Russia - Marina militare scorta navi di Gazprom

Mosca, 19 agosto 2020 – Le navi della Marina militare della Russia hanno scortato le navi posatubi coinvolte nella costruzione del Nord Stream 2.
Si tratta della nave posatubi Akademik Cherskiy e le navi da supporto Ostap Sheremet e Ivan Osipenko durante il tragitto da Vladivostok a Kaliningrad nella scorsa primavera. Un’altra nave posatubi, la Fortuna è arrivata in Germania a luglio.
«Proprio la presenza (delle navi militari) ha permesso di evitare azioni ostili da parte delle navi delle flotte straniere. C'è stato un grande interesse per questo evento da parte loro», ha detto a Sputnik il vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo Mikhail Popov.
Al momento la nave Akademik Cherskiy si trova nel porto tedesco di Mukran. È giunta in Germania dopo un lungo viaggio durato quasi tre mesi ed iniziato dal porto di Nakhodka, nell'Estremo Oriente russo: la nave ha attraversato l'Oceano Pacifico, l'Oceano Indiano, il canale di Suez e raggiunto il Nord Europa attraverso l'Oceano Atlantico.

Nord Stream-2

Nord Stream-2 prevede la costruzione di due rami che congiungono le coste russe e la Germania attraverso il Mar Baltico. Gli Stati Uniti si oppongono attivamente al progetto, promuovendo al tempo stesso il loro gas naturale liquefatto alla Ue, così come osteggiano il progetto l'Ucraina e diversi Paesi europei, timorosi di perdere gli introiti del gas russo verso l'Europa attraverso i gasdotti già in funzione.

Gli Stati Uniti si sono opposti a lungo al Nord Stream 2, sostenendo che avrebbe concesso a Mosca una leva politica sull'Europa aumentando la dipendenza di quest'ultima dal gas russo. La pressione sarebbe stata imposta anche alla Germania, un membro chiave del progetto, nonostante Berlino insista con veemenza sul fatto che Nord Stream 2 sia un progetto di natura puramente economica.
Mosca afferma che le sanzioni di Washington non faranno deragliare l'attuazione del progetto, aggiungendo che considera tali azioni come una manifestazione di concorrenza sleale contraria al diritto internazionale.
Oltre al colosso energetico russo Gazprom, cinque società europee sono coinvolte nella costruzione del Nord Stream 2, tra cui la francese Engie, l’austriaca Omv, la compagnia britannico-olandese Royal Dutch Shell, nonché la tedesca Uniper e Wintershall.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Nave Nave posatubi del Nord Stream 2.© Sputnik. Aleksej Vitvitsky