Nel primo centenario della chiesa di Lipsia. Visita in Germania del metropolita Hilarion di Volokolamsk

Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Decr), metropolita Hilarion di Volokolamsk, ha compiuto una visita in Germania dal 23 al 26 aprile 2013, in occasione del 100° anniversario della chiesa di sant’Alessio a Lipsia, costruita in memoria della «Battaglia delle Nazioni», e dell’Anno della lingua e della cultura della Russia in Germania e della Germania in Russia. Durante il soggiorno nella Repubblica Federale di Germania, il metropolita Hilarion ha visitato Berlino, Lipsia e Potsdam. Il presidente del Decr ha incontrato il Segretario di Stato del Ministero degli affari esteri della Germania Emily Khaber, il sindaco di Lipsia Burkhard Jung, l’arcivescovo di Berlino, cardinale Rainer Velky, il capo della dinastia degli Hohenzollern, principe Georg Friedrich di Prussia, il presidente del Bundestag Norbert Lammert, l’ambasciatore della Federazione Russa in Germania V.M. Grinin, il console generale della Russia a Lipsia V.A. Logutov.


Presso l’aeroporto «Schönefeld» di Berlino il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca ha incontrato il rappresentante della Chiesa ortodossa russa in Germania, arcivescovo Longin di Klin, e il vicario del monastero di san Giorgio
a Götschendorf, igumeno Daniel (Irbits).

Ministero degli affari esteri
Il 24 aprile, il metropolita Hilarion ha incontrato il Segretario di Stato del Ministero degli affari esteri della Germania Emily Khaber. L’incontro si è svolto presso il Ministero degli affari esteri della Germania.
Il presidente del Decr ha riferito al Segretario di Stato dei progetti pubblici comuni russo-tedeschi, ai quali prende parte la Chiesa ortodossa russa, tra cui «Dialogo di Pietroburgo». Egli ha osservato che il Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca ha proficuamente partecipato alle attività del gruppo di lavoro «Le Chiese in Europa» sin dal suo inizio nel 2007. Questo gruppo comprende i rappresentanti della Chiesa ortodossa russa, della Chiesa evangelica luterana e della Chiesa cattolica romana in Germania, che si incontrano periodicamente per discutere questioni di vita sociale e religiosa in questi Paesi, così come di reciproche relazioni.
Durante l’incontro sono stati affrontati vari temi, tra cui i rapporti Chiesa-Stato in Russia,
i contatti e il dialogo interreligioso, così come i problemi riguardanti i valori morali tradizionali nella società contemporanea.
Particolare attenzione il metropolita Hilarion ha rivolto alla difficile situazione della popolazione cristiana in alcuni Paesi del Medio Oriente. Secondo il vescovo, i cambiamenti politici nei Paesi della regione medio-orientale e i conflitti militari hanno peggiorato notevolmente la situazione delle comunità cristiane locali. L’opposizione armata in Siria ha costretto migliaia di cristiani a fuggire dalle loro case. Le chiese cristiane vengono distrutte e i discepoli di Cristo sono sottoposti a violenze di ogni genere, come il rapimento dei due vescovi ortodossi di Aleppo.
«In definitiva, - ha detto il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca - si tratta di preservare il cristianesimo in Medio Oriente, dove ha avuto origine e dove si trovano antichi Patriarcati. Siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo in questo Paese».
Il metropolita Hilarion ha espresso la speranza che le autorità tedesche non rimangano indifferenti di fronte alla situazione che si è venuta a creare in Siria, ma adotteranno misure efficaci volte ad una soluzione pacifica nel Paese.
Alla riunione hanno partecipato per la Chiesa russa: il rappresentante della Chiesa ortodossa russa in Germania, arcivescovo Longin di Klin, il segretario per l’estero del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, arciprete Sergij Zvonarev, e il vicario del monastero di san Giorgio a Götschendorf, igumeno Daniel (Irbits), membro permanente della Commissione per l’integrazione presso il Cancelliere federale di Germania; per il Ministero degli affari esteri: l’ambasciatore e commissario per il dialogo culturale Heinrich Kreft, l’ambasciatore e responsabile per le relazioni con i Paesi dell’Europa orientale, del Caucaso e dell’Asia centrale Ate Lenderste e il referente per la Russia, Ucraina, Bielorussia e Moldavia Harold Hermann. Da parte dell’Ambasciata della Federazione Russa in Germania ha partecipato alla riunione S.A. Tsvetkov, traduttore ufficiale del Dipartimento di politica interna.

Chiesa di sant’Alessio
Al suo arrivo a Lipsia, il metropolita Hilarion, accompagnato dall’arcivescovo Longin di Klin e dal segretario per l’estero del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, arciprete Sergij Zvonarev, ha incontrato il sindaco della città, Burkhard Jung. Alla riunione, che si è tenuta in municipio, hanno preso parte il rettore della chiesa-memoriale di sant’Alessio, arciprete Aleksij Tomyuk, e per il Consolato Generale della Russia a Lipsia - il console consulente A.V. Bondarev e il viceconsole M.G. Grelikova.
Durante la conversazione con il sindaco, il presidente del Decr ha parlato degli scopi del suo viaggio in Germania, come la visita alla chiesa-memoriale russa, che è un luogo di richiamo per la comunità di lingua russa e centro spirituale per la diffusione della cultura nazionale. Sua Eminenza ha detto che la chiesa russa di Lipsia è il simbolo storico dell’amicizia russo-tedesca e ricorda l’evento avvenuto duecento anni fa - la «Battaglia delle Nazioni», dove hanno combattuto fianco a fianco soldati e ufficiali russi e tedeschi. Secondo vladyka, il ricordo degli anni passati gloriosi dovrebbe rafforzare ulteriormente le relazioni tra i due popoli. Il presidente del Decr ha anche ringraziato il governo della città per il sostegno nel restauro della chiesa di Lipsia e ha espresso la speranza che il Comune continui a fornire l’assistenza necessaria per la parrocchia della Chiesa russa.
Al termine della riunione, il metropolita Hilarion ha scritto un messaggio sul libro degli ospiti in ricordo della visita.
Lo stesso giorno, il presidente del Decr ha visitato la chiesa-memoriale di sant’Alessio. Accompagnato dal rettore della chiesa, arciprete Aleksij Tomyuk, il metropolita Hilarion ha tenuto un servizio di preghiera per i soldati russi caduti nella «Battaglia delle Nazioni». Durante il servizio ha cantato il coro sinodale di Mosca, diretto da Aleksij Puzakov.
Nel concludere la preghiera, l’arcivescovo ha rivolto un discorso ai fedeli presenti, in cui ha sottolineato il sacrificio dei soldati e degli ufficiali russi, che hanno perso la loro vita sul suolo tedesco. Egli ha esortato i cristiani a celebrare la loro memoria e a custodire con fermezza la fede ortodossa.
Poi vladyka Hilarion, accompagnato dai fedeli, ha deposto una corona di fiori presso il luogo di sepoltura dei soldati e degli ufficiali russi.
In serata, nell’ambito degli eventi dedicati al 100° anniversario della chiesa-memoriale di sant’Alessio, si è tenuto nella chiesa luterana di san Tommaso - dove è stato cantore Johann Sebastian Bach - il concerto del coro sinodale di Mosca, che ha eseguito brani di Bach e del metropolita Hilarion, così come canti popolari russi. Il concerto è stato patrocinato dal Ministero della cultura della Russia e dal Forum russo-tedesco «Dialogo di Pietroburgo». Tra i presenti c’era il console generale della Russia a Lipsia, V.A. Logutov, e numerosi rappresentanti della comunità di lingua russa della città.
La chiesa-memoriale di sant’Alessio, metropolita di Mosca, fu costruita in ricordo della battaglia che determinò la disfatta delle truppe di Napoleone nella campagna di Germania. La necessità di preservare questo luogo di memoria spinse la Russia a costruire il tempio-monumento.
Nel 1907 furono raccolte in Russia e in Germania le donazioni per la costruzione del tempio. Nel 1910, venne formato il comitato per la costruzione della chiesa, presieduto dal granduca Mikhail Aleksandrovič. Il Governo della città di Lipsia fornì un appezzamento di terreno di 2,5 ettari, vicino al campo dove si svolse la battaglia.
Nel 1911 iniziarono i lavori di costruzione. Il 28 dicembre 1912 si tenne il rito di benedizione della posa della «prima pietra». Alla cerimonia parteciparono il ministro della Difesa russa, aiutante generale V.A. Sukhomlinov, e le autorità della città. La costruzione fu realizzata sul progetto dell’architetto russo V.A. Pokrovskij, con l’assistenza di Georgij Veydenbakha e Richard Chammera.
La chiesa fu consacrata il 17 ottobre 1913 dall’arciprete Georgij Shavelsky, cappellano dell’Esercito e della Marina russa. Alla celebrazione presero parte numerosi sacerdoti e il grande arcidiacono di tutta la Russia Konstantin Rozov, dalla potente voce di basso. I canti furono eseguiti dal coro sinodale di Mosca.
Al servizio divino parteciparono il kaĭser di Germania Guglielmo II, il re Federico Augusto III di Sassonia e le delegazioni militari degli Alleati. La Russia fu rappresentata dal granduca Kirill Vladimirovič.
Il 16 ottobre 1913, furono trasferiti nella cripta della chiesa, con tutti gli onori militari, i resti dei soldati e degli ufficiali russi morti durante la «Battaglia delle Nazioni».

Arcivescovado di Berlino
Il 25 aprile, il presidente del Decr ha incontrato il cardinale Rainer Wielki.
Durante la riunione, che si è tenuta nel palazzo dell’arcidiocesi, il metropolita Hilarion ha parlato dello stato del dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica in Germania. Secondo vladyka, sotto il pontificato di Benedetto XVI, i rapporti sono migliorati in modo significativo. Egli ha sottolineato l’importanza del dialogo teologico, che viene mantenuto tra le Chiese ortodosse e la Chiesa cattolica romana. Si è soffermato, inoltre, su una serie di questioni teologiche ed ecclesiologiche all’ordine del giorno delle discussioni congiunte. Infine, ha espresso la speranza che durante il pontificato di Papa Francesco si sviluppi la cooperazione ortodosso-cattolica anche nel settore della difesa dei valori cristiani nella società, nel servizio sociale e nella tutela dei cristiani perseguitati nel mondo.
Nel corso della conversazione è stato toccato anche il problema del relativismo morale che ha travolto i Paesi dell’Europa.
Un argomento a parte della riunione è stato il problema della persecuzione dei cristiani in tutto il mondo, che causa grande preoccupazione alla Chiesa ortodossa russa. Il metropolita Hilarion si è soffermato sulla difficile situazione della popolazione cristiana in Medio Oriente e in Nord Africa, che oggi è sistematicamente sottoposta a repressione, intimidazione e sterminio. Tutto questo avviene in un contesto di silenzio dei media o di informazione dei fatti non rispondenti al vero. Il gerarca ha detto all’interlocutore del recente sequestro dei due vescovi della Chiesa ortodossa antiochena e della Chiesa siro-ortodossa, sottolineando che le notizie da parte dei media occidentali sul loro rilascio sono risultate false.
Le parti hanno riconosciuto l’importanza di sforzi comuni per combattere la discriminazione e la violenza contro i cristiani.

Potsdam
Nel palazzo Tsitsilienhof, il metropolita Hilarion ha incontrato il principe Georg Friedrich di Prussia, capo della Casa Reale prussiana, che ha dato un pranzo in onore dell’illustre ospite.
Il gerarca ha detto al principe di Prussia della sua visita a Lipsia, dedicata al 100° anniversario della consacrazione della chiesa-memoriale di sant’Alessio. Egli ha inoltre informato il suo interlocutore delle pagine tragiche della storia della dinastia dei Romanov nel XX secolo, della decisione della Chiesa ortodossa russa di glorificare nel 2000 la famiglia dell’ultimo imperatore russo Nicola II tra i nuovi martiri, della posizione della Chiesa per quanto riguarda i cosiddetti resti di Ekaterinburg.
Il presidente del Decr ha parlato del ruolo dei valori tradizionali nella società europea.
Alla riunione hanno partecipato l’arcivescovo di Berlino e Germania Feofan, il rappresentante della Chiesa ortodossa russa in Germania, arcivescovo Longin di Klin, il segretario per l’estero del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, arciprete Sergij Zvonarev, così come il direttore dell’Amministrazione generale della Casa Reale di Prussia, Michael Blankart, e lo storico della Casa Reale Ulrich Feldhan.
Al termine del pranzo, il metropolita Hilarion, accompagnato dal principe Georg Friedrich di Prussia, ha visitato il Palazzo di Sanssouci e ha ascoltato la sua storia collegata alla dinastia degli Hohenzollern, che governò la Germania negli anni 1871-1918.

Palazzo del Reichstag
Lo stesso giorno, il gerarca della Chiesa ortodossa russa ha incontrato il presidente del Bundestag della Repubblica Federale di Germania, Norbert Lammert.
Il presidente del Parlamento ha accolto l’alto rappresentante della Chiesa russa accanto alle bandiere della Germania e dell’Unione Europea, all’interno della sede dell’organo supremo legislativo del Paese.
Il metropolita Hilarion ha ringraziato per l’opportunità dell’incontro e per lo scambio di opinioni. Rispondendo ad una domanda dell’interlocutore, il presidente del Decr ha parlato dei rapporti tra la Chiesa e lo Stato nella Russia contemporanea, caratterizzati da reciproca non ingerenza della Chiesa e dello Stato negli affari interni di entrambi, così come dell’esperienza del dialogo interreligioso nella Federazione Russa.
Concordando con il parere del presidente del Bundestag che oggi i cristiani sono il gruppo religioso più perseguitato del pianeta, il presidente del Decr ha evidenziato il drammatico deterioramento della situazione della popolazione cristiana in Medio Oriente e nel Nord Africa, sottolineando che il cambiamento dei regimi politici in alcuni Paesi della regione ha portato ad un indebolimento o alla scomparsa dei meccanismi di controllo per il mantenimento degli equilibri etnici e religiosi.
Particolare attenzione il metropolita Hilarion ha rivolto alla disastrosa situazione in Siria. Secondo lui, è motivo di grande preoccupazione il fatto che alcuni media hanno riportato la notizia falsa sulla liberazione dei due gerarchi rapiti. Il presidente del Decr ha chiesto l’elaborazione immediata di meccanismi di protezione per i cristiani in Medio Oriente e nel Nord Africa.
Il gerarca della Chiesa russa ha richiamato l’attenzione del presidente del Bundestag sul problema dell’erosione dei valori spirituali e morali in Europa. «Siamo contrari al concetto di matrimonio esteso alle unioni omosessuali», - ha detto vladyka. Egli ha espresso la speranza che la Germania non segua l’esempio di alcuni Paesi europei che hanno legalizzato le unioni omosessuali e riconosciuto il diritto delle coppie omosessuali di adottare bambini.
Al termine dell’incontro, il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne ha visitato i luoghi storici del Palazzo del Reichstag e ha osservato le firme dei soldati dell’esercito sovietico scritte su un muro del Palazzo nel maggio del 1945, dopo la presa del Reichstag. Il capo del protocollo del Bundestag, Alexander Troch, ha detto che la leadership del Parlamento tedesco ha adottato le misure necessarie per il restauro e la conservazione delle firme. Oggi, molte persone visitano questo luogo ,che è oggetto di studio per le nuove generazioni.

Ambasciata russa a Berlino
La sera del 25 aprile, il metropolita Hilarion ha visitato l’Ambasciata della Federazione Russa in Germania, dove è stata presentata alla sua attenzione la mostra culturale e storica «E la pace arrivò in tutto il mondo», dedicata all’azione militare congiunta russo-prussiana negli anni 1813-1814.
Al termine della visita, il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne ha avuto un incontro con l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Russia in Germania, V.M. Grinin, che ha dato una cena in onore dell’illustre ospite presso l’Ambasciata Russa.
Durante i colloqui con il capo della missione diplomatica russa a Berlino, vladyka Hilarion ha condiviso le sue impressioni sugli incontri ufficiali avuti durante la visita in Germania. Le parti hanno discusso una vasta gamma di questioni riguardanti le relazioni tra i popoli della Russia e della Germania, identificando diverse aree di cooperazione.
Alla fine della cena, il metropolita Hilarion ha presentato all’ambasciatore alcuni doni.
Con la visita presso l’Ambasciata russa si è concluso il viaggio di lavoro del metropolita Hilarion in Germania. Il 26 aprile, il gerarca è stato accompagnato all’aeroporto «Schönefeld» dall’arcivescovo di Berlino e Germania Feofan.

Chiesa-memoriale Chiesa-memoriale di sant'Alessio a Lipsia


Berlino Berlino - Il presidente del Decr incontra il Segretario di Stato Emily Khaber


Vladyka Vladyka Hilarion nella chiesa di S. Alessio


Il Il principe di Prussia e vladyka Hilarion


Vladyka Vladyka Hilarion e Norbert Lammert


Berlino Berlino - I rappresentanti della Chiesa e le firme dei soldati russi sul muro del Reichstag