Russia - Veglia di Tutta la Notte alle Solovki

Solovki, 20 agosto 2020 - Alla vigilia del giorno della memoria dei monaci Zosima, Savvaty e German delle Solovki, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Veglia di Tutta la Notte nella Cattedrale della Trinità del Monastero stavropegico della Trasfigurazione del Salvatore delle Solovki, dove riposano le venerabili reliquie dei santi Zosima, Savvaty e German.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Dionisij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il metropolita Kornilij di Arkhangelsk e Kholmogory; l’arcivescovo Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e la vita monastica; il vescovo Porfirij di Odintsovo, vicario del Monastero delle Solovki; l'archimandrita Iannuarij (Nedachin), decano del Monastero delle Solovki; l'archimandrita Aleksej (Turikov), segretario personale di Sua Santità il Patriarca; gli abitanti del Monastero delle Solovki consacrati nel sacerdozio.

Al servizio divino ha partecipato il presidente del Consiglio del Fondo per la conservazione e lo sviluppo dell'arcipelago delle Solovki M.E. Fradkov, il governatore ad interim della regione di Arkhangelsk A.V. Tsybulsky, il primo viceministro della Cultura della Federazione Russa S.G. Obryvalin, i membri del Fondo per la conservazione e lo sviluppo dell'arcipelago delle Solovki.

Hanno pregato nella chiesa numerosi pellegrini, arrivati nel monastero per la festa.

I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro fraterno del Monastero delle Solovki, diretto dallo ierodiacono Afanasija (Savelyev).

Al termine del servizio, Sua Santità il Patriarca Kirill si è congratulato con coloro che si sono radunati nel tempio per la festa: «Vostre Eminenze e Grazie! Reverendissimo Vladyka il vicario! Cari padri, fratelli e sorelle!

Con un sentimento speciale entro sempre nella terra delle Solovki, alimentata dalla grande gloria dell'ascetismo ortodosso russo, ricordando i sacrifici che sono stati compiuti dal nostro popolo, che non ha tradito la sua fede, ha sopportato sofferenze e morte in questo luogo solo perché non ha rinunciato al Signore, non ha rinunciato alla sua vocazione cristiana.

Probabilmente, non c'è nessun altro posto al mondo, in cui la sofferenza umana, la grandezza delle imprese umane e la severità della natura del Nord e la sua meravigliosa bellezza, che ci appare in questa giornata di sole, sono così uniti, creando un'impressione molto speciale delle Solovki.

Certo, non tutto è così bello durante l'anno, e per vivere qui, lavorare, pregare, per non scoraggiarsi, per non sognare luoghi più caldi e confortevoli, ai monaci è richiesta tanta pazienza, forte fede, fiducia nella volontà di Dio e arrendersi nelle mani di Dio.

Pertanto, la mia prima parola è ai fratelli. "State saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera”, come disse l'apostolo Paolo (2 Ts 2-15). E ripeto queste parole, perché il Monastero delle Solovki è spesso nella mia mente, tutti voi, miei cari, perché nel mio cuore sono molto unito a questa terra, sia per il suo significato spirituale per l'intera Chiesa russa, sia per alcuni momenti collegati con la mia biografia, che molte persone conoscono.

Lasciate che il faro dell'Ortodossia, che il faro della vita monastica non si spenga mai. E non lasciate che i venti - né i venti naturali freddi, né i cataclismi e gli shock sociali - creino crepe in questa roccaforte spirituale dell'Ortodossia russa.

Ma soprattutto prego che nessuna tentazione di questa epoca contraddittoria e pericolosa possa distruggere l'integrità interiore della vita dei monaci, che nessuna tentazione diventi più forte della vocazione che ognuno ha nel suo cuore, così che nessun ricordo della dolcezza di un'altra vita oscuri la grande dolcezza della comunione con Dio, specialmente quando, in risposta alla nostra preghiera, in risposta alla nostra impresa insignificante, il Signore ci concede la grande grazia della Sua vicinanza: ciò che sentiamo attraverso la comunione dei Santi Misteri di Cristo, ciò che sentiamo durante la preghiera, e specialmente quando facciamo buone azioni alle persone.

Possa il Signore aiutare tutti noi - prima di tutto i fratelli monastici, i pellegrini, tutti coloro che toccano questo santuario - a mantenere la fede nel cuore, a fare il bene e a ricordare quanto è misericordioso il Signore, estendendo il Suo amore non solo ai giusti, ma anche ai peccatori. Amin».

Il 21 agosto, nella festa del trasferimento delle reliquie dei monaci Zosima, Savvaty e German delle Solovki, il Primate della Chiesa ortodossa russa celebra la Divina Liturgia nella Cattedrale della Trinità.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)

Visita

Visita patriarcale alle Solovki. Veglia di Tutta la Notte nel Monastero delle Solovki.

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