Russia - No a ritiro dal Trattato Cieli Aperti

Mosca, 22 maggio 2020 – La Russia intende conformarsi a tutte le clausole del Trattato sui Cieli Aperti finché questo sarà in vigore, ha dichiarato il viceministro degli Esteri Alexander Grushko ai media russi.
«L'approccio dovrebbe essere pragmatico. Finché l'accordo rimane in vigore noi intendiamo rispettare pienamente tutti i diritti e gli obblighi derivanti da questo», ha detto il diplomatico rispondendo alla domanda se la Russia discuterà con le altre parti firmatarie il tema del ritiro degli Stati Uniti.
Grushko ha espresso la speranza che anche gli altri Paesi adempiano coscienziosamente ai loro doveri.
In precedenza, gli Stati Uniti avevano dichiarato che avrebbero notificato formalmente alle parti del Trattato sui Cieli Aperti il proprio ritiro il 22 maggio e che sarebbero stati esenti da obblighi a partire da sei mesi dopo. A giustificazione della unilaterale iniziativa, avevano indicato una presunta «non conformità della Russia ai termini del trattato». Allo stesso tempo, il presidente Donald Trump non ha escluso che la decisione potesse essere cambiata se Mosca avesse iniziato a seguire il documento. La Russia ha respinto le accuse.
Il Trattato sui Cieli Aperti è stato firmato nel 1992 ed è diventato una delle misure di rafforzamento della fiducia in Europa dopo la guerra fredda. Il documento è in vigore dal 2002 e consente ai paesi partecipanti di raccogliere apertamente informazioni sulle reciproche forze e attività armate. È stato sottoscritto da 34 Stati compresa l’Italia.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Trattato Trattato sui Cieli Aperti. © flickr.com / Elliott Brown. Da: it.sputniknews.com.