Riyad, 18 febbraio 2025 – I negoziati tra le delegazioni russa e americana si sono svolti a Riyad. Mosca e Washington hanno discusso delle relazioni bilaterali, della soluzione della situazione in Ucraina e della preparazione dell’incontro dei leader dei due Paesi. I risultati dell’incontro sono nel materiale di RIA Novosti.

Dichiarazioni da parte russa

«La conversazione è stata, credo, molto utile. Non ci siamo limitati solo ad ascoltare solo ci siamo ascoltati, ma ci siamo anche ascoltati l’un l’altro, ho motivo di credere che la parte americana abbia iniziato a comprendere meglio la nostra posizione», – ha osservato il ministro degli Esteri Sergej Lavrov.

  • le delegazioni si sono impegnate a stabilire relazioni tra i due Paesi, il che ha avuto «un certo successo»;
  • i negoziatori hanno avvertito piena determinazione e uno spirito specifico per promuovere attivamente le relazioni tra i Paesi;
  • l’incontro si è svolto a nome dei Presidenti, che hanno concordato un incontro personale e hanno indicato di identificare le questioni che devono essere risolte prima dell’inizio dei negoziati sulla fissazione della data e della durata del vertice;
  • Mosca concorda con la posizione di Rubio secondo cui Russia e Stati Uniti devono essere guidati da interessi nazionali;
  • Mosca e Washington credono che quando i loro interessi non coincidono, debbano risolvere i problemi piuttosto che provocare conflitti;
  • Russia e Stati Uniti hanno mostrato grande interesse a riprendere le consultazioni su questioni geopolitiche;
  • le parti hanno convenuto di garantire la tempestiva nomina degli ambasciatori nelle capitali dei due Stati e di risolvere una volta per tutte il problema del lavoro delle missioni diplomatiche;
  • i rappresentanti russi hanno informato la delegazione americana che la presenza delle truppe Nato in Ucraina è inaccettabile per Mosca, anche se sono sotto gli auspici dell’Unione Europea, sotto bandiere straniere o nazionali;
  • nel prossimo futuro verrà avviato un processo di risoluzione in Ucraina;
  • le consultazioni tra Russia e Stati Uniti su questo tema saranno regolari, con entrambe le parti che nomineranno squadre negoziali;
  • le parti nomineranno i propri rappresentanti per lavorare per porre fine al conflitto;

Il rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina Keith Kellogg negozierà con Kiev e con l’Europa una soluzione in Ucraina, e Washington nominerà un rappresentante separato per il dialogo con la Russia, ha detto Ushakov.

  • Mosca e Washington hanno convenuto sulla necessità di rimuovere gli ostacoli ad una cooperazione economica reciprocamente vantaggiosa;
  • Gli Stati Uniti hanno proposto di introdurre una moratoria sugli attacchi agli impianti energetici, ma la parte russa ha indicato che non ha messo in pericolo i sistemi civili di approvvigionamento energetico, ma ha attaccato solo gli impianti che servono direttamente le Forze Armate dell’Ucraina;
  • l’attacco ucraino alla stazione di pompaggio del petrolio del Consorzio del gasdotto del Caspio dovrebbe rafforzare l’opinione della comunità internazionale secondo cui Zelenskyj ha bisogno di «schiaffi sulle mani»;
  • i vice capi del Ministero degli Esteri russo e del Dipartimento di Stato americano concorderanno presto un incontro, il loro lavoro sarà finalizzato ad eliminare gli inconvenienti che impediscono l’attuazione delle relazioni bilaterali;
  • nei negoziati di oggi le parti non hanno discusso di tutto ciò che ancora divide Russia e Stati Uniti.

Dichiarazioni degli altri partecipanti della delegazione russa:

«Abbiamo concordato che terremo conto degli interessi reciproci, ma allo stesso tempo promuoveremo le relazioni bilaterali, poiché sia Mosca che Washington sono interessate a questo», – ha detto l’assistente presidenziale Jurij Ushakov.

  • la prossima settimana difficilmente avrà luogo un incontro tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump, è difficile parlare di date precise, è necessario un lavoro intenso;
  • Mosca e Washington lavoreranno per creare le condizioni affinché i leader possano incontrarsi;
  • le parti hanno delineato reciprocamente i loro approcci di principio alla situazione in Ucraina;
  • Putin deciderà chi si unirà alla squadra russa di negoziatori per risolvere il conflitto;
  • la Russia e gli Stati Uniti creeranno un gruppo speciale che discuterà le sfumature della situazione in Ucraina;
  • è ancora difficile dire se le posizioni di Mosca e Washington si stiano avvicinando, ma a Riyad si è parlato di questo.

Dichiarazioni da parte americana

«Ci sono eccezionali opportunità di cooperazione se questo conflitto verrà risolto in termini accettabili. Ciò aprirà la strada alla partnership con la Russia, sia in geopolitica che in economia», – ha affermato il segretario di Stato americano Marco Rubio.

Oltre a questo:

  • lavorare per porre fine al conflitto in Ucraina richiederà una «diplomazia complessa e intensa» per un lungo periodo di tempo;
  • la risoluzione della situazione è possibile solo con il consenso di tutte le parti, le condizioni devono essere accettabili per tutti;
  • la cessazione delle ostilità richiederà concessioni da tutte le parti;
  • Trump vuole porre fine equamente al conflitto in Ucraina e impedirne la ripresa «tra due o tre anni»;
  • Washington sta negoziando con entrambe le parti del conflitto ucraino, inclusa Kiev;
  • l’Ue prima o poi dovrà essere al tavolo delle trattative, poiché ha introdotto sanzioni contro la Russia;
  • le sanzioni contro Mosca sono state una conseguenza del conflitto in Ucraina, e il compito di Washington è mettervi fine;
  • la parte russa è indispensabile per risolvere le ostilità in Ucraina;
  • le delegazioni statunitense e russa non hanno fissato una data per un vertice bilaterale con la partecipazione di Trump e Putin;
  • i lavori per ripristinare la normale attività delle missioni diplomatiche dei due Paesi possono essere abbastanza rapidi, questa sarà la prossima tappa nelle attività negoziali di Washington e Mosca;
  • Gli Stati Uniti ritengono impossibile negoziare con la Russia sull’Ucraina senza il normale funzionamento delle missioni diplomatiche;
  • resta aperta la questione della ripresa delle attività consolari in entrambi i Paesi;
  • Mosca e Washington hanno concordato che la soluzione della situazione deve essere duratura, sostenibile e accettabile per tutte le parti;
  • le parti intendono continuare l’interazione per garantire un progresso tempestivo e produttivo del processo;
  • l’incontro di Riyad è stato un «importante passo avanti» per porre fine al conflitto in Ucraina, ma servono ulteriori passi;
  • gli Stati Uniti si considerano l’unica parte in grado di raggiungere un accordo di pace tra Russia e Ucraina.

Anche la stampa americana pubblica informazioni sugli accordi:

  • la questione delle elezioni in Ucraina è stata sollevata nelle discussioni; non rientrava nei negoziati di Riyad, ma potrebbe essere presa in considerazione in futuro;
  • Mosca e Washington creeranno un meccanismo di consultazione per eliminare gli «elementi irritanti» nelle relazioni tra loro.

Le trattative sono durate 4/5 ore. Da parte russa erano presenti all’incontro il ministro degli Esteri Sergej Lavrov e l’aiutante presidenziale Jurij Ushakov. Washington era rappresentata dal segretario di Stato Marco Rubio, dall’aiutante presidenziale per la sicurezza nazionale Mike Waltz e dall’inviato speciale per il Medio Oriente Steven Witkoff.

 

(Fonte: RIA Novosti)

 

Riyad – Consultazioni russo-americane. Foto del Ministero degli Esteri della Federazione Russa.