Mosca, 7 agosto 2024 – Nella regione di Kursk è stato introdotto lo stato di emergenza, ha dichiarato il governatore ad interim Aleksej Smirnov sul suo canale Telegram.
«Per eliminare le conseguenze dell’ingresso delle forze nemiche nella regione, ho deciso di introdurre lo stato di emergenza dal 7 agosto», – si legge nel comunicato.
Nelle zone di confine permane la difficile situazione operativa, ha aggiunto il funzionario. Egli ha sottolineato che coordinerà personalmente il lavoro delle forze del sistema statale unificato per la prevenzione e la risposta alle emergenze fino a quando la situazione operativa non migliorerà. La sede operativa lavora 24 ore su 24, ha sottolineato Smirnov.
La situazione nella regione di Kursk si è intensificata la mattina del 6 agosto, quando unità ucraine, che contavano fino a mille persone, hanno cercato di impadronirsi di una parte del territorio del distretto di Sudzha.
Come ha detto il capo di stato maggiore delle Forze Armate russe Valerij Gerasimov in un incontro con il Presidente, a seguito delle azioni dell’esercito russo, il nemico ha perso 315 persone – almeno un centinaio di morti e 215 feriti, 54 veicoli blindati sono stati distrutti, inclusi sette carri armati.
Secondo la rappresentante del comitato investigativo Svetlana Petrenko, durante il tentativo di invasione delle Forze Armate ucraine sono rimaste ferite diverse dozzine di civili russi, compresi bambini, nonché personale militare.
Sono stati avviati procedimenti penali ai sensi degli articoli di terrorismo, omicidio, porto illegale di armi e munizioni e intrusione nella vita delle forze dell’ordine.
(Fonte: RIA Novosti; Kremlin.ru)
