Nostra Signora di Tikhvin. Aleksandr Puškin in "Lo scudo di Oleg"

Quando nella cittŕ di Costantino,
Con te, battagliero varjago,
Venne la “družina” slava,
E sventolň lo stendardo della vittoria,
Allora a gloria della Rus’ guerriera,
A vergogna e paura del testardo greco,
Tu hai inchiodato il tuo scudo ricoperto di acciaio
Alle porte di Car’ grad.

Sopravvennero giorni di inimicizia sanguinosa;
La tua strada di nuovo abbiamo trovato.
Ma ora, quando noi di nuovo in gloria,
Minacciosi siamo venuti contro Istanbul,
Il tuo colle fu scosso dal fragore delle battaglie,
Il tuo geloso lamento ci ha turbati,
E davanti a Istanbul il tuo vecchio scudo
Ha fermato la nostra armata.

Aleksandr Puškin
(Lo scudo di Oleg)

Nostra Nostra Signora di Tikhvin