Le congratulazioni del Presidente al Patriarca Kirill
In occasione del settimo anniversario di intronizzazione del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha incontrato al Cremlino il Primate della Chiesa ortodossa russa e si è congratu-lato con lui per la speciale ricorrenza.
«Vostra Santità, permettetemi di congratularmi vivamente con Voi! Vi auguro tutto il meglio! Vi ringrazio molto per quanto è stato fatto finora sia per lo sviluppo della Chiesa ortodossa russa che per il rafforzamento dell'unità del popolo russo e della nostra società», ha detto Vladimir Putin.
Il Patriarca ha ringraziato il capo dello Stato per le gentili parole e per l'interazione che avviene tra la Chiesa e le autorità dello Stato. «Siamo consapevoli del grande progresso che abbiamo fatto in questo meraviglioso dialogo con Voi, che mira a consolidare la nostra società e a sviluppare tutti gli ambiti della nostra vita, in particolare l’aspetto spirituale e morale della vita del nostro popolo. Vi ringrazio per la Vostra partecipazione molto attiva e per il Vostro ruolo centrale in questo sforzo».
Nel proseguire la conversazione, Putin ha evidenziato che l’anniversario di intronizzazione è un evento speciale nella vita delle persone che si dedicano al servizio della Chiesa. «È un giorno fuori dal comune, un particolare tipo di anniversario, e con tutto il mio cuore mi congratulo con Voi in questa occasione e Vi auguro tutto il meglio. Recentemente avete incontrato il clero delle altre Chiese?».
«Sì, i capi delle Chiese», ha precisato il Primate della Chiesa ortodossa russa.
«Ortodosse», ha chiesto il capo dello Stato.
«Sì, tutti tranne tre, che per vari motivi non hanno potuto partecipare», - ha spiegato il Patriarca. «L’incontro si è svolto a Ginevra ed è stato molto produttivo, anche se questi incontri non sono mai senza difficoltà», - ha detto chiaramente Sua Santità.
Nel fare un resoconto della Sinassi dei Primati e dei rappresentati delle Chiese ortodosse autocefale, che si è svolta a Chambésy, vicino a Ginevra, a fine gennaio, presso il Centro ortodosso del Patriarcato di Costantinopoli, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha aggiunto: «Il risultato è che abbiamo alcuni documenti molto positivi, che su insistenza della Chiesa ortodossa russa sono stati pubblicati, perché l’atteggiamento critico verso il prossimo Concilio Panortodosso, che era il motivo dell’incontro, o, come si dice in greco, della Sinassi dei capi delle Chiese, riguardava proprio la natura chiusa del processo di preparazione. Noi ci siamo opposti per lungo tempo, sostenendo che questo approccio è sbagliato e che le bozze dei documenti devono essere pubblicate. È necessario ascoltare anche le persone, i fedeli, non solo il clero, ma anche i laici in modo che possano commentare tali documenti. Ma non siamo stati sentiti in quella fase. È molto importante invece che a Ginevra sia stato raggiunto un accordo di questo tipo, tutti i documenti sono stati pubblicati, e i timori svaniranno ben presto. Naturalmente.
Abbiamo anche trovato soluzioni di compromesso dal punto di vista degli interessi della Chiesa, che sono positive per tutti, anche per la Chiesa ortodossa russa. Con l'aiuto di Dio abbiamo affrontato diverse prove, ma siamo riusciti a produrre un buon risultato».
«Grazie a Dio, ha replicato Putin. Questo è un altro passo verso il rafforzamento dell'unità dell'Ortodossia, che è molto importante».
Mosca - Putin rivolge gli auguri al Primate della Chiesa Russa