La prima passeggiata nello spazio... 12 minuti nell'universo
Ogni anno, con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, le icone della Madre di Dio e di san Nicola il Taumaturgo, patrono della cosmonautica, vengono portate nello spazio dai cosmonauti dell’Agenzia spaziale russa (Roscosmos). Anzi, le icone sono costantemente presenti nella Stazione spaziale internazionale e chissà che non partecipino anche a qualche passeggiata nello spazio! La prima delle quali fu proprio del cosmonauta sovietico Aleksej Leonov, che a soli quattro anni dal primo volo nello spazio del suo collega e compatriota Yurij Gagarin, il 18 marzo 1965, alle ore 11.30, fu il primo essere umano nella storia dell'esplorazione spaziale ad uscire dalla navicella spaziale Voskhod 2 - che tradotto dal russo significa Alba - , per rimanere liberamente sospeso nello spazio. Leonov era collegato alla capsula spaziale mediante una corda di sicurezza lunga circa 4,5 metri e rimase per circa 12 minuti all'esterno della navicella. La missione è stata una pietra miliare del programma lunare sovietico. Da quel momento in Unione Sovietica iniziò la produzione del nuovo veicolo spaziale con equipaggio «Soyuz», che fece il suo primo volo con astronauti a bordo nel mese di aprile 1967. Per questa sua impresa Leonov è stato insignito dell'Ordine «al Merito», III grado, dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin il 31 luglio 2014.
Sempre della Russia è il primato del maggior numero di giorni trascorsi nello spazio, che appartiene al cosmonauta Gennadij Padalka. La Federazione astronautica internazionale il 15 aprile 2016 ha riconosciuto il record di 878 giorni, 11 ore e 31 minuti di Padalka, che supera il record precedente di 803 ore di Sergej Krikalev, il cosmonauta dell'Unione Sovietica che, partito il 18 maggio 1991 alla volta della stazione orbitante Mir, è tornato il 25 marzo del 1992 e ha trovato un nuovo Paese e una nuova bandiera, quella della Federazione Russa.
Durante la missione Sojuz TMA-4 nel 2004 Padalka ha effettuato quattro passeggiate spaziali per un totale di 15 ore, 45 minuti e 22 secondi di EVA - Extra-Vehicular Activity. Ad oggi ha compiuto 10 EVA per un totale di 38 ore e 37 minuti di passeggiate spaziali.
Nel 2018 Gennadij Padalka volerà di nuovo sulla ISS a bordo della nave spaziale Soyuz MS-10. Passerà sei mesi a bordo come ingegnere di volo di Expedition 57 e più tardi come comandante di Expedition 58. Dopo questo volo accumulerà più di mille giorni in orbita.
Assistendo al lancio del razzo vettore «Soyuz-2.1a» dal nuovo cosmodromo «Vostochnij» il 28 aprile 2016, il presidente Vladimir Putin ha detto: «La Russia rimane il Paese leader per numero di lanci nello spazio». Secondo il capo dello Stato la Russia continuerà a costruire il suo potenziale in ambito spaziale per soddisfare tutte le sfide.
Nel 2021 avverrà il primo lancio del nuovo razzo Hangar dal cosmodromo «Vostochnij», mentre nel 2022 sono in programma i test di volo del razzo spaziale russo-kazako «Baiterek», così come dei missili di classe media dal complesso «Sea Launch». Nel 2025 è prevista la fine dei lavori del moderno cosmodromo «Vostochnij», dove alla fine del 2027 inizieranno le prove dei missili vettori di classe superpesante «Angara-A5V», e nel 2034 i test di volo del missile «Phoenix».
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