Russia - La metro di Mosca compie 85 anni

Mosca, 15 maggio 2020 - La metropolitana di Mosca è il cuore del sistema di trasporto della capitale ma è anche un’intera città sotterranea con le sue tradizioni, sorprese e leggende. Dalle foto di archivio di Sputnik, il materiale necessario per ripercorrere la storia di una delle più grandi e belle metro del mondo.
La storia della metropolitana di Mosca iniziò il 15 maggio 1935, con il viaggio inaugurale del primo treno dalla stazione Sokolniki a Park Kulturi (Parco della Cultura). Il primo passeggero fu l'eroe del lavoro Pyotr Latyshev, cui venne concesso l’onore di obliterare il biglietto numero 1 della serie ‘A’. Molte sono le leggende che riguardano la metro, come quella secondo la quale la linea anulare venne tracciata lungo il contorno della macchia di caffè che uscì dalla tazza di Stalin appoggiata sulla carta della città.
Storia curiosa, certo, ma del tutto inventata. Il Grande Anello, si decise di chiamarlo così negli anni ’40, venne al contrario pianificato con grande cura e perizia di calcolo per fare in modo che, man mano che la metropolitana si fosse estesa, avrebbe potuto fungere da scambio e congiungere tutte le linee radiali.
Durante la Grande Guerra Patriottica, chiamano così i russi la Seconda Guerra Mondiale, la metropolitana funse da rifugio antiaereo, biblioteca, ospedale e persino da sala concerto. Alcune stazioni divennero il quartier generale di istituzioni militari e governative. Nella stazione di Mayakovskaya c'era il posto di comando del quartier generale della difesa aerea di Mosca, da dove veniva coordinata la difesa dell’intera capitale.
Negli anni ’60 la metropolitana si espanse rapidamente fino a raggiungere le aree più remote della città ed anzi contribuendo ad ampliare la città stessa. Il programma di sviluppo continua ancora oggi e ogni anno nuove stazioni vengono inaugurate.

Particolari tecnici e innovazioni

Oggi la metropolitana è composta da 15 linee, 238 stazioni e otto milioni e mezzo di passeggeri al giorno. Il record assoluto è stato registrato il 26 dicembre 2014, quando nove milioni 715 mila 635 persone hanno utilizzato la metropolitana.
L'intervallo medio tra i treni è di due minuti e mezzo e nelle ore di punta passano ogni 90 secondi.
Secondo il capo del dipartimento dei trasporti della capitale, la puntualità della metropolitana è del 99,98% e qualsiasi pendolare potrà confermare che, salvo rarissimi imprevisti, non c’è mai molto da aspettare tra una corsa e l’altra. Il complesso di trasporto è gestito da una squadra che impiega ben 60mila persone tra conducenti, cassieri, personale delle pulizie, manutenzione, meccanici, controllori del traffico.
Recentemente, un importante salto qualitativo del servizio è stato compiuto quando, nel 2016, l’MZK, l’Anello Centrale di Mosca, è stato integrato nel sistema metropolitano. Si tratta di un secondo anello, anch’esso ferroviario ma in superficie, tecnicamente non parte della metropolitana, ma con le stazioni di questa integrato in modo da permettere un secondo percorso anulare più esterno. Un anello di 54 km, che si percorre in circa un’ora e mezza (contro la mezz’ora dell’anello interno) e che collega 31 stazioni periferiche con treni moderni e confortevoli. Integrati alla metro sono anche i treni express per i principali aeroporti che portano direttamente ai terminal.
Nel 2019 sono iniziati i test per introdurre un sistema di tariffe che funziona con l’innovativa tecnologia del riconoscimento facciale. Un metodo che nel prossimo futuro si spera possa abbattere notevolmente le file all’entrata in metro nelle ore di punta e rendere il trasporto più sicuro.

Curiosità

Forse neppure tutti i moscoviti ci hanno fatto caso ma sulle linee radiali, che dalla periferia si muovono verso il centro, le stazioni sono annunciate da una voce maschile, mentre quando sulle stesse linee i convogli vanno dal centro verso la periferia, la voce è femminile. Allo stesso modo, sulla linea circolare la voce maschile annuncia le stazioni durante il tragitto in senso orario, quella femminile, al contrario, in senso antiorario. Questa cortesia è stata studiata per facilitare l'orientamento delle persone non vedenti.
Tutti invece nella capitale conoscono bene le superstizioni legate alle sculture di Matfey Manizer alla stazione di Ploshchad Revolyutsii (Piazza della Rivoluzione, una delle stazioni più vicine alla Piazza Rossa). Una di queste 76 sculture, è quella del ‘soldato di frontiera’ e credenza popolare vuole che accarezzare il muso del suo cagnolino porti fortuna, specialmente agli studenti prima degli esami. Per verificare quanto i giovani studenti russi siano scaramantici basta vedere quanto è lucido il muso del cagnolino rispetto al resto del bronzo di quella statua.

Arte e architettura

I più importanti architetti sovietici presero parte alla progettazione della metropolitana. Ogni stazione del Grande Anello è un oggetto del patrimonio culturale. Ma le esigenze tecniche di ampliamento non hanno mai smesso di essere coordinate anche con lo spirito artistico. Anche oggi gli architetti delle nuove stazioni trovano spazi per originalità e sfogo alla vena artistica. Ogni nuova stazione ha un tema differente e propone il suo spunto di design, pur essendo il gusto moderno, molto più tendente al minimalista. Tra le grandi e più spettacolari stazioni del nuovo secolo, va annoverata senz’altro la stazione di Park Pobedy (Parco della Vittoria) inaugurata nel 2003 proprio alla vigilia del 9 maggio (la sacra festa nazionale russa del Giorno della Vittoria sul nazismo). La sua lobby e le sue piattaforme sono collegate dalla scala mobile più lunga del mondo, 126 metri, e l’intera stazione è rivestita in marmo e granito con decorazioni dedicate alle pagine eroiche della Storia russa – la Guerra Patriottica del 1812 e la Grande Guerra Patriottica del 1941-1945.
Se passate per Mosca, oltre a Piazza della Rivoluzione e Parco della Vittoria, un’altra stazione da non perdere è senz’altro Novoslobodskaya – una delle più riconoscibili e belle. La lobby è decorata con 32 vetrate illuminate in modo spettacolare. Una bizzarra combinazione di vetro multicolore dà vita a immagini di fiori, piante, stelle, mentre nella parte superiore vi sono inseriti piccoli medaglioni con mosaici.

Treni tematici, eventi, sorprese

In occasione di anniversari, eventi particolari o arrivo di personalità di spicco, è possibile viaggiare su treni tematici speciali preparati appositamente. In realtà i treni tematici sono sempre più frequenti, anche in assenza di eventi, soprattutto sulla linea del Grande Anello. Di volta in volta servono a ricordare al pubblico il patrimonio artistico, storico, culturale o naturalistico della nazione. Alcuni vagoni possono essere dedicati ad un regista, attore, letterato o comunque personaggio significativo per la cultura russa. Altri possono essere dedicati a delle regioni della Federazione per far conoscere magari ai più giovani la ricchezza della nazione, oppure semplicemente dedicati alle specie animali o faunistiche. Non sai mai su che treno puoi capitare quanto vai in centro. Puoi anche entrare in un vagone e trovarti di fronte la riproduzione di un dipinto o il fotogramma di un film famoso.
Ma può anche capitare di trovare in stazione un evento inatteso, come quando nel 2017 i musicisti dell’Orchestra di Stato tennero un vero e proprio concerto di ottoni alla stazione di Kurskaya.
Oppure può capitare di assistere ad una sfilata, come quando la Concept Stor sfilò alla stazione Delovoy Tsentr nel contesto del Moscow Fashion Week 2019 o una esibizione di freestyle di calcio o magari un balletto.

Compleanno sottotono

Dal 22 aprile 2020, a Mosca, a causa dell'epidemia di coronavirus e del regime di autoisolamento, è stato introdotto un sistema di controllo automatico dei passaggi. Per spostarsi in metro ora bisogna usare soltanto le carte magnetiche: per viaggiare i passeggeri devono includere il numero della carta di trasporto nella richiesta online per ricevere il pass che autorizza a spostarsi con mezzi di trasporto. All’entrata, nel tornello il sistema riconosce automaticamente se il viaggiatore è in regola e alla sua carta è associato un permesso.
Ovviamente le restrizioni e le regole dell’isolamento sociale hanno drasticamente ridotto le presenze dei viaggiatori in questo periodo. Un compleanno quindi sotto tono.
Tuttavia bisogna sapere che in Russia quando una festa incontra male, non si rinuncia alla festa, semplicemente la si sposta. O al limite si festeggia il doppio la volta dopo.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Metropolitana Metropolitana di Mosca. © Sputnik. Evgeny Odinokov.


Metropolitana Metropolitana di Mosca. © Sputnik. Evgeny Odinokov.


Il Il primo treno della metropolitana di Mosca. @ Sputnik.


La La stazione «Mayakovskaya» della metropolitana di Mosca all'epoca della Seconda guerra mondiale. © Sputnik. Arkadij Shaikhet.


La La stazione «Mayakovskaya» oggi. © Sputnik. Vladimir Astapkovich.


La La costruzione della stazione «Fonvisinskaya» della metro di Mosca. © Sputnik. Evgenij Samarin.


Un Un treno dell'Anello centrale di Mosca. © Sputnik. Alexander Vilf.


I I passeggeri della metropolitana di Mosca, 1964. © Sputnik. P. Minev.


Una Una donna vista alla stazione «Ploshchad Revolyutsii» della metropolitana di Mosca. © Sputnik. Evgenij Bijatov.


La La stazione «Park Pobedy» della metropolitana di Mosca dedicato alla Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. © Sputnik. Vladimir Viatkin.


La La stazione «Novoslobodskaya». @ Foto: Moscow Metro.


In In un vagone di un treno della metro di Mosca dov'è esposta una riproduzione di un dipinto famoso. © Sputnik. Vladimir Vjatkin.


Un Un concerto dell’Orchestra di Stato nella metropolitana di Mosca. © Sputnik. Evgenija Novozhenina.


La La sfilata della Concept Stor alla stazione Delovoy Tsentr nel contesto del Moscow Fashion Week 2019. © Sputnik. Anton Denisov.


Freestyle Freestyle di calcio nella metropolitana di Mosca. © Sputnik. Ekaterina Chesnokova.


Lo Lo show sul ghiaccio «Lo schiaccianoci» nella metro di Mosca. © Sputnik. Aleksej Mayshev.


La La disinfezione della stazione «Kievskaya» della metro di Mosca. © Sputnik. Mikhail Voskresenskij.