La Comunità di Pescara in pellegrinaggio a Bari


San Nicola, il Santo della mitezza.


Il 22 maggio, nel giorno in cui si fa memoria della traslazione delle reliquie di San Nicola a Bari (1087), circa cinquanta fedeli della Parrocchia ortodossa russa di Pescara “Natività della Madre di Dio” si sono recati in pellegrinaggio a Bari per venerare le spoglie del santo Patrono San Nicola, custodite nella cripta della Basilica del capoluogo pugliese.
Il gruppo, accompagnato dal Parroco Padre Mikail Shyvar, è giunto nella Basilica alle prime ore del mattino per partecipare alla Divina Liturgia delle 8.30. Durante il viaggio, la Comunità ha consegnato al Parroco i nomi dei propri cari, vivi e defunti, per i quali l’assemblea riunita in cripta ha pregato ed in nome dei quali i Sacerdoti hanno preparato l’Eucaristia.
Con la Comunità di Pescara, hanno pregato dinanzi alle spoglie di San Nicola circa mille ortodossi, provenienti dall’Italia, dalla Russia, dalla Moldavia, dalla Serbia, dalla Romania, dalla Georgia e dall’Ucraina. La Liturgia è stata presieduta dal metropolita Valentin di Orenburg e Buzuluk, del Patriarcato di Mosca, e dal metropolita Savva, del Patriarcato della Georgia. Hanno concelebrato diversi Sacerdoti, tra i quali Padre Serafim, di Rimini, del Patriarcato di Costantinopoli, Padre Dmitri Fantini, di Milano, del Patriarcato di Mosca, ed ovviamente Padre Mikail di Pescara, del Patriarcato di Mosca.
Contemporaneamente, a Mosca, Sua Santità il Patriarca Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Chiesa Cattedrale di Cristo Salvatore. Con lui hanno concelebrato l’arcivescovo Hilarion Volokolamsk, Presidente del Dipartimento affari religiosi esteri del Patriarcato di Mosca; i Vescovi Arkady (Afonin); Savva Krasnogorsk; Sergio Solnechnogorsk, capo della segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca; l'arciprete Vsevolod Chaplin, presidente del Dipartimento del Patriarcato di Mosca per la Chiesa e la società; l’Arciprete Michael Ryazantsev, della Cattedrale di Cristo Salvatore. Hanno preso parte alla celebrazione l’arciprete Dimitry Smirnov, presidente della Divisione per le relazioni con le forze armate e le forze di polizia, i comandanti militari e i soldati delle forze armate della Russia.
Al termine della Liturgia, l’Assemblea ha pregato dinanzi all’icona di San Nicola, donata il 9 giugno 1997 dalla città di Bari alla restaurata Cattedrale di Mosca. Poi, Sua Santità Kirill ha rivolto ai fedeli alcune riflessioni. “San Nicola è un uomo di Dio, che il nostro popolo venera in maniera molto particolare. Egli è vissuto in Asia Minore, nel IV secolo, nell'impero bizantino, ma la sua memoria è molto forte, tanto che quasi tutti i fedeli ortodossi hanno a casa una sua icona. Molti portano il suo nome, perché i genitori ritengono necessario onorarlo per il dono dei figli. Tanti ricorrono a Lui nei momenti di grandi prove, di dolore. Egli aiuta i poveri, coloro che sono stati diffamati, ingiustamente condannati, sottoposti a repressione. Protegge i viaggiatori per mare. Guarisce i malati e le persone che si trovano in situazioni estreme. Nel Tropario, viene cantato come l’immagine della mitezza. Questa, la mitezza, non è una virtù dell’uomo moderno - per lui la mitezza è sinonimo di debolezza. San Nicola, invece, ci aiuta a capire che cos’è questa virtù, ovvero la capacità a non utilizzare il male. Anche un eroe possente può essere un uomo mite”.
Nella nostra società de umanizzata, il bene non dà piacere: non è visibile ed è solo pensabile. Il male, invece, è corporeo e concretamente sensuale.
Il Patriarca poi ha benedetto i soldati con l’Icona della Madre di Dio Bogoroditsa, del tipo Eleousa, scritta dai monaci della Skite del Monastero russo di San Panteleimon, sul Monte Athos, dedicato alla Dormizione della Madre di Dio, e donata quest’anno dal Presidente Medvedev alla Chiesa Ortodossa Russa in occasione della Santa Pasqua. L’immagine è stata presentata al generale Makarov, capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione russa, Primo Vice Ministro della Difesa.
Anche la Comunità di Pescara è stata benedetta con un’immagine della Madre di Dio Eleousa, donata da Padre Mikail ai fedeli durante il viaggio di ritorno, insieme a quella di San Nicola. Entrambe portano sul retro una bella preghiera.
La devozione a San Nicola è molto forte in Russia, tanto che migliaia di fedeli durante l’anno raggiungono la città di Bari. Qui, all’inizio del secolo scorso la Società Imperiale Ortodossa di Palestina ha costruito in via Benedetto Croce la Chiesa dedicata al Santo Vescovo di Myra. Oggi, dà ospitalità a tanti pellegrini provenienti dai Paesi dell’Est. Il 1° marzo 2009, con una cerimonia ufficiale, il tempio è stato restituito dal Governo Italiano alla Federazione Russa e da questa al Patriarcato di Mosca. Il cerimoniale ha visto la presenza del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano e del Presidente Russo Dmitri Medvedev.

Pescara Pescara - La Comunità ortodossa russa in pellegrinaggio a Bari


Mosca Mosca - Il Patriarca Kirill celebra la Divina Liturgia in onore di San Nicola di Bari


Mosca Mosca - Alcuni monaci presentano l'Icona della Madre di Dio Bogoroditsa al generale Makarov


Bari Bari - Chiesa Ortodossa Russa


Icona Icona di San Nicola di Bari