Alla Madre di Dio «Vladimirskaya». I versi del poeta Boris Pasternak
Poesia, io giurerò su di te
E finirò dopo aver perso la voce.
Non sei un portamento eloquente e bello
Ma sei l’estate in un posto di terza classe,
Tu sei un sobborgo e non un ritornello.
Tu - afosa come via Jamskaja a maggio,
La ridotta a Shevardino di notte,
Dove le nuvole emettono lamenti
E separatamente vanno a frotte.
E nell’intreccio dei binari duplicandosi, -
Un sobborgo e non un ritornello -
Strisciano dalle stazioni verso casa
Non con un canto, ma con sconcerto.
Le gemme della pioggia
Affondano in grappoli
E a lungo a lungo fino a prima mattina
Abborracciano dai tetti il loro acrostico,
Mettendo le bollicine in rima.
Poesia, quando sotto il rubinetto
C’è un truismo,
Vuoto come lozinco del secchio, nulla più,
Anche allora il getto è lo stesso,
Il quaderno è aperto, - scorri giù!
Boris Pasternak
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L'icona della Madre di Dio di Vladimir è una delle icone ortodosse russe più venerate e un esempio tipico dell'iconografia bizantina di Eleousa. È custodita nella Chiesa di San Nicola in Tolmachi presso la Galleria nazionale Tret’jakov di Mosca. Nel 1131 l’immagine è stata mandata in dono da Costantinopoli al principe di Kiev Jurij Dolgorukij, figura chiave nella transizione del potere politico dal Rus' di Kiev a Vladimir e fondatore della città di Mosca nel 1147, di cui ricorre l’870° anniversario nel 2017.
Quando nel 1395 Tamerlano, fondatore dell’Impero Timuride, invase Mosca, l’icona della Madre di Dio di Vladimir fu trasferita a Mosca. Sul luogo dell’«incontro» della Madre di Dio con il popolo e il clero moscovita sorse il Monastero Sretenskij, che significa appunto dell’«incontro». Per la speciale protezione della Madre di Dio verso Mosca si celebrano tre feste: il 3 giugno, il 6 luglio e l’8 settembre. La prima ricorda la salvezza dall'incursione dei Tartari nel 1521; la seconda, la liberazione dall'Orda d'Oro nel 1480; la terza, la salvezza dall'invasione di Tamerlano nel 1395. Anche oggi, Madre di Dio, prega Cristo, nostro Dio, di conservare questa città e tutte le città e regioni cristiane libere dalle insidie nemiche...
Icona della Madre di Dio di Vladimir