Bielorussia - Oltre 400 fermi tra i manifestanti

Minsk, 21 settembre 2020 – Oltre 400 persone sono state fermate nel corso delle manifestazioni non autorizzate, tenutesi in tutto il territorio della Bielorussia. Lo riferisce il rappresentante del Ministero dell'Interno bielorusso Olga Chemodanova.
«In tutto ieri per la violazione della normativa sullo svolgimento degli eventi di massa sono state fermate 442 persone, di cui 266 nella capitale Minsk», si legge nella nota.
Secondo i dati diffusi dal Ministero, il 20 settembre le manifestazioni di protesta si sono svolte in 24 comuni del Paese, mentre i partecipanti alle stesse sono stati oltre 20.000, buona parte dei quali sono scesi in piazza a Minsk.
«In diversi punti della capitale Minsk si sono radunati dei cittadini, che si sono poi diretti verso il centro città. Alle ore 15.00 (le 14.00 in Italia, ndr), un corteo si è diretto verso la stele «Minsk - Città eroica». Lungo il tragitto i dimostranti si sono mossi in modo caotico per le vie della città e a loro si sono uniti altri gruppi di persone. Il picco massimo di partecipazione è stato raggiunto con 18.000 persone. L'iniziativa si è conclusa intorno alle 18.00 nel quartiere di Park Pobedy», ha precisato ancora la Chemodanova.
Nel corso di una delle dimostrazioni, tenutasi nella città di Brest, le forze dell'ordine si sono viste costrette ad impiegare gas lacrimogeni e in un caso è stato sparato in aria un proiettile stordente al fine di impedire ai manifestanti di aggredire gli agenti di polizia.

Le proteste in Bielorussia

Le proteste di massa dell'opposizione sono scoppiate in tutta la Bielorussia a seguito delle elezioni presidenziali del 9 agosto, che hanno visto la rielezione del presidente Alexander Lukashenko per il suo sesto mandato.
Mentre le autorità elettorali sostengono che Lukashenko abbia raccolto oltre l'80% dei voti, l'opposizione insiste che la sua principale contendente, Svetlana Tikhanovskaya, abbia vinto le elezioni. L'opposizione accusa inoltre le forze di sicurezza di abusare della forza per reprimere le proteste.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Le Le fore dell'ordine durante una protesta a Minsk. © Sputnik. Viktor Tolochko.