle Filippine. Non è noto se abbiano portato via questi missili o meno.
In ogni caso, dobbiamo reagire a questa situazione e prendere decisioni su cosa dovremo fare successivamente in questo settore. A quanto pare, dobbiamo iniziare a produrre questi sistemi di attacco e poi, in base alla situazione reale, decidere dove posizionarli, se necessario per garantire la nostra sicurezza.
Pertanto, chiederei sia al Ministro degli Esteri che al Ministro della Difesa di intervenire su questo argomento. Iniziamo a lavorare. Per favore, Sergey Viktorovich, a Voi la parola.
(Fonte: kremlin.ru)
