Corea del Nord - Cessata comunicazione con il Sud

Pyongyang, 9 giugno 2020 - Con un comunicato diramato nelle scorse ore, il governo di Pyongyang ha annunciato la cessazione di ogni comunicazione ufficiale con Seoul.
Tale mossa fa seguito alle dichiarazioni al vetriolo rilasciate dalla Corea del Nord la scorsa settimana, profondamente infastidita dai volantini anti-governativi che la Corea del Sud avrebbe fatto diffondere al confine tra i due Paesi.
«Le autorità della Corea del Sud si sono rese protagoniste di atti ostili nei confronti della Repubblica Democratica Popolare di Corea come delle persone deplorevoli, evitando ogni responsabilità con delle scuse disgustose. Ciò ha condotto le relazioni inter-coreane verso la catastrofe», si legge nella nota.
«Non baratteremo mai la dignità del nostro leader supremo per nulla, ma la difenderemo a costo delle nostre stesse vite. Abbiamo raggiunto la conclusione che non c'è nessun motivo di stare seduti di fronte alle autorità della Corea del Sud e che non c'è nulla da discutere con loro, dato che ci hanno solo resi sgomenti», conclude Pyongyang.
Nella comunicazione ufficiale è inoltre stato rilevato come Kim Yo Jong, la sorella del leader Kim Jong-un, abbia sottolineato che «il lavoro nei confronti della Corea del Sud deve ora cominciare ad essere svolto come contro un nemico» e che lei stessa ha «dato istruzioni di tagliare ogni comunicazione e legame tra il Nord e il Sud».
La cessazione delle comunicazioni bilaterali, in questo senso, è divenuta effettiva a partire dalle 12 ora locale di oggi (le 5.00 in Italia, ndr).

Il contenzioso sui volantini anti-Pyongyang

A portare la rottura tra i due Paesi, che pure nel 2018 avevano siglato un accordo sulla cessazione della guerra in Corea, è stata la situazione venutasi a creare nella Zona Demilitarizzata tra i due Paesi, dove dei disertori del nord hanno diffuso dei volantini di propaganda anti-Pyongyang.
Tali azioni sono state fortemente condannate dal governo nordcoreano, il quale ha immediatamente minacciato la chiusura dell'ufficio congiunto stabilito a Kaesong alcuni anni fa per rinsaldare le relazioni tra i due Paesi, divisi sin dalla fine della Seconda guerra mondiale.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Kim Kim Yo Jong, sorella del leader Kim Jong-un. @ Reuters / Leah Millis. Da: it.sputniknews.com.