Il Monastero di San Daniele
Il primo Monastero della città di Mosca è quello di San Daniele, così chiamato in onore del suo fondatore, il Santo Principe Daniele di Mosca, figlio minore del famoso e santo Principe Aleksander Nevskij e di sua moglie, la pia principessa Vassa.
San Daniele nacque nel 1261 a Vladimir sul Kljazma, la capitale del grande principato di Vladimir. Suo padre morì quando egli aveva appena due anni. Nel 1272 ereditò il principato di Mosca, che era piuttosto povero a paragone degli altri, governati dai suoi fratelli maggiori.
Sotto il severo giogo tartaro-mongolo e delle guerre civili, il pacifico, compassionevole e mite Daniele (come scrivono le cronache) creò pace senza spargimenti di sangue. In trent’anni di regno partecipò a una sola battaglia.
A causa della sua notevole mitezza, umiltà e pacificità, Daniele era molto popolare e rispettato dal popolo russo.
Nel 1296 assunse il titolo di Grande Principe di tutta la Russia e rimase sul trono per trent’anni, durante i quali il Principato di Mosca divenne uno dei più importanti e potenti della Russia.
Egli segnò l’unità della terra russa attorno alla futura capitale e divenne il primo Grande Principe di Mosca e di tutta la Russia. Si prese grande cura sia della popolazione che della città di Mosca.
Sulla riva destra del fiume Moscova, a una distanza di cinque miglia dal Cremlino, fondò non più tardi del 1282 un primo monastero con una chiesa di legno dedicata a San Daniele lo Stilita. Questo monastero, che avrebbe preso parte a molti eventi storici in 700 anni di esistenza, è oggi il Monastero di San Daniele.
Il Principe morì all’età di 42 anni, il 17 marzo del 1303. Prima della sua morte divenne monaco e, secondo le sue disposizioni, fu sepolto nel cimitero del Monastero da lui fondato. Sulla sua tomba sono avvenuti numerosi casi di miracoli e di guarigioni inspiegabili. Le sue reliquie miracolose furono riesumate nel XVII secolo, quando San Daniele fu canonizzato divenendo uno dei santi più popolari.
Il 17 marzo e il 12 settembre sono i giorni di commemorazione del Santo.
Il Monastero di San Daniele ebbe un ruolo importante nella difesa dei confini meridionali di Mosca: dal XVI al XIX secolo rischiò più volte la distruzione, ma ogni volta tornò a nuova vita con l’aiuto e la protezione del suo Santo fondatore.
Dopo il periodo di ateismo, nel 1983 il monastero ha visto la sua definitiva rinascita come primo monastero restituito alla Chiesa Russa. Nel 1988, fu completamente riedificato, divenendo uno dei centri di spiritualità più importanti.
Nel suo territorio si trova il Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, a difesa dell’unità della Chiesa ortodossa russa.
Mosca - Il Patriarca Kirill riceve in dono l'Icona del Santo Principe Daniele