Festa in onore di Sant'Olga a Mosca. La croce dell'apostolo Andrea in Russia, Ucraina, Bielorussia
Nel giorno della festa di Sant’Olga, granduchessa di Russia, il 24 luglio 2013 i Primati e i gerarchi delle Chiese ortodosse locali hanno celebrato una solenne Liturgia nella Cattedrale patriarcale di Cristo Salvatore a Mosca.
Il servizio è stato eseguito secondo lo stesso statuto utilizzato nel giorno della celebrazione del 1000° anniversario del Battesimo della Rus’. In tale circostanza, l’allora Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Pimen e il Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa istituirono l’ordine di Sant’Olga, che viene assegnato a donne che si distinguono in vari ambiti della vita della Chiesa, dello Stato e del servizio pubblico, così come nelle opere di beneficenza. Hanno ricevuto questa alta onorificenza della Chiesa il capo della Casa Imperiale Russa, granduchessa Maria Vladimirovna Romanova, nel 2004, sua madre, la granduchessa Leonida Romanova, nel 2005, l’allora governatore di San Pietroburgo Valentina Matviyenko nel 2006, attuale presidente del Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, e l’ex Presidente della Lettonia Vaira Vike-Freiberga nel 2006.
Sant’Olga, uguale agli apostoli, predicò il cristianesimo nella vasta distesa della terra russa e costruì diverse chiese. La sua venerazione cominciò sotto il governo del nipote Vladimir, il Battista della Rus’, che nel 996 fece traslare il suo corpo nella chiesa della Dormizione della Madre di Dio, la prima chiesa in pietra da lui costruita a Kiev. Nonostante fossero passati alcuni anni dalla morte, il corpo di Sant’Olga si presentò integro e incorrotto dal tempo. Fu canonizzata nel Consiglio del 1547, che confermò la sua diffusa venerazione in Russia in epoca pre-mongola. È considerata la madre spirituale del popolo russo.
La Liturgia è stata celebrata da Sua Beatitudine Teodoro II, Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa, da Sua Beatitudine Teofilo III, Patriarca della Città Santa di Gerusalemme e di tutta la Palestina, da Sua Santità Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, da Sua Santità e Beatitudine Elia II, Catholicos-Patriarca di tutta la Georgia, da Sua Santità Ireneo, Patriarca della Serbia, da Sua Santità Neofita, Patriarca della Bulgaria, da Sua Beatitudine Crisostomo II, Arcivescovo di Nuova Giustiniana e di tutta Cipro, da Sua Beatitudine Savva, Metropolita di Varsavia e di tutta la Polonia, e da Sua Beatitudine Ticone, Metropolita di tutta l’America e il Canada, giunti presso la Chiesa ortodossa russa per partecipare ai festeggiamenti in onore del 1025° anniversario del Battesimo della Rus’.
Hanno concelebrato il metropolita Emmanuel di Gallia, capo della delegazione del Patriarcato di Costantinopoli, il metropolita Antonios del Messico, America Centrale, Caraibi e Venezuela, capo della delegazione del Patriarcato di Antiochia, il metropolita Iosef di Europa occidentale, capo della delegazione della Chiesa ortodossa rumena, il metropolita Prokopios di Filippos, Neapolis e Tasos, capo del segretariato per le relazioni interortodosse del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa greca e capo della delegazione della Chiesa ortodossa greca, il metropolita Ioannos di Korchin, capo della delegazione della Chiesa ortodossa albanese, l’arcivescovo Rostislav di Prešov, capo della delegazione della Chiesa ortodossa ceca e slovacca, i membri del Sacro Sinodo e i vescovi della Chiesa ortodossa russa, i membri delle delegazioni delle Chiese ortodosse locali, i capi dei dipartimenti sinodali, i vicari dei monasteri e il clero del Patriarcato di Mosca.
Hanno preso parte al servizio il plenipotenziario presidenziale nel Distretto Federale Centrale della Federazione Russa A.D. Beglov, il vice primo ministro dell’Ucraina K.I. Grishchenko, il governatore ad interim della regione di Mosca A.Y. Vorob’jev, l’assistente del Presidente della Federazione Russa Igor Schogolev, il presidente delle «Ferrovie Russe» e del consiglio di fondazione del Fondo di Sant’Andrea V.I. Yakunin, il presidente del Dipartimento sinodale per l’informazione V.R. Legojda, il direttore artistico della casa di produzione «Sofrino» E.A. Parkhaev, il nunzio apostolico in Russia, arcivescovo Ivan Jurkovič, gli ambasciatori dei Paesi slavi.
La Liturgia è stata cantata dal coro della Cattedrale di Cristo Salvatore, diretto da I.B. Tolkachov, e dal coro del monastero stravropigiale Sretenskij, diretto da Nikon Zhila.
Nel corso delle litanie sono state rivolte le seguenti petizioni: «Ringraziando con timore e tremore il Salvatore e Maestro nostro Signore per la Sua bontà che ha riversato sulla nostra terra, dal Battesimo e fino ad ora, noi Ti lodiamo Signore e Ti chiediamo: libera da tutti i mali il Tuo popolo e con la Tua misericordia ascolta le nostre preghiere e abbi pietà di noi»; «Noi Ti preghiamo, nostro Signore e Salvatore, affinché attraverso le preghiere del santo principe Vladimir noi possiamo godere dei frutti della sua eredità…, libera la nostra santa Chiesa da scismi e discordie, affinché possiamo vivere uniti nella fede e nella pace, ascoltaci e abbi misericordia di noi»; e altre intenzioni.
Al termine della Liturgia, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha tenuto una preghiera di ringraziamento per la festa in onore di San Vladimir e del Battesimo della Rus’, durante la quale i Primati e i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali si sono disposti sul pulpito della Cattedrale di Cristo Salvatore.
Poi il Primate della Chiesa ortodossa russa ha annunciato il messaggio del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa agli arcipastori, al clero, ai monaci e ai laici in connessione con il 1025° anniversario del Battesimo della Rus’.
Il plenipotenziario presidenziale nel Distretto Federale Centrale della Russia, Alexander Beglov, ha preso la parola a nome del Presidente della Federazione Russa.
Sua Beatitudine Teodoro II, Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa, a nome dei Primati e delle delegazioni delle Chiese ortodosse locali, ha detto: «Oggi, per la grazia di Dio onnipotente, noi, Primati e rappresentanti delle Chiese ortodosse locali di tutto il mondo, siamo lieti di celebrare con Voi qui, nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, e come membri della Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica, celebriamo il 1025° anniversario del Battesimo della Rus’ - un evento che è stato uno dei più decisivi nella storia della missione cristiana. Noi oggi ricordiamo e celebriamo l’unificazione del popolo russo al Corpo di Cristo - la Chiesa». E poi ha aggiunto: «La Chiesa russa, nata dal Battesimo avvenuto nell’anno 988, nel corso dei secoli è diventata un faro luminoso per gli orientamenti spirituali e morali. Tuttavia, la credibilità di ogni istituzione si misura non solo dal segno che lascia nella storia durante il suo periodo di massimo splendore. Molto più importanti sono la pazienza e la perseveranza con cui ha mantenuto e mantiene intatta la sua tradizione in situazioni difficili».
I partecipanti al culto hanno venerato la croce di Sant’Andrea, collocata al centro della Cattedrale patriarcale di Cristo Salvatore.
Al termine della Liturgia è stato dato un ricevimento, al quale hanno partecipato i Primati e i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali, i rappresentanti del Governo, delle Ong, delle religioni tradizionali, e vari diplomatici.
Croce di Sant’Andrea
Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e in accordo con il Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa greca, dall’11 luglio al 2 agosto 2013 la croce
dell’apostolo Andrea, il primo chiamato, è stata portata nel territorio canonico della Chiesa ortodossa russa per essere venerata dai fedeli.
La Fondazione di beneficenza Sant’Andrea, con il sostegno dell’organizzazione caritatevole della Chiesa ortodossa greca «Apostolos», si è fatta carico dell’iniziativa di portare questa reliquia in Russia, Ucraina e Bielorussia in occasione delle celebrazioni per il 1025° anniversario del Battesimo della Rus’.
La croce, su cui fu crocifisso l’apostolo, è conservata nella Cattedrale di Sant’Andrea a Patrasso, nel Peloponneso, ed è una reliquia significativa del mondo cristiano.
Secondo il programma, la croce di Sant’ Andrea è stata portata a San Pietroburgo dall’11 al 15 luglio, nella regione di Mosca dal 16 al 19 luglio, nella capitale russa dal 19 al 25 luglio, a Kiev, in Ucraina, dal 26 al 28 luglio, e a Minsk, capitale della Bielorussia, dal 29 luglio al 2 agosto.
La presenza della croce dell’apostolo Andrea in queste città vuole sottolineare che la tradizione spirituale dei popoli della Russia, dell’Ucraina e della Bielorussia risale ad un’unica fonte - la benedizione data dall’apostolo Andrea nel corso delle sue visite missionarie nell’antica terra della Rus’ e il Battesimo accolto successivamente dagli abitanti della Rus’ di Kiev nel 988.
Icona di Sant'Olga, uguale agli Apostoli.
Mosca - Solenne Liturgia.
Mosca - Sua Santità il Patriarca Kirill venera la croce di Sant’Andrea.