La Madonna dei Sette Dolori
Storia del Santuario di Pescara
Alla fine del XVI secolo o agli inizi del XVII secolo, nel luogo ove sorge l’attuale Santuario, oggi Largo Madonna, vi era una folta foresta di querce dove spesso i contadini conducevano al pascolo il loro gregge. In un giorno imprecisato, in mezzo ai cespugli, “apparve”, dipinta su una pietra, la scena della Deposizione dalla Croce: la Madonna, con sette spade conficcate nel cuore e sulle ginocchia il corpo esanime del Figlio Gesù. Ad un primo atto di smarrimento, seguì la certezza che si trattava di un evento straordinario per cui fu deciso di portare l'immagine in una modesta cappella (luogo abituale di culto) sita in Colle Ruscitelli (odierna contrada De Jacobis), ove, dietro consultazioni, era stato stabilito di erigere una chiesa. Ma il mattino successivo si verificò un nuovo e strabiliante evento. Infatti, ai molti curiosi recatisi sul luogo dell’apparizione per rendersi conto dell’accaduto, l’immagine appariva nel suo posto primitivo, nella identica posizione del giorno avanti. Si credette ad uno scherzo e pertanto, a sera, il dipinto fu ricollocato al suo posto nella cappella. L’indomani, però, ci si trovò di fronte allo stesso fatto prodigioso.
L’immagine fu ricondotta di nuovo nella cappella e furono prese più sicure e severe precauzioni, ispezionando ogni angolo, assicurando per bene porte e finestre e ponendovi una guardia notturna. Ma fu tutto vano: gli attenti guardiani, al mattino, insieme a tutto il popolo, dovettero constatare il misterioso ritorno dell’immagine nel luogo primitivo. Ed era evidente il segno della predilezione della Madonna verso quel luogo. In breve tempo fu eretta una cappella con un altare su cui posero l’immagine. Vi eressero una cupola dove sistemarono una campana, che fu successivamente (1888) collocata sulla odierna torre campanaria e precisamente nel finestrone rivolto verso il mare. Il 26 novembre 1665 (giorno in cui si tenne il primo battesimo) fu istituita dal Vescovo Raffaele Esuberanzio la Parrocchia con il titolo “Santa Maria dei Sette Dolori”. In seguito fu progettato e realizzato un nuovo e più grande Santuario che, probabilmente, ha inglobato la primitiva e piccola cappella. L’attuale Santuario venne consacrato ufficialmente il 30 maggio 1757 dal Vescovo di Penne e Atri, Mons. Gennaro Fezzelli. Il 3 dicembre 1952 la Madonna dei Sette Dolori viene proclamata celeste Patrona della Diocesi di Pescara-Penne.
Il Miracolo della pioggia
Un nuovo e singolare fatto contribuì a sviluppare la devozione, già tanto viva, verso la Madonna dei Sette Dolori: per la siccità che imperversava sulle campagne della zona, i fedeli invocarono l’intercessione di Maria, la cui immagine prodigiosa fu portata in processione per alcuni giorni. Il 12 maggio di quel lontano XVII secolo, mentre si dirigeva verso il mare, piovve abbondantemente ed i raccolti furono salvi. Ogni anno, a ricordo della benefica acqua ottenuta per intercessione della Madonna, si celebra la giornata del ringraziamento.
Pescara - Basilica della Madonna dei Sette Dolori
Pescara - Basilica della Madonna dei Sette Dolori. Il famoso dipinto della Madre di Dio