Il metropolita Neofit è il nuovo Patriarca di Bulgaria. Intronizzazione presso la cattedrale di sant'Aleksandr Nevskij

Il Consiglio ecclesiale della Chiesa Ortodossa Bulgara ha eletto il 24 febbraio 2013, presso la cattedrale patriarcale di sant’Aleksandr Nevskij a Sofia, il nuovo Patriarca di Bulgaria, il metropolita di Ruse Neofit.
Il nuovo Patriarca è nato il 15 ottobre 1945 a Sofia. Nel 1965 si è diplomato presso il seminario di Cherepish. Nel 1971 si è laureato presso l’Accademia Teologica di Sofia e successivamente viene inviato a studiare all’Accademia Teologica di Mosca. Per il lavoro «Le direttive del Sinodo di Mosca sul canto ecclesiale russo e sua importanza» è stato insignito del grado di candidato in Teologia. Contemporaneamente si laurea alla scuola di dottorato e di direttore di coro presso il dipartimento di musica sacra dell’Accademia Teologica di Mosca. Il titolo di «Primo diapason d’oro» gli viene conferito dal Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Pimen. Al suo ritorno da Mosca, il 1 settembre 1973 è stato nominato professore di musica orientale all’Accademia Teologica di Sofia e direttore del coro degli studenti. Il 3 agosto 1975 viene tonsurato monaco nel monastero di Troyan dal Patriarca Maxim di Bulgaria con il nome di Neofit e affidato alla guida spirituale dell’igumeno del monastero, archimandrita Gelasij. Il 15 agosto 1975 è stato ordinato diacono e il 25 marzo 1976 il Patriarca Maxim lo consacra al sacerdozio. Il 30 settembre 1975 viene nominato direttore del coro sacerdotale di Sofia. Il 15 luglio 1977 torna ad insegnare presso l’Accademia di Sofia come professore di musica orientale e pratiche liturgiche, dove rimane fino al 1980. Il 21 novembre 1977 è stato elevato al rango di archimandrita. Il 1 gennaio 1981 è stato nominato protosincello della metropolia di Sofia. L’8 dicembre 1985, presso la cattedrale Patriarcale di sant’Aleksandr Nevskij, è stato consacrato vescovo di Levski, vicario della metropolia di Sofia. Il 1 dicembre 1989 viene nominato rettore dell’Accademia Teologica di Sofia e dopo la conversione di quest’ultima in Facoltà Teologica dell’università di Sofia il 1 luglio 1991, diviene il suo primo rettore dal 26 luglio dello stesso anno. Il 27 gennaio 1992 è stato nominato segretario capo del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara. Il 27 marzo 1994 è stato eletto metropolita di Dorostol e Cherven con sede a Ruse. Dopo la divisione della diocesi di Dorostol e Ruse per decisione del V Consiglio ecclesiale, il 17 dicembre 2001 è stato nominato metropolita di Ruse. Dal 28 ottobre 2009 al 24 gennaio 2010 ha temporaneamente amministrato la diocesi di Dorostol. Succede al Patriarca Maxim, morto il 6 novembre 2012.

Accompagnato dai membri del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara al suono solenne delle campane, il neoeletto Primate della Chiesa bulgara si è recato in processione dalla Sala sinodale, dove si è svolta la seduta del Consiglio Elettorale, composto da religiosi e laici, alla cattedrale patriarcale di sant’Alexander Nevskij. Qui, Sua Santità il Patriarca Neofit è stato accolto dai rappresentanti delle Chiese Ortodosse Locali, giunti appositamente a Sofia su invito del Santo Sinodo della Chiesa bulgara.
Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, la Chiesa Ortodossa Russa è stata rappresentata dalla delegazione composta dal metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, dal vicepresidente, arciprete Nikolaj Balashov, e dal segretario per i rapporti interortodossi del medesimo Dipartimento, arciprete Igor Yakimchuk. Nel tempio era presente anche il responsabile della Rappresentanza della Chiesa Ortodossa Russa a Sofia, archimandrita Filipp (Vasiltsev).
Nella cattedrale, il Segretario Generale del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara, vescovo Naum di Stobi, ha dato lettura dell’avvenuta elezione; poi al metropolita Neofit sono stati attribuiti i segni della dignità patriarcale, ed è stato eseguito il rito di intronizzazione del nuovo Patriarca di Bulgaria.
Il metropolita Ioannikij di Sliven ha rivolto a Sua Santità il Patriarca Neofit le congratulazioni a nome del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara. Si è congratulato con il nuovo Patriarca anche il Presidente della Repubblica di Bulgaria Rosen Plevneliev.
Erano presenti alla cerimonia i rappresentanti delle Chiese Ortodosse Locali: Sua Beatitudine Chrysostomos, arcivescovo di Nuova Giustiniana e di tutta Cipro; il metropolita delle Terre Ceche e della Slovacchia Khristofor; il metropolita di Edessa e Pelja Joel e il metropolita di Kallioupolis e Madyta Stephanos, del Patriarcato Ecumenico; il metropolita di Heliopolis Tehodoros, del Patriarcato di Alessandria; il metropolita di Tiro e Sidone Elias e l’archimandrita Jakov (Halil), del Patriarcato di Antiochia; il metropolita di Bostra Timotheos e l’archimandrita Jeronim (Davutoglu), del Patriarcato di Gerusalemme; il metropolita Issaia di Nikozi e Tskhinvali e l’arciprete David Sharashenidze, del Patriarcato georgiano; il vescovo di Shumadija Jovan e il vescovo di Nish Jovan, del Patriarcato serbo; il metropolita di Targovishte Nifon e l’arciprete Neluts Oprea, del Patriarcato rumeno; il vescovo di Chytroi Leontios, della Chiesa Ortodossa di Cipro; il metropolita di Drama Paulos e il protopresbitero Stefanos Avramopoulos, della Chiesa Ortodossa di Grecia; il metropolita di Berat Ignatios e l’arciprete Tertius Yokas, della Chiesa Ortodossa di Albania; l’arcivescovo di Bialystok e Danzica Jakov e il sacerdote Jaroslav Yuzvik, della Chiesa Ortodossa Polacca; il vescovo di Hodonin Jachym, della Chiesa Ortodossa delle Terre Ceche e della Slovacchia.
Hanno preso parte al cerimoniale il presidente dell’Assemblea nazionale della Repubblica di Bulgaria Ts. Tsacheva e il capo della Casa reale di Bulgaria, Simeone II di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Nel primo saluto alla comunità il Patriarca Neofit ha sottolineato che «il compito principale della Chiesa è lavorare insieme per il bene del popolo bulgaro», aggiungendo che «la croce affidatagli dalla Chiesa è molto grande» ma che confida «nella grazia del Signore che si manifesta nella debolezza».
Lo stesso giorno nel ristorante dell‘hotel «Sheraton Balkan» a Sofia è stato dato un pranzo durante il quale il neoeletto Primate della Chiesa Ortodossa Bulgara ha ricevuto le congratulazioni dei Primati e dei rappresentanti delle Chiese Ortodosse Locali. Il messaggio di auguri di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill è stato letto dal metropolita Hilarion. Questi ha anche presentato al Patriarca bulgaro Neofit il dono del Patriarca Kirill, il pastorale realizzato da maestri russi.
In serata, la delegazione della Chiesa Ortodossa Russa ha partecipato a un altro ricevimento in onore del nuovo Primate della Chiesa Ortodossa Bulgara, nella cripta della cattedrale di sant’Alexander Nevskij a Sofia.

Gli auguri del Patriarca Kirill
Vostra Santità, amato Fratello e concelebrante presso il Trono di Dio!
A nome dei vescovi, del clero, dei religiosi e di tutta la pienezza della Chiesa Ortodossa Russa mi congratulo con Vostra Santità per l’elezione e l’intronizzazione al Trono Patriarcale della Chiesa Ortodossa Bulgara.
In tutto il territorio canonico del Patriarcato bulgaro, il popolo della Chiesa celebra il nuovo Primate. Il Trono Patriarcale bulgaro è ora servito da un degno Gerarca e questa celebrazione è motivo di gioia per tutta la Chiesa Ortodossa Russa. Le nostre Chiese e i nostri popoli hanno vissuto per secoli in stretta comunione testimoniando con un cuor solo l’Ortodossia, condividendo gli uni con gli altri le gioie e i dolori.
Siamo sempre stati insieme. Così è stato nei «tempi antichi» (Salmo 142, 5), quando dalla Bulgaria è stata portata la fede cristiana nella Rus‘ di Kiev e i nostri antenati divennero partecipi della lingua e della cultura slava.
Il lavoro missionario dei nostri fratelli bulgari è alla base della civiltà cristiana russa, e noi lo ricorderemo sempre.
In terra bulgara riposano i capi e i soldati dell’esercito russo che hanno dato la vita per la liberazione del Paese dal dominio ottomano. La Chiesa Ortodossa Russa, che li ha ispirati a questa lotta, ha contribuito alla rinascita della vita della Chiesa nella Bulgaria ormai liberata, e questo portò al riconoscimento panortodosso della Chiesa Ortodossa Bulgara e al ripristino del Patriarcato.
«Siamo infatti collaboratori di Dio» (1 Cor 3, 9). I vincoli d’amore, che hanno unito a lungo le nostre Chiese, oggi sono divenuti ancora più forti. Un grande sviluppo delle relazioni tra le nostre Chiese è avvenuto con il Vostro grande predecessore, il Patriarca di Bulgaria Maxim. Rendendo omaggio alla Sua beata memoria, ci auguriamo che queste relazioni possano continuare con Vostra Santità.
Voi siete ricordato e amato nel nostro Paese, Vostra Santità, così come molti altri gerarchi della Chiesa bulgara, che hanno vissuto insieme a noi per migliorare le loro conoscenze teologiche presso l’Accademia Teologica di Mosca. Saremo lieti di ospitare Vostra Santità come Primate della fraterna Chiesa in occasione della Vostra visita di pace al Patriarcato di Mosca, nella comunione orante con Voi.
In questo giorno solenne e importante, auguro sinceramente a Vostra Santità la salute, la gioia nel Signore e il Suo aiuto onnipotente per molti anni di servizio benedetto e fecondo, e alla santa Chiesa Ortodossa Bulgara la pace e la prosperità.
Con amore fraterno in Cristo,
+ Kirill,
Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’
Mosca, 24 febbraio 2013

Liturgia Patriarcale a Sofia
Sua Santità il Patriarca Neofit il 25 febbraio ha celebrato la Divina Liturgia nella cattedrale di sant’Aleksandr Nevskij, insieme a Sua Beatitutdine l’arcivescovo di Nuova Giustiniana e di tutta Cipro Chrysostomos e al metropolita delle Terre Ceche e della Slovacchia Khristofor. Hanno concelebrato i capi delle delegazioni delle Chiese Ortodosse Locali. Al servizio liturgico ha preso parte il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, che guidava la delegazione della Chiesa Ortodossa Russa in visita a Sofia dal 24 al 26 febbraio.
Al culto hanno partecipato i membri delle delegazioni delle Chiese Ortodosse Locali e numerosi laici, giunti per congratularsi con il Primate della Chiesa Ortodossa Bulgara.
Sua Santità il Patriarca Neofit ha rivolto ai fedeli un discorso sul tema dell’unità e della cattolicità della Santa Chiesa. Parlando dei problemi che deve affrontare all’inizio del suo ministero Patriarcale, il Primate della Chiesa bulgara ha dichiarato la sua determinazione a mantenere la purezza della fede ortodossa, a riunire tutti i membri della Chiesa nell’unità in Cristo insieme agli altri Primati delle Chiese Ortodosse Locali, per proteggere l’integrità dell’Ortodossia universale, rafforzare e migliorare la cooperazione panortodossa. «Abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi» (2 Cor 13, 11), - con queste parole il Patriarca Neofit ha concluso il suo discorso Primaziale.
Al termine del servizio divino, presso la residenza del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara è stato dato un ricevimento in onore del Patriarca bulgaro. Lo stesso giorno, presso il «Sofia» è stata data una cena di gala in onore delle delegazioni delle Chiese Ortodosse Locali che hanno preso parte alle celebrazioni.

Riunione presso il Santo Sinodo
Il 26 febbraio si è svolto presso la residenza del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara un incontro tra Sua Santità il Patriarca Neofit, i membri del Santo Sinodo e il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk.
Alla riunione hanno partecipato i metropoliti Domedian di Vidin, Kirill di Varna e Veliko Preslav, Iosif di America, Canada e Australia, Nafanail di Nevrokopi, Grigorij di Veliko Tarnovo, Nikolaj di Plovdiv, Amvrosij di Dorostol, il segretario generale del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara, vescovo di Stobi Naum, il vicepresidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, arciprete Nikolaj Balashov, il rettore della Rappresentanza della Chiesa Ortodossa Russa a Sofia, archimandrita Filipp (Vasiltsev), il segretario del Decr per le relazioni interortodosse, arciprete Igor Yakimchuk.
A nome del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, il metropolita Hilarion si è congratulato con il Primate della Chiesa Ortodossa Bulgara per l’elezione al trono Patriarcale e lo ha invitato a visitare la Chiesa Ortodossa Russa.
Durante l’ora e mezza di conversazione i gerarchi hanno discusso le prospettive di cooperazione tra le Chiese Ortodosse di Russia e Bulgaria in vari campi, tra cui l’istruzione religiosa, lo scambio degli studenti, la costruzione di chiese e l’organizzazione di pellegrinaggi, così come argomenti relativi allo stato attuale della cooperazione panortodossa e del dialogo intercristiano.
In segno di unità con la Chiesa Ortodossa Russa, il Patriarca Neofit ha portato con sé presso la sede del Santo Sinodo il pastorale donato da Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill in occasione della sua elezione e intronizzazione al Trono della Chiesa Ortodossa Bulgara.
Al termine della cordiale conversazione, il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, ha presentato in dono a Sua Santità il Patriarca Neofit il suo libro «Ortodossia», edito in due volumi e tradotto in diverse lingue, tra cui il bulgaro.

Cattedrale Cattedrale di sant’Aleksandr Nevskij a Sofia - Bulgaria


Sofia Sofia - Il Patriarca Neofit tra il Presidente Plenvielev e l’ex re di Bulgaria Simeone II


Sofia Sofia - Il Patriarca Neofit incontra il metropolita Hilarion di Volokolamsk