Russia - Zakharova risponde a Susan Rice

Mosca, 1 giugno 2020 – La portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, respinge al mittente le dichiarazioni di Susan Rice, accusandola di «usare degli sporchi metodi di informazione e manipolazione». Le teorie secondo cui esisterebbe un copione russo dietro le proteste di questi giorni, non sono altro che «false notizie riportate senza il sostegno di uno straccio di prova», ha scritto la Zakharova sul suo profilo Facebook.
Per la Zakharova le parole della Rice non sono altro che «spudorata propaganda», «un errore fatale» che i colleghi di partito dell'ex consigliera di Obama hanno già commesso una volta, quando «hanno deciso di incolpare la Russia di tutto ciò che non era di loro gradimento», cercando di «convincere il mondo che i problemi interni negli Stati Uniti» non hanno fondamenta reali ma «sono stati creati e incoraggiati da una forza esterna: la Russia», ha scritto.
«Vorrei ricordarvi che i social media, che credete siano stati utilizzati dagli agenti russi per alimentare le proteste nelle città americane, sono stati registrati negli Stati Uniti, appartengono agli americani e sono regolati dalle leggi americane», ha puntualizzato la diplomatica russa, invitando la Rice a «smettere di giocare la carta della Russia» e di tornare «alla realtà».
«Esci e affronta il tuo popolo, guarda la gente negli occhi e prova a dirle che sono controllati dai russi tramite YouTube e Facebook. E io mi siederò e guarderò «l'eccezionalismo americano in azione», ha scritto infine rivolgendosi a Susan Rice.

Le proteste per la morte di George Floyd

Le proteste sono scoppiate a Minneapolis e in un'altra ventina di città degli Stati Uniti la scorsa settimana, dopo che la morte di George Floyd durante il suo arresto è stata ripresa in un video.
Nel video Floyd, un afroamericano di 46 anni, è stato affrontato da quattro poliziotti e uno di loro si è inginocchiato sul collo per diversi minuti mentre Floyd si lamentava di non riuscire a respirare.
Per far fronte all'emergenza, in 15 Stati si è proceduto alla mobilitazione di 5000 membri della Guardia nazionale. In molti casi si sono verificati tafferugli: a Philadelfia i manifestanti hanno preso d'assalto i mezzi delle forze dell'ordine.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Maria Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa. © Sputnik. Vladimir Pesnya.