Alla Madre di Dio di San Teodoro - I versi del poeta A.N. Majkov «Nella cappella»
Mi è caro, di fronte all’icona
nella lucente cornice d’oro,
il chiarore della cera accesa
da mano sconosciuta.
Lo so: arde il cero,
il coro canta solenne -
qualcuno lenisce il proprio dolore,
qualcuno versa una lacrima,
il chiaro angelo della speranza
vola sulla folla...
l’anima fremente coglie
da questi ceri il significato:
è la moneta di rame della vedova,
è l’obolo del povero,
è forse dell’assassino
il pentimento struggente...
È un attimo luminoso
nel buio e nel silenzio crudele,
è memoria di lacrime e commozione
di un’anima che guarda nell’eternità.
Apollon Nikolaevič Majkov
«Nella cappella»
Alla Madre di Dio di San Teodoro