Russia - Lavrov sulle minacce Usa contro Oms

Mosca, 19 maggio 2020 - A margine di una riunione del Consiglio degli Stati del Mar Baltico il capo della diplomazia russa ha commentato le minacce degli Stati Uniti all'indirizzo dell'Organizzazione mondiale della Sanità.
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) deve essere migliorata, ma nel quadro di una sobria analisi dei fatti, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
«Sono sicuro che l'Oms, come qualsiasi altra struttura, debba essere migliorata. Non può avvenire con una delibera che risolverà tutti i problemi in 30 giorni o illustrerà tutte le difficoltà che sorgono su questo percorso in 30 giorni e tutti i modi per superarli», ha detto Lavrov in una conferenza stampa a seguito di una riunione del Consiglio degli Stati del Mar Baltico.
«Occorre un'analisi sobria e congiunta della situazione e dei fatti, prima di tutto i fatti. Siamo già abituati al fatto che i nostri colleghi occidentali, purtroppo, in una serie di casi prestano attenzione per ultimo ai fatti o, per essere più precisi, non tengono conto dei fatti nel promuovere le loro iniziative politiche sulla scena internazionale», ha osservato il capo della diplomazia russa.
Il ministro russo ha sottolineato che la lotta contro il coronavirus non deve diventar vittima di «giochi e ambizioni geopolitiche».
«Spero che gli accordi stabiliti nella dichiarazione adottata oggi dall'Assemblea mondiale della Sanità permettano alla cooperazione internazionale di seguire esattamente questa strada», ha concluso.
Dalla Casa Bianca, sullo sfondo della difficile situazione epidemiologica di Covid-19 negli Stati Uniti, continuano a piovere accuse e diktat all'indirizzo dell'Oms: per ultimo il presidente Trump ha dato 30 giorni di tempo all'Oms per realizzare miglioramenti nella sua governance, in caso contrario l'America sospenderà definitivamente i suoi finanziamenti.


(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. © Sputnik. Vitalij Belousov.