IV Conferenza panortodossa preconciliare


Messaggio della Diocesi di Chersonèso.

Si è svolta a Chambèsy, in Svizzera, sul lago di Ginevra, dal 6 al 12 giugno la IV Conferenza panortodossa preconciliare, sotto la presidenza di Sua Eminenza il Metropolita Giovanni di Pergamo.
L’incontro, dedicato al tema della diaspora, segue quelli del 1976, del 1982 e del 1986, svoltisi anch’essi a Chambésy, ed ha come scopo quello di continuare il processo di preparazione al Grande Concilio della Chiesa ortodossa orientale.
Nel rivolgere il suo saluto ai partecipanti, la diocesi di Chersonèso del Patriarcato di Mosca (Chiesa Ortodossa Russa in Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Svizzera) ha augurato loro grazia e successo nel lavoro per il bene di tutta l’ortodossia.
La delegazione del Patriarcato di Mosca era composta dall’Arcivescovo Hilarion di Volokolamsk, presidente del dipartimento delle relazioni esterne, dall’Arcivescovo di Germania Mark (Chiesa russa all’estero) e dall’Arciprete Nicolas Balachova, vicepresidente delle relazioni esterne. Oltre al Patriarcato russo, hanno preso parte all’incontro i Patriarcati di Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, Georgia, Serbia, Romania, Bulgaria, e le Chiese di Cipro, Grecia, Albania, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca.
“Vista l’importanza delle questioni sollevate in questo incontro, - si legge nel messaggio - ci auspichiamo che i partecipanti accordino la dovuta attenzione ai problemi esistenti negli ambienti ortodossi francesi e all’esperienza che i membri dell’Assemblea dei vescovi ortodossi di Francia hanno acquisito nel corso dei dieci anni dalla propria esistenza.
Questa esperienza dimostra l’importanza per le Chiese ortodosse locali, indipendenti tra loro, di avere in Francia un organismo di coordinamento delle loro attività. La pratica acquisita in quest’ambito può rivelarsi utile. Ciononostante, il tempo evidenzia i diversi pericoli e le evoluzioni allarmanti per il mondo ortodosso in Francia, il cui futuro ci preoccupa molto. Abbiamo constatato, nel corso degli ultimi anni, attitudini crescenti da parte di una giurisdizione tendente alla dominazione a discapito del principio di conciliarità inerente alla Chiesa ortodossa. L’Assemblea dei vescovi ortodossi di Francia diventa sempre più lo strumento di una sola giurisdizione. Il suo rappresentante, Presidente immutabile dell’Assemblea e nominato senza consultazione, usa quest’ultima al solo profitto della propria giurisdizione e a discapito delle altre Chiese. Questa pratica istituzionale è in contraddizione con quella di tutte le altre strutture religiose dello stesso tipo in Francia, compresa quella della Chiesa cattolica romana, i cui Presidenti vengono eletti dai loro pari.
E giunto il momento di dichiarare ad alta voce che il Presidente dell’Assemblea dei vescovi ortodossi di Francia deve essere eletto da tutti i membri della stessa Assemblea e questo per il bene di tutte le Chiese ortodosse. Questa è l’unica garanzia affinché queste Assemblee possano condurre un’attività di coordinamento efficace e giusto.
Abbiamo ritenuto fosse nostro dovere cristiano fare arrivare questi concetti e questi suggerimenti ai venerabili partecipanti all’incontro di Chambésy, che ricordiamo sempre nelle nostre preghiere”.
Intanto, mercoledì 11 giugno, su invito del vescovo ortodosso di Ginevra e dell’Europa occidentale, Michele (Chiesa russa all'estero), i membri della delegazione del Patriarcato di Mosca si sono recati alla chiesa dell’ Esaltazione della Santa Croce a Ginevra per celebrare un ufficio divino. Erano presenti l’Arcivescovo Hilarion, presidente del Dipartimento delle relazioni esterne, l’Arcivescovo Marco, di Berlino e l'Arciprete Nicolas Balachova. A loro si sono uniti il Metropolita Gérasime, Vescovo di Zugdidi, presidente del Dipartimento Esteri della Chiesa Ortodossa Georgiana, e gli altri membri della delegazione della Georgia. Alla fine della celebrazione, il Vescovo Hilarion ha detto di provare grande gioia nel pregare insieme alla Chiesa di Georgia. Ciò dimostra la profonda unità e la comunione spirituale che esiste nella Chiesa Ortodossa, in una complessa situazione politica. L’Arcivescovo Hilarion ha inoltre espresso la sua emozione nel celebrare un ufficio nella cattedrale della diocesi di Ginevra della Chiesa russa.
La Conferenza ha espresso nel comunicato finale la volontà comune delle Chiese ortodosse di risolvere il problema dell’organizzazione della Diaspora ortodossa, in conformità con l’ecclesiologia, la tradizione, e la pratica canonica della Chiesa ortodossa. La Conferenza ha deciso di creare nuove Assemblee episcopali in alcune regioni del mondo per regolare il tema della Diaspora, cioè i fedeli ortodossi residenti nelle regioni situate al di fuori dei tradizionali confini delle Chiese ortodosse locali. Il primato dei vescovi del patriarcato ecumenico nella regione in questione è il presidente dell’Assemblea e in sua assenza, i vescovi in conformità con l’ordine dei Dittici delle chiese. Tutti i vescovi delle Chiese ortodosse che esercitano il loro ministero pastorale all’interno delle comunità esistenti in queste regioni sono membri di queste Assemblee. Le Assemblee episcopali hanno la missione di manifestare e promuovere l’unità della Chiesa ortodossa, di esercitare insieme la diaconia pastorale su tutti i fedeli della regione e di rendere una testimonianza comune al mondo. Le decisioni delle Assemblee episcopali sono prese in conformità con il principio d’unanimità delle Chiese rappresentate in queste Assemblee dai vescovi.
Dopo aver modificato e integrato il documento, la Conferenza ha anche approvato il Progetto di Regolamento delle Assemblee episcopali definendo i principi fondamentali di organizzazione e di funzionamento delle stesse.
I restanti argomenti del grande e santo Concilio, vale a dire il metodo di proclamare l’Autocefalia e Autonomia, e l’ordine di Dittici saranno esaminati in futuro nelle riunioni delle Commissioni interortodosse e verranno presentati alle Conferenze pan ortodosse preconciliari seguenti.

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Ginevra - Ufficio Divino con l'Arcivescovo Hilarion ed il metropolita Gérasime


Ginevra - Cattedrale russa (1866)


Svizzera, Chambèsy - I membri della IV Conferenza panortodossa preconciliare