Icona della Madre di Dio di Kazan' (1908-1917). «Ascoltando Bach» di Aleksąndr Galič

Dalla parete risuonņ una chitarra,
Sbocciarono i fiori sulla carta da parati.
Come sei bella e tormentosa
Solitudine del dono divino.

C'č qualcosa al mondo di pił magico
(Malgrado tutti i crucci terreni)
Di questa solitudine del Suono e del Colore,
Del calare dell'ultima strofa?

Appena s'incammina la favola
E gią diventa fatto vero.
Chi oserą comandare a Dio
E scrutare le vie del Signore?!

Ma č cosģ facile sfiorare con la mano
Le parole cesellate nella strofa
E la tela tramutata in fumo,
Ed č irresistibile questa seduzione!

E non sanno i carnefici eminenti
Che non ogni vicinanza č vicina,
E che nel tempio della toccata in re minore
Non valgono i loro lasciapassare!

Aleksąndr Galič

«Ascoltando Bach» (1971)

Reliquiario Reliquiario contenente un frammento delle reliquie di sant'Innocenzo dell'Alaska (1797-1879), metropolita di Mosca e Kolomna, apostolo d'America e Siberia, glorificato tra i santi il 6 ottobre 1977. Le sue reliquie sono custodite nella chiesa dello Spirito Santo della Laura della Trinitą di san Sergio e testimoniano l'importante vocazione missionaria della santitą russa.


Icona Icona della Madre di Dio di Kazan' (1908-1917) - Museo di arte e cultura russa Andrej Rublėv, fondato nel 1960 in occasione del 600° anniversario della nascita del grande iconografo russo, discepolo di san Sergio di Radonež. Il 21 luglio 1918, in occasione dell'anniversario della storia miracolosa dell'icona della Madre di Dio Kazan', il Patriarca Tikhon nel suo discorso ai fedeli durante la Liturgia nella cattedrale di Kazan' sulla Piazza Rossa a Mosca, ha condannato il brutale assassinio dello zar Nicola II e della famiglia imperiale ad Ekaterinburg, il 17 luglio 1918, definendolo un crimine di potere (Atti di san Tikhon. S. 143).