Breve storia del monastero di San Giovanni al Karpova
Il monastero è stato fondato da San Giovanni di Kronstadt l’8 maggio 1900 in onore di San Giovanni di Rila. Il tempio inferiore, in onore di San Giovanni di Rila, è stato consacrato dal suo fondatore il 17 gennaio 1901. La cattedrale principale, dedicata ai Dodici Apostoli, è stata consacrata il 17 gennaio 1902 dal metropolita Antonij (Vadkovsky). Dal 1903 al 1908 fu costruito il tempio-tomba nei sotterranei del monastero e il 21 dicembre 1908 l’archimandrita Makarij del monastero Sant’Alexander Nevskij dedicò la chiesa in onore del profeta Elia e della regina San Feodora. Dal 1909 vi sono custodite le reliquie di San Giovanni di Kronstadt. Nel 1919 il monastero fu trasformato in un luogo di lavoro e nel 1923 fu chiuso. Dopo l’occupazione dell’amministrazione diocesana da parte dei Renovazionisti, nel 1922 la comunità del monastero aderì alla cosiddetta autocefalia di Pietrogrado, guidata dall’arcivescovo Aleksij (Simansky), futuro Patriarca Alessio I, e dal vescovo Nikolaj (Yarushevich), anch’egli futuro Patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Dopo l’arresto e l’esilio di quest’ultimo il 12 maggio 1923, sotto pressione delle autorità il 19 maggio i beni mobili e immobili del monastero furono trasferiti alla comunità dei Renovazionisti. Nel 1926, l’ingresso della tomba di padre Giovanni fu murato. Quasi tutte le suore nei primi anni ‘30 furono arrestate e condannate all’esilio in Kazakistan. Nel novembre 1989 il monastero fu riconsegnato alla diocesi e aperto come rappresentanza del monastero estone di Pühtitsa. ll 1 novembre, nel giorno della nascita di padre Giovanni, fu consacrata la chiesa inferiore di San Giovanni di Rila. Il 12 luglio 1991 Alessio II consacrò la chiesa superiore dei Dodici Apostoli.
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