Consacrazione della cattedrale di Kronstadt. Un capolavoro dell'arte sacra ortodossa russa
Il Santo Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill ha compiuto un piccolo rito di consacrazione della cattedrale di San Nicola del mare a Kronstadt,giovedì 19 aprile 2012, nella prima settimana di Pasqua, cosiddetta Settimana Luminosa.
Sua Santità è stato raggiunto da: metropolita Vladimir di San Pietroburgo e Ladoga; vescovo Amvrosij di Gatchina, rettore dell’Accademia Teologica e Seminario di San Pietroburgo; vescovo Markell di Peterhof; vescovo Sergij di Solnechnogorosk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; vescovo Nazarij di Vyborg, vicario del monastero di S. Aleksandr Nevskij in onore
della Santissima Trinità; archimandrita Eli
(Nozdrin); archimandrita Mstislav (Diachina),
vescovo di Lodejnoe Pole; arciprete Sviatoslav
Miller, decano della cattedrale dell’Icona
della Madre di Dio di Vladimir e di quella
di San Nicola di Kronstadt; dal clero della
diocesi di San Pietroburgo.
Alla cerimonia hanno partecipato: il presidente
russo Dmitrij Medvedev; la moglie del presidente, Svetlana Medvedev, che è presidente del Consiglio di fondazione del
programma “Sviluppo spirituale e morale delle giovani generazioni in Russia”;
il ministro della Difesa russa A.E. Serdyukov;
il ministro dei Trasporti I.E. Levitin; il ministro della Cultura della Federazione Russa
A.A. Avdeev; il governatore di San Pietroburgo
G.S. Poltavchenko; il presidente delle Ferrovie Russe, presidente del Consiglio di fondazione del Fondo Sant’Andrea, Vladimir Yakunin; il vice capo dell’Amministrazione presidenziale russa, Aleksandr D. Beglov;il presidente dell’Assemblea legislativa di San Pietroburgo V.A. Tjulipanov; i deputati della Duma di Stato Vladimir Resin e L.E. Slutsky; il rappresentante del Consiglio di Sicurezza
della Russia B.V. Gryzlov; il comandante della
Marina Russa, l’ammiraglio Vladimir Vysotsky;
i membri del Consiglio di fondazione per il restauro della cattedrale di Kronstadt.
Durante il servizio ha cantato il coro della cattedrale di Sant’Isacco di San Pietroburgo,
diretto dal maestro Lev Dynaev.
Per la visita di Sua Santità sono stati utilizzati gli utensili originali della Chiesa -
l’incensiere, il tabernacolo, i vasi eucaristici, il Vangelo d’altare per la liturgia patriarcale.
Il tempio non poteva ospitare tutti i fedeli, così per i molti residenti di Kronstadt ed i marinai il servizio è stato trasmesso attraverso gli schermi installati sulla Piazza
dell’Ancora, nei pressi della cattedrale.
Al termine della Liturgia, Sua Santità ha rivolto ai fedeli la parola primaziale.
“Vostra Eminenza, caro signor Presidente Dmitrij Anatol’evič! Vostra Eminenza e Grazia!
Reverendi Padri, cari fratelli e sorelle!
Durante il millennio, eventi significativi e importanti della Russia sono collegati con
la consacrazione delle chiese. Per il popolo,
la storia della Chiesa era una cronaca di vita, perché i templi sono stati costruiti e consacrati in connessione con eventi speciali nella vita delle persone.
Così l’evento di oggi - a prescindere da quanto la vita della nazione sia nella mente
delle persone - di certo, per molti di noi rappresenta un simbolo del processo storico.
Oggi, abbiamo recuperato dall’oblio e ricostruito uno dei templi maestosi della Russia, dedicato all’eroismo dei nostri marinai - quelli che non hanno risparmiato la propria vita per difendere la patria, quelli che a motivo della fede, fortificata anche dalla potenza benedetta di questo tempio santo, andarono incontro al nemico, senza pensare alla morte.
La rinascita della cattedrale di San Nicola del mare a Kronstadt è un segno veramente importante della nostra storia recente. Essa
può essere paragonata alla costruzione della cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca - sia
per il volume del lavoro effettuato, che per il
valore spirituale. Se la cattedrale di Mosca è
dedicata alla vittoria su Napoleone, questa cattedrale di Kronstadt è dedicata alla vittoria della flotta russa e alla memoria dei
marinai morti per difendere la patria.
Quando molti anni fa, prima di entrare
nell’edificio che ospitava, come tutti sanno,
un’istituto, mi sono posto la domanda: sarà
mai possibile ridare vita a questo luogo sacro? E ringrazio Dio che nella mia vita e
con la mia partecipazione tutto ciò è stato
compiuto. Oggi è pieno di gioia non solo il mio cuore, ma i cuori di milioni di persone
per le quali la rinascita della cattedrale di
San Nicola è uno degli eventi più grandi e più
importanti - è la rinascita della fede che può
smuovere le montagne (Mt 17, 20), vincere, creare benessere materiale e spirituale, dare
forza alla nostra nazione inespugnabile.
Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine
a Voi, caro presidente Dmitrij Anatol’evič,
perché l’idea di ricostruire il tempio appartiene a Voi come presidente della Federazione Russa. E so che sono stati necessari molti sforzi per garantire una corretta e ragionevole mobilitazione a livello nazionale per la ricostruzione del tempio, a cui hanno partecipato migliaia e migliaia di persone.
In ricordo della cerimonia di oggi, vorrei presentare un’icona per questo tempio santo,
scritta in onore del Battesimo della Rus’.
Una persona è battezzata in acqua, l’acqua
protegge la patria, nell’acqua può anche morire. Questa icona è un promemoria del fatto che tutti noi come popolo cristiano siamo nati dal Battesimo di Kiev, e dobbiamo rafforzare la nostra fede e con la fede avere la capacità di costruire la nostra vita nazionale, proteggere la patria, costruire e fortificare la Russia. La presenza di questa icona oggi ci ricorda la consacrazione del tempio all’interno delle sue mura.
È mio dovere e obbligo premiare coloro
che si sono particolarmente impegnati per la ricostruzione di questo tempio santo. Una parte molto importante del lavoro è stata
quella di raccogliere i fondi, e se fatta bene
praticamente il lavoro si può portare a termine.
Poi, abbiamo dovuto spendere i soldi
con prudenza, chiamare i migliori artisti, eseguendo un controllo sistematico su come
veniva eseguito il restauro. Abbiamo cercato
di completare tutto il lavoro quest’anno, come avevamo deciso sin dall’inizio. Tutto questo è stato compiuto da tutti con la grazia di Dio, e quindi è mio dovere, dovere e onore, conferire alti premi della Chiesa a coloro che
si sono particolarmente impegnati per la ricostruzione della cattedrale del mare”.
Poi il Patriarca ha consegnato i premi della Chiesa a un certo numero di alti funzionari, in particolare per essersi adoperati per la ristrutturazione del tempio in memoria dei marinai e degli ufficiali russi caduti in difesa della patria.
Sono stati assegnati i premi a:
• Svetlana Medvedev - l’ordine di “Gloria e Onore” della Chiesa ortodossa russa, I grado;
• V. I. Resin, deputato della Duma di
Stato della Federazione Russa, consigliere
del sindaco di Mosca - l’ordine di San Sergio
di Radonez, I grado;
• O. V. Shipilova - l’ordine della Principessa
Olga, I grado;
• L. E. Slutsky, presidente del Comitato della Duma di Stato per gli affari della CSI e i rapporti con i compatrioti, presidente del
Fondo Internazionale di Carità “Cattedrale del mare di Kronstadt” - l’ordine di San Serafino di Sarov, I grado;
• V. S. Vysotsky, ammiraglio, capo della Marina - l’Ordine del Santo Principe
Dmitrij Donskoj, I grado;
• Vescovo Amvrosij di Gatchina, rettore
dell’Accademia Teologica e Seminario di San Pietroburgo, presidente della commissione per la decorazione artistica della cattedrale
di San Nicola del mare di Kronstadt - l’ordine di S. Andrej Rublev, II grado;
• A. G. Okhvatov, presidente della commissione
di monitoraggio e controllo del consiglio di amministrazione del Fondo Internazionale di Carità “Cattedrale del mare di Kronstadt” -
l’ordine di San Serafino di Sarov, III grado.
Al termine del servizio, Sua Santità il Patriarca Kirill e il Presidente Medvedev hanno visitato al piano inferiore la chiesa
del Battesimo, dedicata a San Giovanni di Rila, dove hanno acceso le candele dinanzi all’icona della Risurrezione di Cristo, poi sono saliti al tempio superiore, dove c’è il luogo della caduta delle granate tedesche, lasciate in memoria della Grande Guerra Patriottica.
Il Presidente Medvedev e il Primate della Chiesa ortodossa russa hanno acceso le candele dinanzi all’immagine della Madre di Dio e all’icona di San Nicola, donata dal Presidente alla cattedrale.
Al termine della visita, Dmitrij Medvedev e il Patriarca Kirill si sono diretti verso Piazza dell’Ancora per congratularsi con l’Alto Comando della Marina ed i marinai russi, i residenti e i visitatori di Kronstadt.
Discorso del Patriarca Kirill
“Vostra Eccellenza, caro Presidente Dmitry
Anatol’evič! Comandante della Marina
russa, marinai, cari fratelli e sorelle, popolo
di Kronstadt! Cristo è risorto!
In questi giorni di Pasqua stiamo vivendo un evento importante. Diciamo che la Risurrezione
di Cristo è una vittoria - la vittoria sulla morte, la vittoria sul male, la vittoria sulla decadenza. Può una persona in qualche modo rimanere coinvolto in questa vittoria di Cristo? È possibile. Tutto ciò che stiamo facendo per superare distruzioni, conflitti,
discordie, ogni cosa buona che investiamo nel nostro tesoro comune, costruire le nostre città e i villaggi, migliorare la vita materiale e spirituale, rafforzare la fede -
tutto questo si chiama risurrezione.
E quello che è avvenuto oggi - la consacrazione
della cattedrale del mare - è un passo importante nella nostra vita nazionale,che può essere chiamato risurrezione.
Questa è risurrezione. Non ci limitiamo a tornare alle origini, non ci limitiamo a ricordare il passato, ma assorbendo il passato
che è eterno e senza tempo, abbiamo bisogno di diventare forti tanto quanto lo erano i nostri antenati, di amare il Paese e di sacrificarci per esso come fecero i nostri antenati, di essere solidali come lo furono i nostri antenati nell’affrontare le sfide che
attendono il Paese, il popolo, la società.
Ecco perché è importante far rinascere questo luogo sacro. Dopo tutto, questa grande cattedrale, il cui restauro ha richiesto grandi capacità scientifiche e tecniche, è stata costruita cento anni fa, non solo come un capolavoro architettonico, ma come la cattedrale del nuovo secolo: la sua costruzione, dalle nuove tecnologie, dalle
grandi idee di ingegneria, riveste un’importanza mondiale. Stando a contatto con
questo lavoro compiuto dalla nostra gente
cento anni fa, siamo in grado di capire che cosa è stata la Russia, e mettendolo in relazione con il nostro grande passato,
possiamo comprende cosa ci attende e ciò che è stato fatto in passato. E Dio non voglia che oggi siamo da meno rispetto ai nostri antenati nella forza della fede, nella forza morale, che rendono una persona un eroe, una persona invincibile.
Per tutti questi motivi oggi stiamo restaurando i templi di Dio. Vorrei esprimere
la mia profonda gratitudine a Voi, caro Presidente Dmitrij Anatol’evič, a Vostra moglie Svetlana, a molti dei Vostri colleghi,
così come a un gran numero di capi militari,
donatori, filantropi, a tutti voi, miei cari
abitanti di Kronstadt, e attraverso voi a tutte
le persone che hanno sostenuto questo notevole risultato, qual è il restauro della cattedrale del mare di Kronstadt.
Lasciate che la gloria di questa cattedrale,
perché sui muri ci sono i nomi dei suoi eroi, i marinai che hanno dato la vita per il loro Paese, oggi rafforzi i nostri marinai,li aiuti ad entrare nello spirito di fede e di amore per la patria, che ha avuto antenati pii, coraggiosi ed eroici. Spero che la cattedrale del mare non stia qui solo come un monumento restaurato. Ma sia pieno di gente, di militari, perché il più grande ornamento della chiesa sono le persone che vi pregano. E in risposta a questa preghiera il Signore ci aiuta a risolvere i problemi più difficili, e a volte irrisolvibili che si pongono di fronte a noi, a tutta la società e allo Stato.
Vorrei congratularmi vivamente con voi ancora una volta per questa festa meravigliosa, la consacrazione della cattedrale del mare”.
Discorso del Presidente Medvedev
“Vostra Santità! Cari abitanti di Kronstadt,
cari amici!
Oggi nella storia di Kronstadt e nella storia
del nostro Paese è un grande giorno - è stato
appena tenuto un piccolo rito di consacrazione
della cattedrale di San Nicola del mare.
E sono molto lieto che sia successo nella Settimana Luminosa. In particolare, vorrei sinceramente congratularmi con Voi per questo evento molto importante.
La cattedrale ha una storia molto complessa. Nella storia della cattedrale del mare come una goccia d’acqua si riflette la storia drammatica del nostro Paese nel XX secolo. È stata costruita e consacrata agli inizi del secolo scorso, e questo è stato fatto su grande richiesta della gente di mare,coinvolte in prima persona nella raccolta di donazioni, e con il contributo del Corpo della Marina. San Giovanni di Kronstadt ha avuto una parte attiva nella sua consacrazione.
Purtroppo, a causa degli eventi successivi, il tempio non è stato più tale, e fu adibito ad altri scopi. Ma questa città, qual è Kronstadt, dove c’è la nostra base navale -
deve avere una grande cattedrale del mare.
Sono davvero lieto che con la benedizione del Patriarca, le opere di tante persone, con il
coinvolgimento nel più breve tempo possibile
di un gran numero di benefattori, questa
perla dell’architettura ecclesiastica russa è
stata riportata alla sua gloria originaria. Direi anche di più - abbiamo appena parlato con
Sua Santità in materia - la cattedrale ora è più bella di 100 anni fa. E così deve essere, perché Kronstadt ha una sua speciale tradizione marinara.
Qui c’è la nostra base, qui vivono i nostri
marinai, tutto qui respira la storia della grande flotta russa. Pertanto, già subito dopo la consacrazione, i nostri marinai saranno in grado di venire in chiesa per pregare e ricordare i loro compagni, per ricevere la benedizione per le future gesta d’armi. Niente rafforza l’esercito e la Marina militare come l’unità spirituale.
Cari abitanti di Kronstadt! Cari amici!
Davvero, per decenni abbiamo guardato
la cattedrale e abbiamo pensato: perché non
farla ritornare bella com’era? E così è successo”.
Al termine della cerimonia, è stato dato
un ricevimento, durante il quale Sua Santità
ha annunciato la decisione di aggiudicare alla cattedrale di San Nicola del mare lo status patriarcale. La cura pastorale delle attività in corso nella cattedrale - la vita liturgica, l’attività educativa, sociale e culturale - è stata affidata al metropolita Vladimir
di San Pietroburgo. “Così abbiamo, da
un lato, lo status di obbedienza patriarcale, il più alto della Chiesa, dall’altro, non togliamo il tempio alla vita reale della diocesi di San Pietroburgo”, - ha detto il Patriarca.
Con la benedizione del Primate della Chiesa ortodossa, la liturgia sarà effettuata per il momento con cadenza settimanale: sabato, domenica e festività religiose, per il
futuro invece sarà celebrata ogni giorno.
Il grande rito di consacrazione della cattedrale di San Nicola del mare è previsto per il 2013, in occasione del 100° anniversario
della prima consacrazione del tempio.
Il Patriarca Kirill ha ricordato inoltre che una volta nel coro della cattedrale cantavano
solo i marinai, e ha espresso la speranza che oggi il coro della Flotta del Baltico partecipi
ai servizi più solenni, come il coro dei Cosacchi del Kuban accompagna i servizi del Patriarca nella regione di Krasnodar.
Ai filantropi e ai dirigenti di organizzazioni
sociali, che hanno partecipato al restauro del tempio, sono stati assegnati i premi Patriarcali e dello Stato.
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