Russia - Test di volo di Angara-A5

Mosca, 25 agosto 2020 - I test di volo del razzo vettore Angara-A5 continueranno a novembre, ha affermato il capo di Roscosmos Dmitry Rogozin durante un rapporto al vice primo ministro Yuri Borisov al forum Army 2020.
«Ai primi di novembre», ha detto Rogozin, rispondendo alla domanda di Borisov che gli chiedeva se si sarebbe fatto in tempo ad assistere al lancio entro l’anno.
Questo sarà il secondo - e il primo dopo sei anni - lancio di prova dell'Angara-A5. I test di volo del razzo, che includono sei lanci, dovrebbero essere completati tra il 2021 e il 2022.
A maggio Rogozin aveva annunciato che l'inizio della nuova serie di test sarebbe potuto avvenire in autunno. Un mese dopo, fonti vicine all’industria aerospaziale russa avevano confermato che il lancio era previsto per il 3 novembre. Il razzo, dotato di uno stadio superiore ‘Briz-M’, studiato appositamente per i carichi pesanti, dovrà lanciare in orbita geostazionaria un nuovo modello di veicolo spaziale.

Vettori Angara

Gli Angara sono una famiglia di razzi progettati per posizionare in orbita carichi utili pesanti. È previsto che questa nuova generazione di vettori verrà lanciata principalmente da cosmodromo di Plesetsk, in modo da ridurre la dipendenza della Russia dall'uso del cosmodromo di Bajkonur, ora di proprietà della indipendente Repubblica del Kazakistan. L'Angara porrà inoltre fine alla necessità di comprare i razzi Zenit dall'Ucraina.
I vettori Angara utilizzano un propellente liquido non ipergolico, quindi non tossico come in passato e più ecologico.
Il primo lancio di un Angara-5, la versione più pesante finora testata, è stato portato a termine con successo il 23 dicembre 2014.
La famiglia dei razzi Angara comprende vettori leggeri, Angara-1.2, medi, Angara-A3, pesanti, Angara-A5, Angara-A5M, e Angara-A5B. Questi ultimi due ulteriormente modernizzati e dalla capacità di carico ancora maggiore non sono ancora testati.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il razzo Angara-A5. © Foto: Shvabe. Da: it.sputniknews.com.