Le relazioni diplomatiche tra la Russia e il Portogallo

Le relazioni diplomatiche ufficiali tra la Russia e il Portogallo furono stabilite relativamente tardi, nel 1779. Già all'inizio del XVIII secolo ci furono i primi tentativi di stabilire i contatti. Il Portogallo aveva vasti possedimenti d'oltremare e sognava di avere una flotta potente. Per questo nel 1724, il governo portoghese rivolse a Pietro I la proposta di istituire rapporti commerciali tra i due Paesi, essendo interessato alle merci da esportazione russe. In risposta, Pietro I decise di inviare un console a Lisbona con il compito di organizzare gli scambi con il Portogallo.
Tuttavia, solo nel 1780 fu possibile instaurare le relazioni diplomatiche tra i due Paesi grazie a due grandi donne: Caterina II di Russia e la regina Maria I del Portogallo.
Furono redatti i primi due trattati bilaterali: il trattato di neutralità armata, firmato nel 1782, e il trattato commerciale datato 1787, volto a incoraggiare gli scambi tra i due Paesi.
In ambito culturale vennero migliorate le relazioni russo-lusitane attraverso l'Accademia Imperiale delle Scienze di San Pietroburgo e la Royal Academy di Storia portoghese.
Nel XIX secolo, le relazioni commerciali della Russia dovettero affrontare l'agguerrita concorrenza delle merci inglesi e francesi. Nel mese di febbraio 1851, venne firmato a Lisbona il trattato che stabilì il principio di relazioni commerciali privilegiate tra i Paesi.
Nel 1885, la visita della Marina Russa fu un evento importante per le relazioni diplomatiche con il Portogallo. A causa dei contrasti che si erano venuti a creare con la Gran Bretagna e la Francia per i possedimenti coloniali in Africa, il Portogallo chiese sostegno alla diplomazia dell'Impero russo.
L'ultimo decennio del XIX secolo è stato caratterizzato dall'aumento dei contatti diplomatici e dello scambio sistematico di corrispondenza tra i dipartimenti di politica estera dei due Paesi. Nella corrispondenza tra San Pietroburgo e Lisbona, i problemi di consolidamento della monarchia e lo sviluppo delle relazioni commerciali bilaterali occuparono un posto di primo piano. In questo periodo ci furono la stipula della convenzione russo-portoghese sul commercio e la navigazione (1895) e la visita a Lisbona della corazzata armata «Nicola I».
Con lo scoppio della guerra russo-giapponese nel 1904, il Portogallo dichiarò la sua neutralità. Tuttavia, sotto la pressione della Gran Bretagna, il governo portoghese ostacolò l'ingresso nei porti portoghesi di navi russe nel loro cammino verso il teatro di guerra: i porti portoghesi furono chiusi alla Marina Russa! Con la caduta della monarchia e l'instaurazione della Repubblica del Portogallo il 5 ottobre 1910, ci fu un sostanziale raffreddamento delle relazioni russo-portoghesi. Per quasi un anno, la Russia si astenne dal riconoscere il regime repubblicano del Portogallo. Solo il 14 [27] settembre 1911 la Repubblica portoghese fu riconosciuta con decreto di Nicola II.
All'inizio del XX secolo, i rapporti commerciali russo-portoghesi diminuirono notevolmente. Il volume significativo degli scambi commerciali tra la Russia e il Portogallo è stato, in qualche modo, condizionato dal lavoro insufficiente dei Consolati russi in Portogallo, anche se una delle principali missioni dei consoli era quello di aiutare lo sviluppo delle relazioni commerciali tra i due Paesi e aprire nuove possibilità di ingresso delle merci russe nel mercato portoghese.
La rivoluzione di febbraio del 1917 ebbe un impatto enorme sulle relazioni russo-portoghesi, che s'interruppero fino al 1974. I contatti con il piccolo Paese sulla punta occidentale dell’Europa cessarono per 57 anni, ad eccezione di piccoli interventi realizzati tramite Paesi terzi (Francia e Austria).
Attualmente c'è un dialogo politico sistematico, con aumento della cooperazione sia a livello bilaterale che nel quadro delle relazioni tra la Russia e la Comunità europea. I due Paesi, inoltre, partecipano a operazioni internazionali di lotta al terrorismo.
Nel 2012, l'inviato del Presidente della Russia nelle capitali dei Paesi membri della Nato, Dmitrij Rogozin, è stato ricevuto dal presidente portoghese Silva per discutere l'attuazione dei risultati del vertice Russia-Nato, tenutosi a Lisbona l'anno prima.

Maria Maria I del Portogallo (1734-1815). 6400 Reis (1801)