Convegno internazionale a Mosca: "Il destino della bellezza"
Si è svolto dal 17 al 19 aprile 2012, presso l’università ortodossa di studi umanistici San
Tikhon di Mosca (PSTGU), il convegno internazionale dedicato al concetto di “bellezza”
dal punto di vista delle diverse scienze
umanistiche. La conferenza, organizzata
dall’università San Tikhon in collaborazione
con l’università cattolica del Sacro Cuore
di Milano, ha riunito esperti russi, spagnoli,
italiani e svizzeri nel campo della storia
dell’arte, della cultura, della teologia,
della filosofia e della filologia.
Il comitato organizzatore è stato presieduto
dal metropolita Hilarion di Volokolamsk,
presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca,rettore del Corso di dottorato e istruzione superiore “Santi Cirillo e Metodio”. Il comitato comprende l’ordinario dell’arcidiocesi
cattolica della Madre di Dio a Mosca, arcivescovo Paolo Pezzi, il rettore dell’università San Tikhon, arciprete Vladimir Vorobjev,il direttore dell’Istituto italiano di Cultura a Mosca, Adriano Dell’Asta, il professore associato di Letteratura italiana e filologia presso l’università di Friburgo (Svizzera),Hubert Mott, l’assistente del professore di Storia dell’arte medievale all’università cattolica del Sacro Cuore di Milano(Italia),Marco Rossi, e altri. Come ospite d’onore alla cerimonia di apertura è intervenuto l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario d’Italia in Russia A. Zanardi Landi.
I partecipanti sono stati accolti dall’arciprete Vladimir Vorobjev, che ha
ricordato con le parole di Dostoevskij che la
bellezza salverà il mondo. “In un momento in
cui si avverte il bisogno di salvare il mondo,
come non è accaduto mai prima, ci rivolgiamo
al pensiero del grande scrittore russo e speriamo che la bellezza divina, che è un
segno del piano di Dio per la creazione del
mondo, davvero possa salvare il mondo”. Il
rettore dell’università San Tikhon ha espresso
l’auspicio che la cooperazione con l’università
di Milano continui a svilupparsi.
Il metropolita Hilarion ha tenuto una relazione dal titolo: “Teologia della bellezza”.
L’arcivescovo Paolo Pezzi ha salutato i
partecipanti al convegno. L’ambasciatore
della Repubblica italiana presso la Federazione
Russa Antonio Zanardi Landi, nel suo intervento, in particolare ha osservato che
l’Anno della cultura e della lingua russa in
Italia e l’Anno della cultura e della lingua
italiana in Russia nel 2011 ha portato ad un
ulteriore sviluppo delle relazioni italo-russe
in ambito culturale. ”Quando abbiamo tenuto numerose mostre, avevamo bisogno di dimostrare che in Italia, uno stato laico, l’80 per cento delle opere d’arte nel nostro Paese sono associate al cristianesimo, che ha lasciato un segno profondo nella nostra cultura, e che condividiamo con la Russia”,ha detto il diplomatico ai presenti in sala.
L’università San Tikhon è stata fondata nel
1992 da Sua Santità il Patriarca di Mosca e
di tutta la Russia Alessio II, di beata memoria,come collegio teologico. Nello stesso anno,su richiesta del Consiglio accademico, è stato dato il nome di San Tikhon, primo Patriarca di Mosca e di tutta la Russia dal 1917 al 1925,dopo il periodo sinodale, durato due secoli.
Il primo nome dell’università fu “Istituto
teologico ortodosso San Tikhon” (PSTBI).
Nel 2004, l’Istituto ha ricevuto lo status ufficiale di università e il nuovo nome: “Università ortodossa di studi
umanistici San Tikhon” (PSTGU). Il primo
consiglio dell’Istituto si è svolto nel giorno
dell’anniversario dell’elezione di San
Tikhon al trono patriarcale, il 18 maggio.
Fin dalla sua fondazione, il rettore dell’università è l’arciprete Vladimir
Vorobjev, eletto dal consiglio accademico
e nominato con decreto del Patriarca.
L’università è accreditata presso il Ministero
dell’istruzione della Federazione Russa e
tutti i laureati ricevono diplomi statali.
Nel corso degli anni è diventata la più
grande istituzione della Chiesa ortodossa
russa. Conta circa tremila studenti e 600
insegnanti, tra cui 58 sacerdoti e diaconi.
Mosca - Arciprete Vladimir Vorobjev