Russia - Consacrazione episcopale a Zvenigorod

Zvenigorod, 23 agosto 2020 – Nell’undicesima domenica dopo la Pentecoste, festa della seconda acquisizione e trasferimento delle reliquie di San Sava di Storozhka, di Zvenigorod (1998), Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha visitato il Monastero stavropegico di San Sava di Storozhka. Quest'anno il monastero celebra il 25° anniversario della rinascita della vita monastica.

Alle porte sante del monastero, il Primate della Chiesa ortodossa russa ha incontrato i vescovi arrivati per la festa del Monastero di San Sava di Storozhka, il vicario del monastero, archimandrita Pavel (Krivonogov) con i fratelli del monastero, il vicecapo dell'amministrazione del distretto urbano di Odintsovo della regione di Mosca V.V. Pereverzeva, il capo dell'amministrazione territoriale di Zvenigorod dell'amministrazione distrettuale della città di Odintsovo R.Kh. Mangushev.

All'arrivo nel monastero, Sua Santità Vladyka si è inchinato dinanzi alle venerabili reliquie di San Sava di Storozhka, discepolo di San Sergio di Radonezh, che riposano nell'antica Cattedrale della Natività della Madre di Dio.







Poi, sul trono, installato all'ombra della piazza del monastero, Sua Santità il Patriarca Kirill ha celebrato la Divina Liturgia, durante la quale l'archimandrita Amvrosij (Fedukovich) è stato ordinato vescovo di Trakaj, vicario della diocesi di Vilnius.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca; il metropolita Dionisij di Voskresensk, direttore del Dipartimento amministrativo del Patriarcato di Mosca, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, vicario del Monastero stavropegico di Novospassky; il metropolita Innokentij di Vilnius e della Lituania; l'arcivescovo Dimitrij di Vitebsk e Orsha; l’arcivescovo Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo; il vescovo Foma di Pavlovo-Posad, capo del Segretariato amministrativo del Patriarcato di Mosca; l’archimandrita Pavel (Krivonogov), vicario del Monastero stavropegico di San Sava di Storozhka; il protopresbitero Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca; l’archimandrita Feofilakt (Bezukladnikov), vicario del Monastero stavropegico della Nuova Gerusalemme; l'archimandrita Sergej (Voronkov), vicario del Monastero stavropegico di San Giuseppe di Volotsk; l'archimandrita Aleksej (Turikov), segretario personale di Sua Santità il Patriarca; l’igumeno Varfolomej (Petrov), vicario del Monastero stevropegico di San Nicola di Ugresha; gli abitanti del Monastero di San Sava di Storozhka consacrati nel sacerdozio e il clero di Mosca.

I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro del Monastero di San Sava di Storozhka (diretto da S.V. Ovcharov).

Al servizio erano presenti: il presidente della Commissione Affari Internazionali della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa L.E. Slutsky, il vicecapo dell'amministrazione del distretto della città di Odintsovo della regione di Mosca V.V. Pereverzeva, il capo dell'amministrazione territoriale di Zvenigorod R.Kh. Mangushev.

Il servizio divino patriarcale è stato trasmesso in diretta dai canali televisivi «Unione» e «Il Salvatore». La trasmissione è stata effettuata anche sul portale ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarhiya.ru.

Durante la litania della «supplica intensa» sono state elevate preghiere per la liberazione dall'infezione da coronavirus.

Al termine della litania il Primate della Chiesa russa ha pregato per l’epidemia.

La predicazione prima della comunione ai Santi Misteri di Cristo è stata tenuta dallo skitonachalnik dello skete di San Sava di Storozhka, igumeno Feodosij (Chinodel).

Al termine della Liturgia, Sua Santità il Patriarca Kirill ha inviato il vescovo Amvrosij di Trakaj al servizio e gli ha consegnato il pastorale del vescovo. Per tradizione, il neo consacrato vescovo ha impartito ai fedeli la prima benedizione arcipastorale.

Quindi Sua Santità Vladyka ha eseguito il servizio di glorificazione (slavlenie) e la preghiera a San Sava di Storozhka presso l'icona del santo.

Il vicario del monastero, archimandrita Pavel (Krivonogov), ha rivolto parole di benvenuto a Sua Santità il Patriarca Kirill e ha presentato in dono a Sua Santità l'icona di San Sava di Storozhka.

Il Primate della Chiesa russa si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.

Sua Santità Vladyka ha ringraziato il vicario del monastero, archimandrita Pavel (Krivonogov), e in segno di gratitudine per il suo lavoro per il bene della Santa Chiesa gli ha consegnato la croce realizzata per il 10° anniversario del Concilio Locale della Chiesa ortodossa nel 2009 e l'intronizzazione di Sua Santità.

Come dono al monastero, Sua Santità il Patriarca Kirill ha presentato l'icona dell'apparizione della Santissima Madre di Dio a San Serafino di Sarov e ad ogni abitante del monastero - una raccolta dei suoi sermoni.

Ai fedeli sono state presentate piccole icone di San Sava di Storozhka con la benedizione patriarcale.

«Al monastero, che celebra il 25° anniversario della rinascita della vita monastica, auguro l'aiuto di Dio, ai monaci di salire di forza in forza, per non indebolire mai con la loro debolezza o pigrizia la grazia che viene data a tutti coloro che assumono la dignità sacerdotale. Vorrei anche augurare ai monaci amore e rispetto reciproci e un atteggiamento sensibile verso i pellegrini, verso tutti coloro che vengono al santo monastero, che chiedono consiglio, che pregano con voi. Ricordate, nessuna persona dovrebbe andarsene senza consolazione, nessuna persona dovrebbe lasciare il monastero con una sorta di sentimento oscuro, non avendo ricevuto qualcosa, al contrario, avendo incontrato l'opposto del suo stato spirituale. Possa il Signore aiutare tutti coloro che lavorano, pregano, servono e che visitano il santo monastero su tutti i sentieri della vostra vita», - ha detto in conclusione Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill.

(Fonte: Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’; www.patriarhiya.ru)


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