Russia - Le vere lezioni del II conflitto mondiale

Mosca, 18 giugno 2020 - Il presidente russo Vladimir Putin in un articolo scritto per il National Interest spiega al pubblico occidentale le vere lezioni del 75° anniversario della Seconda guerra mondiale.
L'articolo, intitolato «I 75 anni della Grande Vittoria: una responsabilità condivisa nei confronti della storia e del futuro», esamina tutta la vicenda storica del secondo conflitto mondiale, dai prodromi messi in atto dal Trattato di Versailles del 1919, alle conseguenze che ancora oggi minano le relazioni internazionali, alla luce del pronunciamento del parlamento europeo, che ha messo l'Unione Sovietica sullo stesso piano del Nazismo.

Perché in Russia il 9 maggio è la festa principale

Il Presidente russo lo scrive a chiare lettere, «La Russia è erede dell'Unione Sovietica», ma lo spiega anche attraverso la sua esperienza personale, di figlio di due genitori sopravvissuti all'assedio di Leningrado.
«Per i miei genitori, la guerra ha significato le terribili prove dell'assedio di Leningrado, in cui è morto mio fratello di due anni, Vitya. Era il posto dove mia madre riuscì miracolosamente a sopravvivere. Mio padre, nonostante fosse esente dal servizio attivo, si offrì volontario per difendere la sua città natale. Prese la stessa decisione di milioni di cittadini sovietici. Combatté e fu gravemente ferito. E più passano gli anni, più sento il bisogno di parlare con i miei genitori e conoscere meglio il periodo di guerra delle loro vite. Tuttavia, non ho più l'opportunità di farlo. Questo è il motivo per cui faccio tesoro nel mio cuore delle conversazioni che ho avuto con mio padre e mia madre su questo argomento, nonché delle emozioni che mi hanno mostrato», - racconta il Presidente russo.

I valori che segnano la continuità tra la società sovietica e quella russa

Putin traccia un arco ideale fra i giovani chiamati al fronte in quegli anni e quelli delle generazioni successive, ricordando i giovani dottori chiamati a operare nella «zona rossa» per salvare vite, gli ufficiali che hanno combattuto il terrorismo nel Caucaso nei primi anni 2000 e quelli impegnati in Siria.
«Valori come l'altruismo, il patriottismo, l'amore per la loro casa, la loro famiglia e la Patria rimangono fino ad oggi fondamentali e integrali nella società russa. Questi valori sono, in larga misura, la spina dorsale della sovranità del nostro Paese», - scrive Putin.

(Fonte: it.sputniknews.com)
Putin Putin passa in rassegna gli ufficiali dell'esercito durante la parata del 9 maggio. © Sputnik.