Solenne cerimonia presso la Tomba del Milite Ignoto

Al termine della Parata militare sulla Piazza Rossa a Mosca, il presidente Putin e i capi di Stato che hanno preso parte alla Parata della Vittoria per il 70° anniversario della fine della Grande Guerra Patriottica del 1941-1945, hanno deposto corone di fiori dinanzi alla Tomba del Milite Ignoto nei Giardini di Alessandro, presso le mura del Cremlino.
Alla solenne cerimonia hanno partecipato il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, il presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbayev, il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping, il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev, il presidente armeno Serzh Sargsyan, il presidente del Kirghizistan Almazbek Atambayev, il presidente della Repubblica Ceca Milos Zeman, il presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri di Cuba Raul Castro, il presidente venezuelano Nicolas Maduro, il presidente della Mongolia, Tsakhia Elbegdorj e altri ospiti illustri.
Il giorno prima, durante un incontro con i leader della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), il Presidente della Federazione Russa ha ricordato che sono in atto tentativi di politicizzare l'esito della Seconda Guerra Mondiale ed ha sostenuto la necessità di prevenire la rinascita del nazismo.
«Dobbiamo fare di tutto per preservare il patrimonio storico della Vittoria, per impedire la rinascita dell'ideologia nazista e dell'intolleranza razziale e religiosa», - ha affermato il Capo dello Stato, che già alla fine di aprile aveva esortato ad opporre resistenza attiva ai falsificatori della storia, sottolineando che oggi le cose più sacre diventano oggetto di speculazione, mentre i liberatori vengono trasformati in invasori.
L'8 maggio, alla vigilia del 70° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, anche il Primate della Chiesa ortodossa russa, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, ha deposto una corona di fiori dinanzi alla Tomba del Milite Ignoto. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, il primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, metropolita Arsenij di Istra, i vicari di Sua Santità il Patriarca nella diocesi di Mosca e il clero metropolitano.
Dopo la posa della corona di fiori è stato osservato un minuto di silenzio, al termine del quale la banda militare ha eseguito l’Inno russo. Poi il Primate e il clero della Chiesa russa hanno cantato «Eterna Memoria» ai «capi e soldati che hanno perso la vita per la fede e la Patria», e il tropario della festa di Pasqua.
La cerimonia si è conclusa con la consueta sfilata dei soldati della Guardia d’onore.
Il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill si è congratulato con tutti i presenti per il Giorno della Vittoria. Al comandante militare di Mosca, il maggiore generale Evgenij Seleznev, agli ufficiali e ai soldati del reggimento Preobrazhenskij il Primate della Chiesa russa ha detto in particolare: «Voglia il Signore che le nuove generazioni di soldati russi abbiano la stessa forza d'animo, lo stesso coraggio, la stessa capacità di resistere al nemico dei nostri padri e nonni. A tutti voi il Signore conceda la forza d’animo per crescere nel vostro difficile, ma tanto importante compito verso il Paese, e che mai nel corso della vostra vita voi dobbiate partecipare ad una sanguinosa battaglia per testare le proprie capacità. Lasciate che nella vita presente del nostro popolo regni la pace e la prosperità».

Mosca Mosca - I capi di Stato depongono i fiori presso il complesso memoriale