Mosca, 27 agosto 2024 – Le autorità russe stanno ora chiarendo la dottrina dell’uso delle armi nucleari, ha detto il ministro degli Esteri Sergej Lavrov in una conferenza stampa con il capo del Ministero degli Esteri yemenita.

«Gli americani associano chiaramente <…> parlare della terza guerra mondiale come qualcosa che potrebbe – Dio non voglia, se si avverasse – potrebbe colpire esclusivamente l’Europa <…> E in questa situazione <…> è molto importante capire che abbiamo la nostra dottrina, inclusa la dottrina dell’uso delle armi nucleari, che, tra l’altro, ora viene chiarita e di cui i funzionari americani sono molto ben consapevoli», – ha detto il ministro degli Esteri.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che la Russia potrebbe apportare modifiche alla sua dottrina nucleare alla fine di giugno. Lui ha spiegato che l’aggiustamento avviene nel contesto delle discussioni sulla possibilità di abbassare la soglia per l’uso delle armi nucleari. Secondo lui, si stanno sviluppando ordigni nucleari esplosivi a bassissima potenza, e nei circoli di esperti in Occidente c’è l’idea che tali armi possano essere usate e non c’è niente di sbagliato in questo.

Dopo questa dichiarazione del leader russo, un rappresentante del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha dichiarato a RIA Novosti che Washington è disposta a dialogare con Mosca su questioni relative ai rischi nucleari e al controllo degli armamenti, senza riferimento al conflitto ucraino.

Secondo l’interlocutore dell’agenzia, gli Stati Uniti sono anche pronti a discutere non solo dei rischi nucleari, ma anche della forma dell’accordo, che diventerà il successore del Trattato sulla riduzione delle armi strategiche (START).

Come ha affermato il viceministro degli Esteri Sergej Rjabkov, il ritorno della Russia all’attuazione del Trattato START sarà possibile solo dopo che Washington abbandonerà la sua linea ostile nei confronti di Mosca.

Egli ha anche sottolineato che la dottrina nucleare russa contiene ormai formulazioni troppo generiche, come dimostrato dall’esperienza dell’operazione militare speciale.

(Fonte: RIA Novosti)

 

Dichiarazione del ministro degli Esteri Sergej Lavrov e risposte alle domande dei media a seguito dei colloqui con il ministro degli Esteri e degli espatriati yemenita Shaya al-Zindani, Mosca, 27 agosto 2024. Foto: Ministero degli Esteri della Federazione Russa.