Russia - Liturgia patriarcale alle Solovki

Solovki, 21 agosto 2020 – Nella festa del trasferimento delle reliquie dei monaci Zosima e Savvaty delle Solovki (1566) e del secondo trasferimento delle reliquie dei monaci Zosima, Savvaty e German delle Solovki (1992), Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale della Santa Trinità del Monastero stavropegico delle Solovki.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Dionisij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca; il metropolita Kornilij di Arkhangelsk e Kholmogory; l’arcivescovo Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e la vita monastica; il vescovo Porfirij di Odintsovo, vicario del Monastero delle Solovki; l'archimandrita Iannuarij (Nedachin), decano del Monastero delle Solovki; l'archimandrita Aleksej (Turikov), segretario personale di Sua Santità il Patriarca; l’archimandrita German (Chebotar), confessore del Monastero delle Solovki; l’arciprete Leonid Kalinin, presidente del Consiglio di esperti per l'arte sacra, l'architettura e il restauro; gli abitanti del Monastero delle Solovki consacrati nel sacerdozio.

Al servizio divino erano presenti: il presidente del Consiglio del Fondo per la conservazione e lo sviluppo dell'arcipelago delle Solovki M.E. Fradkov, il governatore ad interim della regione di Arkhangelsk A.V. Tsybulsky, il primo vicegovernatore della regione di Arkhangelsk - presidente del governo della regione di Arkhangelsk A.V. Alsufiev, il direttore generale del Fondo per la conservazione e lo sviluppo dell'arcipelago delle Solovki A.V. Khodos, numerosi pellegrini arrivati al Monastero delle Solovki per la festa.

I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro fraterno del Monastero delle Solovki, diretto dallo ierodiacono Afanasija (Savelyev).

Durante la litania della «supplica intensa» sono state elevate preghiere per l’eliminazione dell'infezione da coronavirus.

Al termine della litania, Sua Santità il Patriarca Kirill ha pregato affinché termini la diffusione dell’epidemia.

La predicazione prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stata tenuta dall’igumeno Simeon (Khisamutdinov), rettore del podvorje del Monastero delle Solovki nella città di Kem, skitonachalnik dello skete di Sant'Andrea sull'isola di Bolshoi Zayatsky dell'arcipelago delle Solovki.

Alla fine del servizio divino, Sua Santità il Patriarca ha eseguito il servizio di glorificazione (slavlenie) presso l’arca con le reliquie dei monaci Zosima, Savvaty e German delle Solovki.

Al termine della Liturgia, il vicario del Monastero delle Solovki, vescovo Porfirij di Odintsovo, ha salutato Sua Santità Vladyka e ha presentato in dono a Sua Santità un'icona dei monaci Zosima, Savvaty e German delle Solovki.

Il Primate della Chiesa ortodossa russa si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.

Sua Santità il Patriarca Kirill ha ringraziato il vicario del monastero, vescovo Porfirij, per le sue fatiche e gli ha presentato in dono una panagia realizzata per il decimo anniversario del Concilio locale della Chiesa ortodossa russa nel 2009 e l'intronizzazione di Sua Santità. «Vorrei ringraziare sinceramente vladyka vicario e presentarVi, vladyka Porfiry, questa memorabile panagia, che è stata realizzata in occasione del decimo anniversario del mio Patriarcato. Ecco l'immagine dell'icona di Vladimir della Madre di Dio, la patrona di Mosca, e intorno a questa immagine dinanzi alla Vergine purissima c'è l'immagine dei santi di Mosca. Lasciate che questa panagia Vi aiuti ancora una volta, attraverso uno sguardo riverente, a capire quanto siano vicini Solovki e Mosca, il Monastero delle Solovki e la Lavra della Trinità di San Sergio. Possano i santi di Mosca proteggerVi sul Vostro cammino nella vita», ha detto Sua Santità Vladyka.

Come dono al Monastero delle Solovki, Sua Santità il Patriarca ha consegnato un'icona raffigurante la conversazione del monaco Serafino di Sarov con N.A. Motovilov. «Se non fosse stato per questa conversazione, non avremmo saputo nulla del monaco, perché è stato Motovilov, un uomo istruito e illuminato, che ha scritto gran parte di ciò che ha detto san Serafino, - ha detto in particolare il Primate nel consegnare l'icona. - Questa meravigliosa conversazione del monaco Serafino con Motovilov, attraverso la quale, senza dubbio, lo Spirito Santo ha influenzato Motovilov in modo tale da poter trasmettere tutto ciò che sentiva nella sua conversazione con padre Serafim, ed è riportato in questa immagine. Dio Vi benedica!».

Sua Santità Vladyka ha consegnato a ciascuno degli abitanti del Monastero delle Solovki il suo libro «Il potere spirituale del Nord della Russia».

Al termine del servizio, Sua Santità il Patriarca Kirill ha preso parte al pasto fraterno, dopodiché è volato a Mosca.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)

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Visita patriarcale alle Solovki. Liturgia nel Monastero delle Solovki.

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