Divina Liturgia nella Basilica di San Marco a Venezia
Alla vigilia della memoria del santo apostolo ed evangelista Marco, il 24 aprile 2014 l'arcivescovo Mark di Egoryevsk, responsabile dell’Ufficio del Patriarcato di Mosca per le istituzioni estere, amministratore delle Parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, nel quadro della sua visita alle parrocchie del Nord Italia si è recato nella città di Venezia.
L'arcipastore ha celebrato la Divina Liturgia nella cripta della Cattedrale di San Marco, dove dall’833 erano custodite le reliquie del Santo Apostolo ed Evangelista Marco.
Hanno concelebrato con vladyka Mark il parroco della chiesa delle Sante Mirofore di Venezia, arciprete Aleksej Jastrebov, e il rettore della Cattedrale di San Nicola a Vienna, arciprete Vladimir Tyschuk.
Durante la Liturgia, eseguita secondo il rito pasquale, ha cantato il coro della parrocchia delle Sante Mirofore di Venezia, diretto da S. Motpan.
Al termine del servizio, vladyka Mark si è rivolto ai fedeli con la parola pastorale, dedicata alla vita e alle opere del santo apostolo ed evangelista Marco. Il Gerarca ha anche ringraziato il rettore della Basilica per aver messo a disposizione della comunità ortodossa russa il tempio.
Nel suo discorso di benvenuto, l’arciprete Aleksej Jastrebov ha ricordato ai fedeli che il 25 aprile, secondo il calendario gregoriano, si celebra la memoria dell'apostolo Marco e in questo giorno l’amministratore delle Parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia ricorda il suo santo patrono. La comunità parrocchiale delle Sante Mirofore ha presentato in dono all’arcipastore il lavabo delle mani in vetro di Murano, realizzato secondo un'antica tecnica.
Poi i vescovi, il clero e i fedeli si sono diretti nella chiesa cattedrale, dove, sotto l'altare maggiore, dal 1835 sono custodite le reliquie di San Marco. Sua Eminenza ha rivolto una preghiera al Santo Patrono e si è inchinato dinanzi alle reliquie dell'Apostolo.
Poi il parrocco della chiesa delle Sante Mirofore ha accompagnato l'arcivescovo Mark e il suo seguito a visitare la Basilica di San Marco, fornendo dettagli sul tesoro della Basilica, composto principalmente dai trofei della IV Crociata a Costantinopoli nel 1204, trafugati dal Palazzo Imperiale di «Boukoleon» e dalla Basilica di Santa Sofia.
Come è noto, del Palazzo Imperiale oggi non rimane che un rudere, mentre la Basilica di Santa Sofia, sede patriarcale greco-ortodossa, è stata trasformata dapprima in cattedrale cattolica durante l’effimero Impero Latino d’Oriente, poi in moschea, dopo la conquista di Costantinopoli da parte di Maometto II nel 1453, ed infine in museo.
Nel pomeriggio del 24 aprile, l'arcivescovo Mark ha lasciato Venezia per proseguire la sua visita pastorale nelle Parrocchie ortodosse del Nord Italia.
L'arcivescovo Mark di Egor'evsk ricorda il santo patrono ed evangelista Marco