Russia - Nel Giorno della memoria e del dolore

Kubinka, 22 giugno 2020 - Nel 79° anniversario dell'inizio della Grande Guerra Patriottica, il Capo dello Stato ha visitato il tempio principale delle Forze Armate e il complesso museale «Strada della Memoria» nel parco patriottico-militare «Patriot», vicino a Mosca.
Accompagnato dal ministro della Difesa Sergej Shoigu e dal Patriarca di Mosca e da tutta la Rus’ Kirill, Vladimir Putin ha esaminato la Cattedrale patriarcale della Chiesa ortodossa russa in onore della Risurrezione di Cristo, il principale tempio delle Forze Armate della Federazione Russa. Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha eseguito nel tempio un breve moleben.

La Cattedrale è stata costruita in occasione del 75° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica ed è dedicata alle imprese di armi dei difensori della Madrepatria – i partecipanti a tutte le battaglie per la libertà e l'indipendenza del Paese.

Il trono centrale della chiesa superiore è consacrato in onore della principale festa cristiana - la Risurrezione di Cristo, e ciascuna delle sue quattro cappelle - in onore dei patroni celesti dei tipi e armi delle Forze Armate: il santo nobile principe Alexander Nevsky - il santo patrono delle Forze di terra, il santo profeta di Dio Elia - il santo patrono delle Forze aeree e delle Truppe aviotrasportate, il santo apostolo Andrea il Primo chiamato - il santo patrono della Marina, e la santa grande martire Barbara - la patrona delle Forze missilistiche strategiche. La chiesa inferiore del complesso religioso è consacrata in onore del santo principe uguale agli Apostoli Vladimir il Grande, il battista della Rus’.

Sulla piazza di fronte alla Cattedrale, il Capo dello Stato e il Patriarca Kirill si sono rivolti ai militari.

Quindi il Presidente ha visitato il complesso museale «Strada della Memoria», che è una galleria di sale immersive, che coinvolgono i visitatori in episodi chiave della Grande Guerra Patriottica. Lo storico progetto multimediale, che ha riunito reperti unici degli anni della guerra, è stato realizzato sul territorio del parco «Patriot», intorno al tempio principale delle Forze Armate.

L'elemento principale della «Strada della Memoria» è la galleria fotografica «Il Fiume del Tempo» con informazioni sui soldati di prima linea, dei partigiani, degli abitanti dell'assediata Leningrado, di coloro che hanno lavorato nelle retrovie e di molti altri che hanno difeso la Patria - oltre 30 milioni di nomi in tutto. L'archivio virtuale dei partecipanti alla Grande Guerra Patriottica viene aggiornato quotidianamente.

Vladimir Putin, Sergej Shojgu e il Patriarca Kirill hanno deposto fiori anche dinanzi alla composizione scultorea «Alle madri dei vincitori».

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Discorsi ai militari nel Giorno della memoria e del dolore

Patriarca Kirill: Caro Vladimir Vladimirovich, Presidente della Federazione Russa, Comandante Supremo delle Forze Armate del Paese! Sergej Kuzhugetovich Shojgu, ministro della Difesa! Fratelli!

In questo giorno molto solenne, con un sentimento speciale mi rivolgo a voi. Questo è un giorno di dolore e memoria, è lo stesso giorno in cui, 79 anni fa, un nemico armato fino ai denti, godendo e orgoglioso della sua completa superiorità sul nostro Paese, ha violato i confini sacri della nostra Patria con piena fiducia che nel più breve tempo possibile avrebbe vinto e schiacciato il nostro grande Paese.

Sappiamo quanto sia stato difficile nei primi mesi di guerra e persino negli anni, quanti sforzi sono stati fatti, quante vite sono state date per la Patria! Ma in quel momento terribile e fatale, noi come Paese e come popolo siamo sopravvissuti, abbiamo mantenuto la nostra indipendenza, abbiamo preservato la nostra libertà da qualsiasi influenza esterna. Con quella Vittoria abbiamo predeterminato l'ulteriore sviluppo progressivo del nostro Paese.

Ma migliaia e migliaia di vite furono date all'altare della Vittoria e, per celebrare la Vittoria, non dovremmo mai dimenticare i sacrifici e le azioni del nostro popolo. Questi sono sacrifici sacri, questa è la più grande impresa nella storia millenaria della Russia.

Oggi viviamo in tempo di pace. Questo tempo di pace è il risultato sia della saggia politica estera perseguita dal nostro Stato sia della presenza di formidabili armi nelle mani delle nostre Forze Armate. Tutto questo permette a tutti noi di vivere in pace e costruire il futuro della nostra Patria.

Ma affinché il nostro sviluppo storico sia progressivo, dobbiamo mantenere la polvere da sparo in boccette di polvere da sparo. Le Forze Armate devono essere sempre al culmine della loro chiamata. Oltre all'attrezzatura tecnica necessaria, è importante che lo spirito dei nostri soldati sia sempre indistruttibile e forte, in modo che la consapevolezza della necessità di mettere la propria vita a disposizione della Patria sia presente nelle menti e nei cuori di tutti coloro che prestano giuramento. Solo tale determinazione, tale coraggio e tale lealtà verso il Paese, insieme a capacità tecniche moderne e a potenti armi ipersoniche, daranno una garanzia di sicurezza per il nostro Paese per molti anni.

Vorrei salutare cordialmente Voi, Vladimir Vladimirovich, come Comandante in capo delle Forze Armate russe e ringraziarVi per i Vostri sforzi. Tutto ciò che accade oggi nel Paese dipende in gran parte dalle decisioni del Presidente e ciò che accade nell'esercito dipende dal Comandante in capo. E noi, come credenti, preghiamo per la Vostra salute, affinché il Signore Vi rafforzi, Vi dia forza spirituale e fisica per continuare il Vostro servizio responsabile per il nostro popolo.

Possa il Signore rivolgere la Sua misericordia sulla nostra Patria, sul nostro popolo e sulle nostre Forze Armate!

In un giorno significativo, triste, ma allo stesso tempo solenne, mi congratulo di cuore con tutti voi!


Vladimir Putin: Vostra Santità! Cari compagni!

Oggi, nel Giorno della memoria e del dolore, ci rivolgiamo a una delle pagine più amare e tragiche della nostra storia - il 22 giugno 1941 iniziò la Grande Guerra Patriottica. È stata una tragedia terribile, enorme, ha causato milioni di vittime, ha lasciato distruzione e irreparabile dolore per le perdite, ferite profonde e non guarite.

Le prove del tempo di guerra hanno mostrato l'incredibile capacità di ripresa e la forza d'animo del nostro popolo, fornendo esempi inarrestabili di coraggio, vero patriottismo e devozione agli ideali dei nostri antenati per difendere e proteggere la nostra terra natale.

Per noi cittadini della Russia, il ricordo della Grande Guerra Patriottica, di tutti coloro che hanno combattuto e sono morti, che hanno avvicinato la Vittoria ad ogni sforzo, è assolutamente sacro. È sempre con noi, ci dà forza - forza di servire il nostro Paese, di attenerci alle alleanze morali, da cui non abbiamo il diritto di ritirarci e non ci ritireremo mai.

Ci siamo riuniti qui, vicino alle mura del tempio principale delle Forze Armate della Russia con profondo rispetto per ricordare gli eroi del passato, per onorare l'impresa immortale del nostro popolo e il valore militare di tutti i difensori della Patria dall'antica Rus’ ai giorni nostri, per chinare la testa in memoria di coloro che hanno dato la vita per la libertà della terra natale.

Cari compagni!

La moderna generazione di soldati e ufficiali rimane fedele alle tradizioni, svolge adeguatamente tutti i compiti assegnati e sappiamo che la capacità di difesa e la sicurezza dello Stato sono garantite in modo affidabile.

Le Forze Armate del Paese stanno migliorando, padroneggiando nuove attrezzature e le loro capacità di combattimento stanno crescendo. Ma il coraggio, la lealtà al dovere, l'onore e l'amore sconfinato per la Patria rimangono la base principale del lavoro militare.

Questi valori incondizionati e definitivi aiutano l'esercito e la marina russi a rimanere vigili, attingendo alla storia millenaria del Paese, alle indistruttibili alleanze delle generazioni dei vincitori, al coraggio d'acciaio, incrollabile, che i soldati mostrarono alla prima battaglia all'alba del 22 giugno 1941 e diedero pace e futuro a tutta l’umanità il 9 maggio 1945.

Memoria eterna agli eroi caduti! Un inchino basso ai veterani! Gloria alle Forze Armate della Russia!

(Fonte: kremlin.ru)

Kubinka Kubinka - La Cattedrale della Chiesa ortodossa russa in onore della Risurrezione di Cristo è il tempio principale delle Forze Armate della Federazione Russa. Foto: Michael Metzel, Tass.


Kubinka Kubinka – Icona pieghevole della Risurrezione di Cristo sull'abside orientale del tempio principale delle Forze Armate della Federazione Russa.


Kubinka Kubinka – Il presidente Vladimir Putin con il ministro della Difesa Sergej Shojgu durante la visita alla Cattedrale patriarcale della Chiesa ortodossa russa in onore della Risurrezione di Cristo, la chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa.


Kubinka Kubinka – Il presidente Vladimir Putin durante la visita alla Cattedrale patriarcale della Chiesa ortodossa russa in onore della Risurrezione di Cristo - la chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa. Con il ministro della Difesa Sergej Shojgu e il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.


Kubinka Kubinka – Il presidente Vladimir Putin durante la visita alla Cattedrale patriarcale della Chiesa ortodossa russa in onore della Risurrezione di Cristo - la chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa. Con il ministro della Difesa Sergej Shojgu.


Kubinka Kubinka – Durante la visita alla Cattedrale patriarcale della Chiesa ortodossa russa in onore della Risurrezione di Cristo - la chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa. Il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato un breve servizio di preghiera.


Kubinka Kubinka – Nel Giorno della memoria e del dolore, Vladimir Putin e il Patriarca Kirill si sono rivolti ai militari sulla piazza di fronte alla chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa.


Kubinka Kubinka – Nel Giorno della memoria e del dolore, Vladimir Putin e il Patriarca Kirill si sono rivolti ai militari sulla piazza di fronte alla chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa.


Kubinka Kubinka – Nel Giorno della memoria e del dolore, Vladimir Putin e il Patriarca Kirill si sono rivolti ai militari sulla piazza di fronte alla chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa.


Kubinka Kubinka – Durante la visita al complesso museale «Strada della Memoria». Con il Ministro della Difesa Sergej Shojgu e il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.


Kubinka Kubinka – Durante la visita al complesso museale «Strada della Memoria», Vladimir Putin ha firmato il libro degli ospiti d'onore.


Kubinka Kubinka - Posa dei fiori presso la composizione scultorea «Alle madri dei vincitori». Con il Patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill.


Kubinka Kubinka – Il Presidente Vladimir Putin con il Ministro della Difesa Sergej Shojgu e il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill dinanzi alla composizione scultorea «Alle madri dei vincitori».