Mosca/Teheran, 16 aprile 2024 – Su iniziativa della parte iraniana, il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Repubblica islamica dell’Iran, Ebrahim Raisi.
Si è discusso in dettaglio dell’aggravarsi della situazione in Medio Oriente dopo l’attacco aereo israeliano alla missione diplomatica iraniana a Damasco e delle misure di ritorsione adottate dall’Iran.
Vladimir Putin ha espresso la speranza che tutte le parti mostrino ragionevole moderazione e non permettano un nuovo ciclo di scontri, carico di conseguenze catastrofiche per l’intera regione.
A sua volta, Ebrahim Raisi ha osservato che le azioni dell’Iran sono state forzate e di natura limitata. Allo stesso tempo, ha sottolineato il disinteresse di Teheran verso un’ulteriore escalation delle tensioni.
Entrambe le parti hanno affermato che la causa principale degli attuali eventi in Medio Oriente è il conflitto israelo-palestinese irrisolto. A questo proposito, sono stati confermati gli approcci di principio di Russia e Iran a favore di un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, alleviando la difficile situazione umanitaria e creando le condizioni per una soluzione politica e diplomatica della crisi.
Nello scambio di opinioni sulle questioni attuali delle relazioni russo-iraniane è stato espresso il desiderio reciproco di un ulteriore sviluppo progressivo della cooperazione bilaterale in vari campi, compresa la realizzazione di progetti infrastrutturali reciprocamente vantaggiosi.
Vladimir Putin si è congratulato con Ebrahim Raisi e con tutti i musulmani dell’Iran per la fine del mese sacro del Ramadan e per la festa dell’Eid al-Fitr recentemente celebrata.
(Fonte: kremlin.ru)