La protezione dei credenti nel mondo
S otto la presidenza del capo dell'Amministrazione presidenziale della Federazione Russa, Sergej Ivanov, si č svolta al Cremlino la riunione del Consiglio presidenziale per la cooperazione con le associazioni religiose, che ha avuto per tema ĢIl ruolo della Russia nella protezione dei credenti nel mondoģ.
L'incontro si č svolto alla vigilia della Giornata della lingua e cultura slava, che si tiene annualmente nel giorno della memoria dei santi Cirillo e Metodio, inventori dell'alfabeto slavo, e ha visto la partecipazione, per la Chiesa ortodossa russa, del metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna, vicario della diocesi della regione di Mosca, del presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, metropolita Hilarion di Volokolamsk, del presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la societā e i media, Vladimir Legojda.
Hanno preso parte alla riunione anche i rappresentanti delle religioni tradizionali presenti sul territorio della Russia.
Il metropolita Hilarion ha letto una relazione incentrata sul ruolo della Chiesa ortodossa russa nella tutela dei diritti dei credenti nel mondo. Descrivendo nel suo discorso la situazione sulla libertā di parola e di religione nel mondo, il metropolita Hilarion, in particolare, ha sottolineato che nonostante sia passato molto tempo dalla persecuzione dei cristiani, si osserva ora in diverse parti del mondo una sistematica tendenza ad aggredire le persone di fede da parte di forze laiche.
Nel corso della riunione ci sono stati gli interventi del metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna e di Vladimir Legojda.
I membri del Consiglio hanno espresso il loro sostegno alla dichiarazione congiunta di Sua Santitā il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus Kirill e del Papa di Roma Francesco dopo il loro incontro a Cuba nel mese di febbraio, contenente gli appelli alla pace e alla salvezza dei credenti nelle zone di guerra, e alla tutela delle fondamenta religiose della civiltā.
I partecipanti alla riunione hanno manifestato la loro preoccupazione per la situazione in Ucraina, dove č in corso un'accesa discussione su iniziative legislative volte a limitare le attivitā della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, mentre continuano i sequestri delle chiese ortodosse e le aggressioni contro il clero e i fedeli di questa Chiesa.
Durante i lavori del Consiglio il presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la societā e mezzi di informazione del Patriarcato di Mosca č stato confermato presidente della commissione per l'armonizzazione delle relazioni interetniche e interreligiose del Consiglio presidenziale per la cooperazione con le associazioni religiose.
Il Consiglio č un organo consultivo che esercita un controllo preliminare dei problemi e prepara le proposte da presentare al Presidente della Federazione Russa per quanto riguarda l'interazione del capo dello Stato con le associazioni religiose e il miglioramento della cultura spirituale della societā in un Paese multietnico e multireligioso.
Le principali funzioni del Consiglio presidenziale si fondano sulla collaborazione del capo dello Stato con le associazioni religiose e sulla promozione dell'armonia sociale, la comprensione reciproca, la tolleranza e il mutuo rispetto della libertā di coscienza e di religione nell'attuale contesto storico.
Mosca - Gran Palazzo del Cremlino