Nella terra natale dell’Apostolo Luca

Il territorio canonico della Chiesa ortodossa antiochena comprende la provincia di Hatay (Turchia), la Siria, il Libano, l’Iraq, il Kuwait e la Penisola arabica. La Chiesa fu fondata nel 37 dagli Apostoli Pietro e Paolo.
Ad Antiochia i seguaci di Cristo sono stati chiamati cristiani. In questa città è nato l’Apostolo Luca.
Nei primi tre secoli la Chiesa di Antiochia era geograficamente la più grande della cristianità. Da qui provengono noti santi, come santa Tecla, pari agli Apostoli, il santo martire Ignazio di Antiochia, san Giorgio, sant’ Hilarion il Grande, Andrea di Creta, san Giovanni della Scala, Efrem il Siro, Simeone lo Stilita, san Giovanni Crisostomo.
Nel IV secolo fu fondata la Scuola Teologica di Antiochia. Nello stesso secolo in Siria iniziò il monachesimo, furono aperte le missioni e le opere sociali. Nel V secolo, visse san Simeone lo Stilita.
I gerarchi della Chiesa antiochena presero parte attiva ai Concili ecumenici.
Nel 451 la Chiesa acquisì lo status di Patriarcato. Attualmente ci sono 24 diocesi e circa 400 chiese, anche in America. Una parte considerevole dei fedeli della Chiesa ortodossa antiochena costituiscono oggi la diaspora libanese e siriana in Nord e Sud America, nata nel XX secolo a causa di un esodo di massa della popolazione cristiana per il susseguirsi delle guerre in Medio Oriente.
Le relazioni tra il Patriarcato di Mosca e quello di Antiochia hanno una lunga storia. Il Patriarca di Antiochia fu direttamente coinvolto nella decisione di concedere alla Chiesa ortodossa russa l’autocefalia (indipendenza nella gestione) e lo status di Patriarcato. È nota la visita in Russia intrapresa dal Patriarca di Antiochia Joachim nel 1586, e Makarios negli anni 1666-1667.
Nella tragica storia della Chiesa di Antiochia, la Russia e la Chiesa ortodossa russa hanno ripetutamente dimostrato la loro assistenza. Un contributo significativo a questa buona causa hanno dato molti pellegrini provenienti dalla Russia, inviati in Terra Santa, parte della quale è considerata territorio della Chiesa di Antiochia.
Con l’istituzione nel 1882 della Società Ortodossa Imperiale di Palestina, l’assistenza è diventata sistematica. Di conseguenza, attraverso le attività della Società nel territorio dove ora sono la Siria e il Libano sono state fondate molte scuole, ospedali, case di carità, sono stati restaurati templi e monasteri. Il ricordo di questa attività è ancora fortunatamente conservato nei cuori dei residenti locali ortodossi.
Nel 1848 a Mosca è stato aperto il Compound della Chiesa di Antiochia (in vigore dal 1929). Dopo il 1917, a causa delle persecuzioni atee in Unione Sovietica, i contatti tra la Chiesa di Antiochia e la Chiesa ortodossa russa furono sospesi, e ripresero dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nel maggio del 1946 ci fu la visita del Patriarca di Mosca a Beirut. Il 17 luglio 1948 ha ripreso la sua attività il Compound della Chiesa ortodossa antiochena a Mosca, e nel marzo 1958 fu istituita la Rappresentanza del Patriarcato di Mosca a Damasco.


Damasco Damasco - Il Patriarca Kirill e Sua Santità Ignazio IV