Antartide - Lago Vostok, un mondo nuovo tutto da scoprire
Il 7 febbraio 2012 il mondo intero è venuto a conoscenza che gli scienziati russi hanno prelevato i primi campioni d’acqua da un lago subglaciale in Antartide, il continente più remoto, più difficilmente accessibile e dal clima più estremo (fino a -89,2 gradi celsius!). Stiamo parlando del lago Vostok, dal nome della stazione di ricerca russa che ha portato a termine questa impresa straordinaria. Vostok vuol dire “est”. I campioni prelevati sono stati trasportati a San Pietroburgo, a bordo della nave “Akademik Fedorov”, per essere analizzati presso l’Istituto dell’Artico e dell’Antartico. Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin si è complimentato con gli scienziati per questo “grande evento” e ha promesso riconoscimenti ufficiali. Come gesto simbolico, gli scienziati hanno presentato al Presidente un campione d’acqua prelevato dal lago. Questo è un eccezionale sistema ecologico rimasto isolato dall’atmosfera terrestre e dalla biosfera per 15 o 20 milioni di anni. Qualcosa di simile al mondo non esiste. Il lago è lungo 250 chilometri e largo 50, si estende su una superficie di circa 15.500 chilometri quadrati, e si trova a 3623 metri al di sotto della base Vostok. Sarebbe grande quanto il lago Ontario. Tra i vari misteri che nasconde vi è anche l’altitudine sul livello del mare del fondo del lago stesso: la superficie del lago sarebbe situata a 135 metri sotto il livello medio del mare e, siccome la profondità massima è di 800 metri (profondità media 670 metri), il fondo del lago si troverebbe a 935 metri al di sotto del livello medio del mare. Secondo i dati ufficiali, la temperatura dell’acqua del lago sarebbe di -3 gradi celsius, e la sua forma liquida sarebbe antenuta dall’enorme pressione causata dalla calotta di ghiaccio. Altre fonti indicano invece che in alcuni punti del lago si raggiungerebbe la temperatura di 19 gradi celsius, e ciò indica che probabilmente, al di sotto del lago, vi sia una forte attività geotermica. Gli esperti ritengono che il lago potrebbe nascondere organismi viventi che sono rimasti nascosti nel buio per milioni di anni. Da queste ricerche si otterranno nuove scoperte su come sia comparsa la vita non solo sulla Terra, ma anche su altri pianeti. Ad esempio, il satellite di Giove, Europa, è ricoperto da una spessa corazza di ghiaccio. Gli scienziati suppongono che sotto di essa ci possa essere della vita. Lo studio del ghiaccio subglaciale in Antartide quindi contribuirà a prevedere con maggior precisione la possibilità dell’esistenza di forme di vita anche su altri pianeti. Nel corso delle trivellazioni, durate oltre vent’anni, sono stati ottenuti alcuni cilindri di ghiaccio vecchi di alcune centinaia di secoli, il cui studio permetterà di conoscere i cambiamenti climatici avvenuti sulla Terra e adottare le misure necessarie. Al momento attuale, è stata svolta una gran quantità di ricerche paleografiche e microbiologiche. Gran clamore ha suscitato il reperimento, durante i carotaggi, di microrganismi termofili come si trovano solo nei geyser. Così, dopo milioni di anni di vita nascosta nelle viscere della Terra, grazie ai ricercatori russi, il lago Vostok oggi pone serie questioni di natura ambientali.
Rappresentazione del lago Vostok
Antartide - Stazione russa Vostok