Sinergia tra Chiesa e Stato. Lectio Magistralis all'Università di Mosca

Il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le Relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca e rettore della Scuola di istruzione teologica superiore, dottorato e post-graduate della Chiesa Ortodossa Russa, intitolata ai santi Cirillo e Metodio, ha visitato l’Istituto di Stato delle Relazioni Internazionali dell’Università di Mosca.
All’ingresso dell’Istituto universitario, Sua Eminenza ha incontrato il preside della Facoltà di Giornalismo Internazionale J. L. Skvortsov e il chierico della Cattedrale di Kazan sulla Piazza Rossa, abate del tempio di S. Alexander Nevskij in costruzione presso l’Istituto, arciprete Igor Fomin. Il metropolita Hilarion era accompagnato dal collaboratore del Segretariato per l’estero del Decr MH Palacio.
Il metropolita ha tenuto a docenti e studenti una lezione magistrale, nella quale ha parlato della storia e dell’attività del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato. Rivolgendosi agli studenti dell’Istituto, ha detto tra l’altro: “Il lavoro del Dipartimento e la vostra futura attività professionale riguardano campi simili. Molte delle questioni di cui ci occupiamo sono comuni”.
Il relatore ha ricordato che il Dipartimento per le relazioni esterne fu istituito nel 1946 - primo anno di pace dopo la Seconda Guerra Mondiale. “Questo fu un periodo in cui la Chiesa ebbe un attimo di respiro dopo la terribile persecuzione degli anni ‘20 e ‘30 - ha detto il metropolita Hilarion. - Il governo sovietico ebbe come obiettivo la distruzione completa della Chiesa, e il compito venne eseguito con i metodi più brutali e anti-umani - in primo luogo attraverso la distruzione fisica del clero e l’eliminazione dei templi. Prima della guerra, la Chiesa ortodossa russa aveva solo quattro vescovi attivi, mentre prima della rivoluzione ce n’erano più di trecento, quasi tutti i templi erano stati chiusi, così come i monasteri e le scuole religiose. Ma la situazione cambiò durante la guerra: la leadership dello Stato aveva capito l’importanza della Chiesa per elevare lo spirito patriottico della gente. E quindi cambiò bruscamente la politica statale nei confronti della Chiesa. Stalin invitò i tre metropoliti più importanti della Chiesa ortodossa russa. Fu un incontro storico, che cambiò radicalmente la situazione della Chiesa, e questi cambiamenti consentirono nel dopoguerra di dotarsi di strutture vitali per la Chiesa non solo in Unione Sovietica, ma anche oltre. Il compito del Dipartimento per le relazioni esterne (come si chiamava allora), era soprattutto stabilire contatti con la Chiesa ortodossa russa all’estero”.
Il metropolita Hilarion ha detto che l’attività del Dipartimento comprende oltre al dialogo ecumenico, alle relazioni inter-ortodosse, anche l’interazione con i paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti), con le organizzazioni internazionali (Onu, Unesco e altre) e con i loro compatrioti in diversi paesi. Recentemente, si presta più attenzione al dialogo interreligioso a causa della frequente persecuzione dei cristiani in diverse parti del mondo, in particolare in Medio Oriente. Parlando delle attività del Decr, il presidente ha evidenziato anche il tema della preparazione del Concilio Pan-ortodosso.
Il metropolita Hilarion ha parlato poi del rapporto con la Chiesa cattolica romana e con varie comunità protestanti sull’importanza del lavoro congiunto contro il terrorismo e l’estremismo e le sfide della modernità e del secolarismo.
Un periodo speciale nella storia del Decr è stato quello presieduto dal metropolita di Smolensk e Kaliningrad Kirill, ora Patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Ha diretto il Dipartimento nel periodo difficile del Paese, gli anni della perestrojka. Il compito principale del Decr è stato quello di sviluppare i rapporti della Chiesa con il governo. Il metropolita Kirill ha guidato lo sviluppo e ha presentato al Consiglio Episcopale in occasione del Giubileo del 2000 il documento “Concetto di base sociale della Chiesa ortodossa russa” - un documento che delinea le disposizioni di base dei rapporti Chiesa-Stato e una serie di problemi socialmente rilevanti nella storia contemporanea.
Al termine del discorso, gli insegnanti e gli studenti hanno rivolto al metropolita Hilarion moltissime domande. In particolare, gli studenti erano interessati allo sviluppo delle relazioni dopo la riunificazione della Chiesa ortodossa russa con il Patriarcato di Mosca nel 2007, alle prospettive per sanare lo scisma della Chiesa in Ucraina, alle questioni relative alla cooperazione tra il Decr e l’Istituto Statale, all’introduzione del corso “Fondamenti di culture religiose ed etica laica”, alla rivitalizzazione del sindacato studentesco, infine ai problemi di sicurezza dei santuari ortodossi in Kosovo e Metohija.
In conclusione, il metropolita Hilarion ha donato alla biblioteca dell’Istituto una copia del libro pubblicato in occasione del 65° anniversario del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, il 4 aprile 2011.

Metropolita Metropolita Hilarion di Volokolamsk.


Mosca Mosca - Il metropolita Hilarion in visita alla facoltà di Giornalismo Internazionale.


Mosca Mosca - Il preside J.L. Skvortsov e il metropolita Hilarion di Volokolamsk.


Mosca Mosca - Un docente della facoltà di Giornalismo rivolge alcune domande al relatore.


Mosca Mosca - Il preside J.L. Skvortsov.