Inaugurata la Casa per gli scambi culturali russo-cinesi
A partire dal 2016 il Fondo per lo sviluppo dell'Estremo Oriente e quello per gli investimenti diretti russi inizieranno la costruzione del primo ponte ferroviario sul fiume Amur, che collegherà la Russia alla Cina. L'iniziativa si adatta meravigliosamente al più grande progetto mondiale infrastrutturale previsto dalla Cintura economica della Nuova Via della Seta, una rete di nuove linee ferroviarie ad alta velocità che attraversa l’Eurasia dalla Cina alla Mongolia, alla Russia, fino all’Europa.
Nella regione dell’Amur, inoltre, è in fase di realizzazione il cosmodromo di Vostochnij, dove nel mese di aprile 2016 è previsto il primo lancio spaziale da questa struttura.
Anche la cooperazione militare tra Cina e Russia è fondamentale per un partenariato strategico globale tra i due Paesi.
Intanto il 6 agosto, nell’ambito della cooperazione tra Russia e Cina, è stata inaugurata presso la restaurata Chiesa ortodossa di Sant’Alexander Nevsky nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei, la Casa per gli scambi culturali russo-cinesi. Alla cerimonia hanno preso parte il metropolita Georgij di Nizhny Novgorod e Arzamas, il rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale del Volga, Mikhail Babich, i governatori di diverse regioni del Volga e i membri della delegazione del Distretto Federale del Volga.
La Chiesa di Sant’Alexander Nevsky è stata costruita nel 1893 nell’ex concessione britannica di Hankou, grazie agli sforzi dell’orientalista russo Pavel Dimitrievskij, in seguito nominato console generale a Shanghai. Il tempio è stato costruito con l'aiuto di un mercante di tè russo, che conduceva i suoi affari in questa città. A metà del XX secolo circa duemila fedeli partecipavano al culto. Presso il tempio è stata aperta anche una scuola per i bambini cinesi. Durante la «rivoluzione culturale» la chiesa è stata tolta ai fedeli ed adibita a magazzino.
In occasione della costruzione del tunnel sotto il fiume Yangtze era stato previsto di demolire una serie di edifici, tra cui il complesso del tempio. Tuttavia, su iniziativa di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, dopo la sua visita in Cina nel 2013, è stato raggiunto un accordo tra il rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale del Volga e Yang Jiechi, membro del Consiglio di Stato della Repubblica popolare cinese, per la conservazione e il restauro della chiesa attraverso sforzi congiunti. Mikhail Babich ha rivolto al metropolita Georgij di Nizhny Novgorod e Arzamas la richiesta di assistenza nel restauro, così nel dicembre 2013 è stato inviato in Cina un gruppo di specialisti della metropolia di Nizhny Novgorod, e nel mese di settembre 2014 esperti cinesi hanno visitato la Russia per le necessarie consultazioni.
Intervenendo alla cerimonia di inaugurazione, Mikhail Babich ha definito questo evento una pietra miliare dello sviluppo delle relazioni amichevoli russo-cinesi. Ha ringraziato la parte cinese per il lavoro che è stato fatto per il restauro dell’edificio del tempio. «Oggi stiamo assistendo ad un evento storico unico, per la prima volta in molti anni in Cina, in una delle più grandi e antiche città della Cina, con una storia ultramillenaria e una ricca tradizione, è stata restaurata e rinnovata la Chiesa ortodossa russa di Sant’Alexander Nevskij. Vorrei dire grazie al signor Yang Jiechi, che due anni fa ha sostenuto la nostra iniziativa e ha fatto di tutto per assicurare che il tempio fosse restaurato nel più breve tempo possibile e a spese della parte cinese», - ha detto l'inviato presidenziale nel Distretto Federale del Volga.
Wuhan - Chiesa di Sant'Alexander Nevskij