Russia - Sostegno al cessate il fuoco in Libia

Mosca, 8 settembre 2020 - La Russia sostiene tutte le iniziative per un cessate il fuoco in Libia e l'inizio dei negoziati: devono essere attuate immediatamente, ha detto lunedì, 7 settembre, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
«L'ultimo esempio è la Dichiarazione del Cairo e la recente iniziativa congiunta del Presidente del Parlamento a Tobruk, Aguila Saleh, e del Capo del Consiglio Presidenziale a Tripoli, Fayez Sarraj. Sosteniamo attivamente queste iniziative e riteniamo necessario iniziare immediatamente la loro attuazione, iniziando con un cessate il fuoco incondizionato a tempo indeterminato», ha detto Lavrov in una conferenza stampa a Damasco svoltasi ieri.
Il ministro ha osservato che non esiste una soluzione militare al conflitto in Libia, cosa che nel tempo le stesse parti del conflitto hanno iniziato a comprendere. Ha aggiunto che la Russia ha lavorato con tutte le parti del conflitto sin dall'inizio del conflitto.
Il 21 agosto il capo del Governo di Accordo Nazionale della Libia, Fayez Sarraj, ha annunciato un cessate il fuoco immediato e la sospensione di tutte le operazioni militari nel Paese. In una dichiarazione il governo di Tripoli ha chiesto elezioni presidenziali e parlamentari il prossimo marzo, osservando che la smilitarizzazione delle città di Sirte e Al-Jufra è necessaria per ottenere un cessate il fuoco.
Una dichiarazione è stata rilasciata lo stesso giorno dal presidente del parlamento seduto nella parte orientale della Libia, Aguila Saleh. Ha anche chiesto una tregua nel Paese e ha espresso la sua speranza per la sicurezza nella città di Sirte da parte della polizia. Il Parlamento ha espresso l'auspicio che la tregua «faccia della città di Sirte la sede temporanea del nuovo consiglio presidenziale della Libia».
In Libia, continua lo scontro tra il governo di Fayez Sarraj, che controlla Tripoli e territori a ovest del Paese, e l'Esercito nazionale libico al comando del maresciallo Khalifa Haftar, che collabora con il parlamento a est. Tripoli è sostenuta da Turchia e Qatar, mentre le forze di Haftar hanno il supporto dell'Egitto e degli Emirati Arabi.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.© Sputnik. Aleksey Vitvitsky.