Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa

Si è svolta il 30 maggio 2011, nella storica sede del Sinodo a San Pietroburgo, sulla piazza del Senato, la sessione ordinaria del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa, .
I verbali del Sinodo sono stati firmati dai membri: Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kyrill, il metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina Vladimir, il metropolita di San Pietroburgo e Ladoga Vladimir, il metropolita di Minsk e Slutsk Filarete, esarca patriarcale della Bielorussia, il metropolita di Krutitsy e Kolomna Juvenalij, il metropolita di Kishinau e della Moldavia Vladimir, il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazione esterne del Patriarcato, il metropolita di Lugansk e Alcevsk Joannikij, l’arcivescovo di Berlino e della Germania Feofan, l’arcivescovo di Petrozavodsk e della Carelia Manuel, l’arcivescovo di Astrachan e Enotaevsk Giona, l’arcivescovo di Tomsk e Asinovsk Rostislav, il metropolita di Saransk e Mordovia Varsonofij, responsabile della gestione centrale del Patriarcato.
I temi affrontati hanno riguardato:

• la partecipazione della Chiesa Russa agli eventi di commemorazione della catastrofe nucleare a Cernobyl nel suo 25° anniversario;
• la visita del Patriarca in Ucraina il 6-8 maggio;
• le “Giornate della cultura slava” nella festa dei ss. Cirillo e Metodio (24 maggio);
• la XV sessione del Concilio popolare russo mondiale (25 e 26 maggio);
• l’assegnazione del Premio patriarcale per la letteratura (26 maggio);
• l’incontro del Consiglio interreligioso della Russia (13 aprile);
• la “Giornata del libro ortodosso”, celebrata in varie diocesi (14 marzo);
• l’attività delle varie strutture sinodali della Chiesa relativamente all’anno 2010.
In particolare, il Sinodo ha approvato l’attività degli ultimi mesi del Dipartimento per le relazioni esterne, i viaggi recentemente effettuati dal suo presidente. Il metropolita Hilarion di Volokolamsk ha presentato una relazione sul moltiplicarsi di episodi di violenza a motivo della fede nei confronti dei cristiani in diverse parti del mondo. Sulla base di questa relazione, il Sinodo ha prodotto una Dichiarazione sulla crescita della cristianofobia nel mondo.
Sono state erette nuove diocesi in diverse zone della Russia e una in Estonia, nominati vescovi in sedi vacanti, decisi diversi spostamenti di superiori e superiore di monasteri in Russia.
Il Sinodo ha anche stabilito diversi spostamenti di chierici delle diocesi e strutture della Chiesa Russa all’estero. Quelli che riguardano l’Italia sono i seguenti:

• l’archimadrita Pavel (Fokin), finora parroco della parrocchia di obbedienza patriarcale di s. Nicola in via Palestro a Roma, è stato nominato vescovo della neoeretta diocesi di Chanty-Mansijsk e Surgut (Russia asiatica centrale);
• l’igumeno Filippo (Vassiltsev), finora parroco della parrocchia di obbedienza patriarcale di s. Caterina a Roma, è stato nominato capo della rappresentanza patriarcale a Sofia (Bulgaria);
• l’arciprete Vjaceslav Bacin, finora parroco della chiesa di Nostra Signora di Kazan a L’Avana (Cuba), è stato nominato parroco della parrocchia di obbedienza patriarcale di s. Nicola in via Palestro a Roma;
• lo hieromonaco Pavel (Usacev), finora chierico della diocesi di Rjazan, è nominato chierico della parrocchia di obbedienza patriarcale di s. Nicola in via Palestro a Roma;
• lo hieromonaco Antonij (Sevrjuk), finora chierico della parrocchia di obbedienza patriarcale di s. Nicola in via Palestro a Roma, è nominato parroco della parrocchia di obbedienza patriarcale di s. Caterina a Roma;
• l’arciprete Igor Vyzhanov, finora chierico della chiesa di s. Nicola a New York (USA), è nominato chierico della parrocchia di obbedienza patriarcale di s. Caterina a Roma.


Il Il Cavaliere di bronzo, monumento a Pietro il Grande sulla piazza del Senato a San Pietroburgo


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