Austria - Il debito dell'Italia è troppo grande

Vienna, 12 maggio 2020 – Il peso del debito pubblico italiano è così grande che l'unica possibilità del Paese è quella di ricevere assistenza economica dall'Unione europea, ritiene il cancelliere austriaco Sebastian Kurz.
Cronicamente con indicatori economici insufficienti, l'Italia era già avviata sulla strada della recessione prima del duro colpo inflitto dalla pandemia di Covid-19. Con la previsione della Commissione europea, secondo cui quest'anno il Pil italiano si ridurrà del 9,5%, il debito italiano dovrebbe crescere fino al 160% del Prodotto interno lordo.
Insieme a Francia e Spagna, l'Italia si batte in Europa per il via libera ad un'assistenza economica garantita da tutti gli Stati membri (coronabond - ndr), incontrando l'intransigente opposizione di Germania, Olanda, Austria e Paesi scandinavi.
«Non riuscirebbero a gestire questa situazione senza l'assistenza della Ue e di Paesi come l'Austria», ha dichiarato il cancelliere 33enne in un'intervista a Bloomberg. «Ma non credo che l'idea del debito condiviso sia la risposta giusta».
Kurz, stella nascente in Europa prima della crisi, ha accresciuto il suo prestigio grazie all'efficace gestione dell'epidemia di coronavirus in Austria. Ha rapidamente chiuso i confini e attuato misure anti-contagio rigorose. La rapida risposta ha aiutato il Paese alpino a diventare uno dei primi in Europa ad allentare le misure draconiane, con l'apertura di piccole imprese e negozi il 14 aprile.
La stabilità finanziaria dell'Italia dipende sostanzialmente dal programma della Banca centrale europea sull'acquisto massiccio di titoli di stato per controllare il costo del debito (pagamento interessi). La frammentata coalizione del premier Giuseppe Conte fa fatica a realizzare un consistente pacchetto di stimoli e ad assicurarsi che i miliardi di aiuti raggiungano effettivamente le imprese e le famiglie, si afferma nell'articolo di Bloomberg.
Pur opponendosi all'emissione di un debito congiunto europeo, Kurz ha promesso di aiutare l'Italia, indicando il pacchetto di aiuti della Ue da 500 miliardi di euro che, secondo lui, potrebbe essere ampliato se necessario.
«È chiaro che vogliamo sostenerli e che vogliamo mostrare solidarietà», ha detto Kurz.
In precedenza, il commissario agli Affari economici della Ue Paolo Gentiloni aveva affermato che il Recovery Fund, il piano europeo di aiuti per aiutare i Paesi membri in difficoltà per la crisi scatenata dalla pandemia di coronavirus, conterrà almeno 1.500 miliardi di euro e sarà pronto entro il prossimo luglio.
Nel frattempo, sempre secondo Gentiloni, i Paesi della Ue possono già beneficiare del Mes senza condizionalità, ovvero di un prestito a tassi pressoché nulli da restituire in 10 anni per coprire le spese sanitarie necessarie per fronteggiare e superare l'emergenza Covid-19.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz con il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte (foto d'archivio). © Sputnik. Aleksej Vitvitsky.