Teodoro II, Patriarca missionario. Il Primate della Chiesa di Alessandria e di tutta l'Africa a Mosca

Sua Beatitudine il Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa Teodoro II ha compiuto una visita alla Chiesa ortodossa di Mosca dal 20 al 24 gennaio 2012, su invito di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill.
Il 21 gennaio il Primate della Chiesa ortodossa di Alessandria è stato insignito del Premio del Fondo internazionale per l’unità dei popoli ortodossi “Per il lavoro eccezionale nel rafforzare l’unità dei popoli ortodossi. Per il riconoscimento e la promozione dei valori cristiani nella società”, dedicato alla memoria di Alessio II.
Nel ringraziare per questo alto riconoscimento, il Patriarca Teodoro ha sottolineato l’importanza di premiare “il trono antico e glorioso di Alessandria, nella persona del Papa e Patriarca”, e ha espresso la convinzione che questo premio riflette “le cordiali relazioni esistenti tra noi nell’amore in Cristo e nella cooperazione per la gloria del nostro Dio”. Inoltre, secondo Sua Beatitudine, questo premio riconosce “il contributo alla formazione della teologia e del pensiero cristiano, che la Sede di Alessandria ha dato sin dall’inizio, così come la sua opera missionaria, che si è sviluppata in tempi recenti, al fine di diffondere il Vangelo nel continente africano”.
Oltre a Sua Beatitudine, hanno ricevuto il Premio il presidente palestinese Mahmoud Abbas e l’atleta serbo Novak Djokovic. Il campione mondiale di tennis è un vero credente ortodosso. Attraverso le sue donazioni sono stati restaurati molti santuari serbi ortodossi in Kosovo e Metohija, sono stati finanziati programmi di assistenza a bambini e giovani. La sua vita è di esempio per molti giovani della sua età in tutti i paesi.
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas nel suo intervento ha sottolineato di aver apprezzato il modo di vita, l’eredità sociale e spirituale del defunto Patriarca Alessio II. Ha anche detto di essere felice di ricevere il premio dalle mani di Sua Santità il Patriarca Kirill, che considera “un degno successore del defunto Patriarca Alessio II”.
La cerimonia si è svolta nella Sala dei Concili della Cattedrale di Cristo Salvatore ed è stata presieduta dal Patriarca Kirill e dal presidente della Fondazione VA Alexeev.
Lo stesso giorno, il Primate della Chiesa di Alessandria e di tutta l’Africa ha avuto una riunione con l’Ambasciatore greco in Russia Michele Spinelli, presso la sede dell’Ambasciata. All’incontro ha partecipato anche la delegazione che ha accompagnato il Primate, composta dal segretario generale del Santo Sinodo del Patriarcato di Alessandria, archimandrita Panteleimon (Arafimos), dal rappresentante del Patriarca di Mosca presso il Patriarca di Alessandria, archimandrita Leonid (Gorbaciov), da un collaboratore del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, sacerdote Mikhail Asmus.
Al termine della riunione, il Primate della Chiesa di Alessandria e la delegazione hanno visitato il monastero dell’Intercessione, dove il Patriarca Teodoro, assistito dal clero di Mosca, ha fatto una preghiera dinanzi alle reliquie di Santa Matrona di Mosca. Durante la preghiera in ginocchio, letta in greco, il Primate della Chiesa d’Alessandria ha pregato per la Chiesa di Dio di Alessandria e di Mosca, per Sua Santità il Patriarca Kirill, per la badessa del monastero e per le suore. Poi, gli ospiti illustri si sono diretti al refettorio, dove le alunne del monastero Pokrovsky hanno tenuto un concerto. Riferendosi alla sua speciale venerazione per Santa Matrona, Sua Beatitudine il Patriarca Teodoro ha consegnato alla badessa Teofania (Miskinoy) il Premio della Chiesa ortodossa di Alessandria, la Croce di San Marco apostolo, in occasione dell’anniversario del suo fecondo ministero. Sua Beatitudine ha invitato le alunne del monastero a visitare il Patriarcato di Alessandria.
Sua Beatitudine e la delegazione hanno visitato anche la chiesa di Tutti i Santi in Kulishki, presso il Compound
della Chiesa di Alessandria a Mosca, dove si è inchinato dinanzi alle reliquie dei santi e ha tenuto un breve servizio di preghiera.Nel dare il benvenuto a tutti i partecipanti, il Primate ha sottolineato il ruolo dei rappresentanti dei due Patriarchi nel mantenimento e nel rafforzamento delle relazioni fraterne, anche attraverso le varie tradizioni ecclesiastiche e nazionali.
Il 22 gennaio, nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria di San Filippo, metropolita di Mosca e di tutta la Russia (1566-1568), Sua Beatitudine Teodoro II, il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill, il Metropolita delle Terre Ceche e della Slovacchia Christopher hanno celebrato la Divina Liturgia
nella Cattedrale di Cristo Salvatore.
Durante il suo soggiorno a Mosca, il Patriarca Teodoro ha anche visitato l’Ambasciata di Cipro, dove ha incontrato l’Ambasciatore straordinario e plenipotenziario di questo paese nella Federazione Russa, Petros Kestoras.
All’Ambasciata d’Egitto il Primate della Chiesa di Alessandria ha avuto una riunione con l’Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Araba d’Egitto a Mosca, Alaa el-Hadadi.
Durante la conversazione, si è parlato, in particolare, dell’importanza dei pellegrinaggi russi in Egitto.
La delegazione guidata dal Patriarca di Alessandria ha visitato il monastero del Don. All’ingresso del monastero, Sua Beatitudine Teodoro II ha incontrato il vicario del monastero, vescovo Kirill di Stavropol e Nevinnomyssk. Gli ospiti della Chiesa ortodossa di Alessandria hanno venerato l’Icona della Madre di Dio del Don e le reliquie di San Tikhon, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia (1917-1925). Poi, la delegazione si è diretta nella cella di San Tikhon, dove ha preso visione dei documenti antichi e delle foto d’archivio.
Al termine della visita, il 24 gennaio nella residenza del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia presso il Monastero di San Daniele a Mosca, si è tenuta una fraterna conversazione tra i Primati delle due Chiese di Alessandria e Mosca.
Alla riunione hanno partecipato il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, il rappresentante del Patriarcato di Alessandria presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, metropolita Athanasios Kirinsky, il direttore della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, vescovo Sergej di Solnechnogorsk, il vice presidente del Decr, arciprete Nikolaj Balashov, il segretario generale del Santo Sinodo del Patriarcato di Alessandria archimandrita Panteleimon (Arafimos), il rappresentante del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia presso il Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa archimandrita Leonid (Gorbaciov), il segretario del Decr per le relazioni inter-ortodosse arciprete Igor Yakimchuk, il collaboratore del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca sacerdote Mikhail Asmus.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha accolto calorosamente Sua Beatitudine il Patriarca Teodoro, sottolineando che il premio del Fondo internazionale per l’unità dei popoli ortodossi è stato assegnato alla Sua persona in quanto “come nessun altro oggi, Voi svolgete un duro lavoro per la cura pastorale del popolo ortodosso in 54 paesi dell’Africa, creando in tal modo l’unità della Chiesa ortodossa nel vasto continente africano. Voi date un contributo speciale, importante, all’unità dell’Ortodossia come Primate della Chiesa ortodossa. La Chiesa alessandrina, la cui storia risale all’apostolo Marco, oggi come nell’antichità, svolge un ruolo importante nei comuni affari ortodossi”.
Nel corso della conversazione, Sua Santità ha definito i rapporti tra la Chiesa ortodossa russa e quella di Alessandria come “tradizionalmente buoni e fraterni”, ricordando che il Patriarcato di Alessandria ha partecipato direttamente a significativi eventi storici della Chiesa russa. Così, il Patriarca Meletij Pigasov, grazie alle sue qualità personali - era un uomo vigoroso, di grande intelligenza e di profonda spiritualità -, ha giocato un ruolo importante nella creazione del Patriarcato in Russia, ha dato un grande sostegno al primo Patriarcato di Mosca e dello Stato russo. “È stato molto importante per la Russia: era necessario che venisse riconosciuto dall’Autorità spirituale Panortodossa, quali erano i Patriarchi orientali per il popolo russo”, - ha detto Sua Santità.
Sviluppando il tema delle relazioni tra le due Chiese, il Patriarca Kirill ha detto: “Nella nostra storia di rapporti bilaterali, abbiamo scritto molte pagine importanti, luminose”. Sua Santità ha detto che è molto importante che le due Chiese si sostengano l’un l’altra. “Fa parte della nostra comune tradizione”, - ha affermato il Primate della Chiesa ortodossa russa.
Il Patriarca Kirill ha assicurato che ora che la Chiesa ortodossa di Alessandria sta attraversando momenti difficili a causa della persecuzione dei cristiani in Nord Africa, “la Chiesa russa darà il suo sostegno al Patriarcato di Alessandria in tutti i modi, soprattutto per proteggere i diritti e le libertà delle minoranze cristiane”. Il Patriarca ritiene che un ruolo molto importante nello sviluppo delle relazioni bilaterali gioca la rappresentanza del Patriarcato di Mosca al Cairo e ad Alessandria: “Questi uffici sono il simbolo dei rapporti vivi che esistono tra le nostre Chiese”. Sua Santità ha detto che il rappresentante del Patriarca di Alessandria d’Egitto presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, metropolita Athanasios Kirinsky, e il rappresentante del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia presso il Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa, archimandrita Leonid (Gorbaciov), danno un contributo significativo alla vita delle due Chiese.
Il Primate della Chiesa russa ha assicurato di essere sempre felice di vedere il Patriarca di Alessandria. Sottolineando che al termine della visita a Mosca, Sua Beatitudine il Patriarca Teodoro inizierà la visita in quattordici paesi africani, Sua Santità gli ha augurato l’aiuto di Dio in questo lavoro missionario.”Ho avuto la possibilità di viaggiare in Africa, e so quanto sia difficile per Voi avere la responsabilità di Primate di un enorme numero di persone ortodosse e la missione dell’Ortodossia in questo continente”.
Sua Beatitudine il Patriarca Teodoro ha ringraziato il Patriarca Kirill per la conversazione fraterna.”Sono venuto a Mosca per la quarta volta in otto anni del mio ministero primaziale, mostrando il mio rispetto per la Chiesa russa”, - ha aggiunto, sottolineando che conserva un caro ricordo degli anni trascorsi all’interno del Patriarcato di Mosca. Così, negli anni 1985-1990 sono stato a Odessa come Esarca del Patriarca di Alessandria.
Il Primate della Chiesa ortodossa di Alessandria ha condiviso anche i ricordi del suo incontro con il Patriarca Kirill in Mozambico durante uno dei suoi viaggi missionari. Sottolineando la sua opera educativa, Sua Beatitudine ha detto: “Voglio che quando esco da questo mondo, vi ricordiate di me come il Patriarca missionario”.
Secondo la testimonianza di Sua Beatitudine, il Nord Africa sta vivendo momenti difficili. Il Primate della Chiesa di Alessandria ha detto che il 25 marzo è in programma una visita al Re del Marocco, poi ha intenzione di visitare altri paesi africani. “Porterò sempre con me l’amore, non lo dimentico, del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, egli è sempre con me” - ha detto Sua Beatitudine il Patriarca Teodoro, esprimendo fiducia che i fedeli della Chiesa di Alessandria potranno sempre contare sul supporto del Patriarcato di Mosca.
Nella discussione che è seguita, nello spirito di amore fraterno e di comprensione reciproca, sono state affrontate questioni concernenti le relazioni bilaterali e argomenti comuni di cooperazione ortodossa. In particolare, i temi discussi hanno riguardato la cura pastorale dei fedeli ortodossi russi in Africa e il lavoro missionario della Chiesa alessandrina.
Il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill ha parlato dei recenti sviluppi nella vita della Chiesa ortodossa russa, tra cui l’apertura di nuove diocesi.
Da parte sua, Sua Beatitudine il Papa e Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa ha detto che il Patriarcato di Alessandria ha tre nuove diocesi, e ha anche condiviso il successo della missione in Africa tropicale (parte del continente africano, situato a sud del Sahara).

Icona Icona dell'apostolo ed evangelista Marco


Il Il Papa e Patriarca Teodoro II


Mosca Mosca - Sua Beatitudine Teodoro II, il Patriarca Kirill, il presidente Mahmoud Abbas


Mosca Mosca - Il Patriarca Kirill mostra la Carta di istituzione del Patriarcato di Mosca (1589)