Nell'unità dei popoli slavi. L'eredità spirituale e culturale dei Santi Cirillo e Metodio
Nel giorno della festa dell’Ascensione e memoria dei Santi Cirillo e Metodio, educatori dei popoli slavi (nonché onomastico del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill), e Giornata della lingua e cultura slava, il 24 maggio 2012 i Primati delle Chiese ortodosse russa e greca, il Patriarca Kirill e l’Arcivescovo Hieronymus, hanno celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale Patriarcale della Dormizione del Cremlino di Mosca.
Prima di iniziare il servizio divino, Sua Santità il Patriarca Kirill e la gerarchia della Chiesa ortodossa russa sono andati incontro all’icona miracolosa della Madre di Dio di Iviron in piazza Duomo. L’icona miracolosa, restituita alla Chiesa dal Presidente Putin il 6 maggio 2012, giorno della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, è stata portata dal monastero Novodevicij dal metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna.
Durante la liturgia, Sua Santità e Sua Beatitudine sono stati raggiunti da numerosi gerarchi delle Chiese ortodosse russa e greca e del Patriarcato ecumenico nonché dal clero della Chiesa ortodossa russa.
Prima della comunione, il decano della cattedrale di Cristo Salvatore, arciprete Mikhail Ryazantsev ha letto il messaggio del Patriarca per la Giornata della lingua e cultura slava.
“Carissimi gerarchi e pastori, amati nel Signore, cari fratelli e sorelle!
Mi congratulo vivamente con voi in occasione della Giornata della memoria dei Santi Cirillo e Metodio, che si celebra oggi nel nostro Paese, e per la Giornata della lingua e cultura slava. È incoraggiante che ogni anno questa festa diventi sempre più importante, riunendo tutti coloro che conservano la fede ortodossa, amano e onorano la storia del Paese, riconoscono l’eccezionale contributo dei Santi Cirillo e Metodio alla formazione della cultura slava.
Quello che è stato compiuto dai Santi Cirillo e Metodio quasi dodici secoli fa, può tranquillamente essere definito una grande impresa spirituale e un evento epocale nella storia dei popoli slavi. Effettuando la traduzione delle Scritture e della liturgia ortodossa in lingua slava, hanno permesso ai nostri antenati di conoscere il Signore Gesù Cristo e di glorificare il Suo Nome nella loro lingua madre.
L’attività educativa dei santi fratelli ha gettato le basi della cultura ecclesiastica orientale slava, formando l’unità spirituale dei popoli della Russia e il legame storico tra il nostro passato, presente e futuro.
Oggi siamo gli eredi e i successori del dono inestimabile dato a noi dai Santi Cirillo e Metodio. E siamo chiamati a custodire, a trasmettere alle generazioni future questo dono, poiché lo sviluppo spirituale della Santa Russia è impossibile senza fare riferimento alla fede ortodossa, alle radici culturali e storiche che hanno formato la civiltà slava.
La festa odierna è segnata da un evento speciale: la presenza nella Cattedrale della Dormizione del Cremlino di Mosca di una delle icone più venerate in Russia - l’immagine della Madre di Dio di Iviron. Questa reliquia, scritta sul Monte Athos nel 1648, è stata poi portata a Mosca, e per tre secoli e mezzo sono state rivolte a lei richieste di protezione per la nostra Patria. Dopo gli eventi rivoluzionari, per lungo tempo ai fedeli è stata negata la possibilità di pregare dinanzi a questa icona. Il servizio di preghiera popolare di fronte a questa reliquia sarà effettuato lungo la discesa Vasilevskij,
vicino alle mura del Cremlino e alla Cattedrale di San Basilio, in occasione della Giornata della lingua e della cultura slava.
Alla Madre di Dio che ascolta prontamente il nostro pentimento e ai nostri intercessori presso Dio - i Santi Cirillo e Metodio – rivolgiamo le nostre intenzioni di preghiere per la Chiesa russa, per il benessere delle sante Chiese di Dio, per la prosperità della Patria e dei Paesi fraterni slavi, per la conservazione della nostra nazione nella pace, nella concordia, nella prosperità e nella purezza”.
Alla fine della liturgia, l’icona di Iviron è stata portata in processione lungo la discesa Vasilevskij, dove accanto alla cattedrale dell’Intercessione (San Basilio) è stato tenuto un servizio di preghiera alla Madre di Dio
Icona dei Santi Cirillo e Metodio
Mosca - Servizio di preghiera presso la discesa Vasilevskij