Kazan, 23 ottobre 2024 – Nella capitale del Tatarstan, nell’ambito del vertice BRICS, il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il presidente della Repubblica islamica dell’Iran, Masoud Pezeshkian.

Inizio dei negoziati russo-iraniani

Vladimir Putin: Caro signor Presidente! Cari colleghi, amici!

Il Vostro attuale viaggio in Russia è il primo come Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran e ha un grande significato simbolico.

L’Iran è diventato membro a pieno titolo dei BRICS e Voi sapete che abbiamo sostenuto attivamente la vostra richiesta. In precedenza, abbiamo anche promosso energicamente la Vostra partecipazione all’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. Ciò apre per noi ulteriori opportunità di lavorare insieme sulla scena internazionale.

Recentemente abbiamo avuto una conversazione molto costruttiva e, credo, utile ad Ashgabat, abbiamo discusso gli aspetti principali della cooperazione bilaterale e le questioni regionali più urgenti. La cosa principale è che è stata confermata la rotta comune verso il rafforzamento globale delle nostre relazioni. Sono in aumento e sono veramente amichevoli e costruttive. Presto saremo in grado di consolidare i risultati raggiunti con un nuovo grande accordo interstatale su un partenariato strategico globale tra Russia e Iran.

Siamo grati che abbiate accettato l’invito a visitare il nostro Paese in una visita separata per firmare questo documento e altri documenti importanti in un’atmosfera solenne.

Come ho già affermato ad Ashgabat, uno dei compiti urgenti nelle nostre relazioni è consolidare le dinamiche positive emergenti della cooperazione commerciale ed economica. A questo proposito, contiamo sul lavoro attivo della commissione intergovernativa presieduta dal nostro ministro dell’Energia, Tsivilev, e dal ministro del Petrolio iraniano, Pakenjad.

Tra le priorità figurano la realizzazione di importanti iniziative congiunte come lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria iraniana nell’ambito della promozione del progetto su larga scala del corridoio di trasporto internazionale «Nord-Sud», la costruzione del secondo e del terzo propulsore della centrale nucleare di Bushehr.

E, naturalmente, l’espansione delle relazioni economiche è facilitata dall’accordo di libero scambio firmato alla fine del 2023 tra l’Iran e l’Unione economica eurasiatica.

Anche la cooperazione culturale e umanitaria sta procedendo bene. Nel luglio di quest’anno è entrato in vigore un accordo intergovernativo sulla creazione e il funzionamento dei centri culturali e il regime di esenzione dal visto per gruppi organizzati di turisti, in vigore dall’agosto dello scorso anno, stimolando la crescita dello scambio turistico reciproco. Per il 2023 l’aumento [è stato] del 52%.

Oggi continueremo la nostra discussione sui temi internazionali più urgenti, compresi i drammatici sviluppi in Medio Oriente e la situazione in Siria e Transcaucasia.

In generale, vorrei sottolineare che gli approcci di Russia e Iran all’agenda globale sono vicini o del tutto coincidenti. Siamo uniti dal desiderio di formare un giusto ordine mondiale multipolare, rispettare le norme internazionali e preservare il ruolo centrale delle Nazioni Unite.

Vorrei cogliere l’occasione per trasmettere i miei saluti e i migliori auguri alla Guida Suprema dell’Iran, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei. Apprezziamo molto il suo atteggiamento attento e costruttivo nei confronti dello sviluppo dei legami russo-iraniani.

Grazie.

Masoud Pezeshkian (come tradotto): Buon pomeriggio, signor Presidente!

Innanzitutto devo ringraziarVi per avermi invitato a visitare Kazan. Sono molto felice di avere l’opportunità di incontrarVi.

Sì, come avete detto, abbiamo avuto un ottimo incontro ad Ashgabat, sono stati raggiunti alcuni accordi. Ho preso il controllo personale dell’attuazione di alcuni accordi e proprio ora ho parlato con i colleghi, con i ministri, in modo che in questo incontro potessimo anche finalizzare tutto ciò che restava del precedente governo [dell’Iran]. Ove necessario, mi occuperò nuovamente personalmente della questione affinché tutti gli accordi e i documenti vengano firmati il prima possibile.

Le nostre relazioni sono di natura strategica: è nell’interesse dei nostri Stati andare avanti insieme. Il nostro caro vicino, la Russia, è un grande Paese.

Dobbiamo continuare l’interazione costruttiva all’interno dei BRICS. Con il Vostro sostegno, abbiamo aderito all’Unione economica eurasiatica [nel formato di una zona di libero scambio], alla SCO e ai BRICS, per questo Vi siamo grati, signor Presidente. E sicuramente, senza dubbio, continueremo questo percorso nel modo più attivo.

Di cosa abbiamo parlato oggi, penso che ci siano stati momenti molto utili. Tutto è stato costruttivo, il nostro corso mira anche ad una cooperazione globale con i paesi membri del BRICS.

Penso che saremo in grado di neutralizzare tutte le sanzioni che gli Stati Uniti hanno imposto contro di noi, contro di noi e contro di voi, e saremo in grado di regolare tutti i processi che stanno cercando di distruggere.

Le nostre relazioni in vari ambiti – economico, politico, culturale – si stanno sviluppando molto bene. Sono sicuro che presto potremo firmare un accordo. Alla prima occasione definiremo la questione e concorderemo su questo punto. Penso che la data per la firma di questo accordo sarà determinata presto.

(Fonte: kremlin.ru)