Onu - Preoccupazione per il Nagorno-Karabakh

New York, 30 settembre 2020 – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha espresso la propria preoccupazione per quanto sta accadendo da tre giorni nella regione contesa del Nagorno-Karabakh.
A riferirlo è stato il presidente di turno dell'importante organo dell'Onu Abdou Abarry: «Loro (i membri del Consiglio di sicurezza, ndr) hanno condannato molto seriamente l'uso della forza e hanno espresso il proprio dispiacere per la perdita di vite umane», ha spiegato il funzionario.
Il Consiglio di Sicurezza ha quindi esortato l'Armenia e l'Azerbaigian a cessare immediatamente le ostilità e ad intraprendere la strada del negoziato su delle condizioni preliminari, ribadendo il sostegno e l'importanza del ruolo che in questo contesto sarà chiamato a svolgere il gruppo di Minsk.

L'escalation nel Nagorno-Karabakh

Gli scontri armati sulla linea del fronte nella regione contesa del Nagorno Karabakh sono in corso da ormai tre giorni.
Azerbaigian e Armenia si sono vicendevolmente accusate della responsabilità dell'inasprimento della situazione. Il Ministero della Difesa azero ha affermato che ad iniziare i bombardamenti sarebbero stati i militari armeni.
A loro volta, i vertici delle forze armate di Yerevan hanno sostenuto che il territorio del Karabakh è stato sottoposto a pesanti bombardamenti missilistici da parte dell'esercito di Baku. Tutti gli attori del conflitto hanno annunciato la mobilitazione, parziale o totale, e lo stato di guerra.
Il Ministero degli Esteri russo ha invitato ambedue gli schieramenti a cessare immediatamente le ostilità e a riprendere la strada del negoziato e della diplomazia.

(Fonte: it.sputniknews.com)

Consiglio Consiglio di Sicurezza dell'Onu. © Ap Photo / Julie Jacobson. Da: it.sputniknews.com.