Russia - Oms vuole ampliare cooperazione

Mosca, 23 settembre 2020 - L'Organizzazione mondiale della Sanità intende ampliare la cooperazione con la Federazione Russa a livello nazionale, regionale e globale, con la promozione della lingua russa e la promozione del lavoro sul vaccino russo «Sputnik V». Lo ha detto il capo dell'Oms in Europa Hans Kluge in onda sul canale «Rossiya 24».
«Prima di tutto vorrei sinceramente ringraziare il presidente della Federazione Russa per l'eccellente discorso di ieri all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e un forte sostegno dell'Oms, per noi è molto importante. E, per favore, dì al Presidente: hai anche un fedele amico nell'Ufficio europeo dell'Oms a Copenhagen», ha detto il capo dell'Oms in Europa Hans Kluge, rivolgendosi al primo ministro russo Mikhail Mishustin.
Ha aggiunto che questa è la sua prima visita ufficiale nel Paese come direttore regionale.
«È un segno del mio fermo impegno ad ampliare la cooperazione con la Federazione Russa a livello nazionale, regionale e globale, tra cui la promozione della lingua russa, l'estensione dell'enorme lavoro dell'ufficio dell'Oms di malattie non trasmissibili, a Mosca, grazie al vostro sostegno... ed essere sicuri di promuovere un enorme lavoro sul vaccino "Sputnik V" da Covid-19», ha affermato Kluge in un incontro con il Vice Primo Ministro.
Oggi il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che presto la Russia registrerà il suo secondo vaccino contro il Covid-19.

Il vaccino russo anti-Covid

Lo «Sputnik V», sviluppato dall'istituto Gamaleya e dal Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), è stato registrato ad agosto. Da allora, almeno 20 Paesi, inclusi Emirati Arabi Uniti, Brasile, Messico e molti altri, hanno espresso interesse nell'ottenere il vaccino.
In precedenza Vladimir Putin ha offerto l'inoculazione del vaccino a tutti i membri dell'Onu a titolo gratuito.
Il secondo vaccino prodotto in Russia, sviluppato da Vektor Center e denominato EpiVacCorona, dovrebbe essere registrato entro il 15 ottobre. Una volta completata la registrazione, sarà sottoposto a studi clinici con 5.000 volontari, in particolare quelli con malattie croniche e quelli di età pari o superiore a 60 anni.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Il Il vaccino russo «Sputnik V». © Foto: Servizio stampa Fondo russo di investimenti diretti (Rdif). Da: it.sputniknews.com.